Testo di Paolo Sensini
È da mesi che
l'industria dell'accoglienza targata Coop-PD-Governo-Mafia-Vaticano e
tutta la loro numerosa fratellanza è in subbuglio. Il motivo lo
sanno tutti: diminuzione massiccia delle dosi di clandestini
afroislamici che ogni giorno vengono scaricati a migliaia e migliaia
sulle coste della penisola. Una crisi d'astinenza difficile da
sostenere a lungo. Ora il finto scoop dell'emittente CNN, che replica
un altrettanto servizio tarocco de «l'Espresso» debenedettiano di
qualche mese fa, capita a fagiolo. Costoro sanno perfettamente che
basta poco per impietosire gli spettatori con sensi di colpa di cui
essi non portano alcuna responsabilità, ma che poi verranno
interamente buttati sulle loro spalle. In pratica, secondo l’Alto
Commissario per i diritti umani dell’ONU, il principe giordano Zeid Ra'ad al-Hussein, successore in quella carica dopo la Boldrini,
l'Italia viene accusata di aver stipulato un «patto disumano» con
le autorità libiche che ha risolto solo l’ultima parte del
problema immigrazione.
Sono diminuiti gli sbarchi e le vittime in
mare. Ma al di là del Mediterraneo continua a succedere quello che
succedeva prima. Anzi, dice l'ONU, con il blocco delle partenze forse
pure peggio. Il che, accusa il verboso principe al-Hussein, «sono un
oltraggio alla coscienza dell’umanità». Tutto ciò, insiste il
rappresentante delle Nazioni Unite, per evitare che queste persone
raggiungano le coste europee. Che fare allora? Ma è ovvio:
traghettarli tutti quanti con navi di linea verso l'Italia e
sparpagliarli bene un po' ovunque, come se le centinaia di migliaia
già ospitate a spese dei contribuenti fossero poche. Un disegno
criminale per aumentare ancora più il caos sociale di cui l'ONU, le
istituzioni europee, Soros e i suoi complici al governo italiano
portano interamente le responsabilità.
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