mercoledì 4 aprile 2018

Ricordi di caccia di quattro askenaziti

Rocco Bruno Condoleo: Una eloquente metafora. Quattro boriosi, tracotanti, grandi e grossi soldati israeliani super armati contro una piccola, debole, fragile e inerme ragazza palestinese, legata mani e piedi, bendata, impaurita, messa in ginocchio e beffeggiata. Ovvero, lo Stato d’Israele e la striscia di Gaza!

Lut Brando: Ma guarda un po, che grandi supereroi. Ma guarda, che terribile nemico, armato fino ai denti, sono riusciti a catturare. Il terribile nemico è vestito di tutto punto, con una divisa da fare incarognire perfino le armate di Disneyland. Questi sì che sono dei magnifici guerrieri, senza macchia e senza paura.

3 commenti:

  1. Hanno ereditato la caratteristiche bellicose dei loro creatori di Marduk.

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    1. Hanno l'orologio della storia fermo al Vecchio Testamento.

      Purtroppo, è un orologio.....atomico.

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    2. Quando gli Elohim torneranno, ci presenteranno il conto. E sarà salatissimo.

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