lunedì 16 luglio 2018

Come Geova influenza le nostre vite


Non lasciatevi ingannare dal titolo. Affronto questo tema perché l’ho promesso a un utente. E io sono l’ultimo che dovrebbe fare una cosa del genere, vista la mia ignoranza, unita alle scarse informazioni disponibili in merito. Non posso quindi far altro che azzardare delle ipotesi, sperando, nel mucchio delle scemenze che dico, di azzeccare qualcosa di giusto. Parto dai prerequisiti, a mo' di introduzione. Siamo una specie animale speciale, la cui vistosa caratteristica è di non saper gestire il proprio impatto sull’ambiente, finendo come specie per adottare, in quest’ottica, tendenze suicide. Ovvero, ci facciamo del male da soli. Prima o poi il pianeta che stiamo parassitando ci presenterà il conto, anche se gli Elohim nostri creatori non devessero più ripresentarsi. Ma il fatto è che, viceversa, hanno detto che sarebbero tornati. Lo hanno fatto sapere un po’ a tutti, se è vero che quando gli spagnoli arrivarono nel Nuovo Mondo, gli indigeni li scambiarono per i soldati di Quetzalcoatl, che stavano aspettando: uomini barbuti a bordo di grandi navi. Per loro disgrazia, non si trattava degli Dei che erano attesi, ma di volgari Conquistadores.


Gli ebrei, grazie ai quali sappiamo molte cose di quel prepotente di Yahwé, aspettavano un Messia che li liberasse dall’occupazione romana. Molti si presentarono in quelle vesti, ma tutti furono respinti, compreso quel Gesù che era troppo violento e fanatico per i gusti dei Farisei. Gli ebrei sono ancora lì ad aspettarlo e nel frattempo si occupano di eliminare i tenaci filistei, oggi chiamati palestinesi, che ancora si ostinano a non levare le tende. Probabilmente, i capi israeliani rimpiangono i bei tempi passati in cui, con Geova al loro fianco, invadevano il territorio dei nemici sbaragliando ogni resistenza grazie alle armi del loro capo alieno. Oggi, comunque, sono riusciti a far sì che le proteste per la misera sorte dei palestinesi rimanessero relegate in un ambito ristretto, quello della Sinistra estrema occidentale, più ancora di quello che potrebbe e anzi dovrebbe essere un senso di solidarietà verso i palestinesi musulmani da parte dei popoli vicini del Medio Oriente, anch’essi musulmani. Gli ebrei hanno quindi via libera di compiere tutti i genocidi che vogliono.

L’operato attuale di Israele è determinante nella formulazione di ipotesi su cosa succederà in futuro riguardo agli Elohim che hanno promesso di tornare. Prima però voglio dire alcune cose sui colleghi di Yahwé, per quel poco che ho capito. Essendo militari, nessuno era farina da far ostie, e infatti quello che si prese l’India ebbe le sue grane, se pensiamo alle guerre nei cieli fatte a colpi di Vimana. Quello che si prese le Americhe deve essere stato un poco di buono, se pensiamo al livello di ferocia di quei sacerdoti che estraevano il cuore palpitante dal petto delle loro vittime sacrificali, con il famoso coltello di ossidiana. E questo, indipendentemente dalla devozione che gli amerindi provavano per Viracocha o Quetzalcoatl, come veniva chiamato a seconda della latitudine. Di quello che si prese la Cina non sappiamo molto, se non che aveva una certa simpatia per i draghi. Cosa fossero questi ultimi, se escludiamo i dinosauri, non è dato sapere. Forse era egli stesso un po' più rettiliano degli altri. C’erano anche delle soldatesse fra gli Elohim, una chiamata Ninhursag dai sumeri, e forse fra tutti erano quelle più...materne e meno feroci, tanto che le società matriarcali come quella gilanica si distinsero per un modello compassionevole di vita, non basato sui rapporti di forza, ma sulla cooperazione.

Per tornare al Dio geloso del Vecchio Testamento, che non voleva si adorasse Kamosh o Melkom, suoi colleghi, sappiamo che a un certo punto se ne andò via dalla Terra insieme a tutti gli altri, compresi gli scienziati che avevano creato l’umanità mediante manipolazioni genetiche. Non si sa perché se ne andarono in fretta e furia, ma lasciarono dei sorveglianti ad occuparsi della mandria umana. Penso che il popolo scelto per controllare l’intera umanità, il meglio addestrato a farlo, sia quello ebraico, e infatti ci stanno riuscendo molto bene, avendo da tempo preso possesso dei gangli del potere, a cominciare dalla stampa della moneta.

Se posso permettermi di dire che Mauro Biglino sa molto più di ciò che dice, analogamente posso dire che i rabbini ebrei sanno molto più di ciò che dicono. Probabilmente, sanno anche quando il pianeta degli Elohim si troverà alla distanza giusta dalla Terra per permettere ai suoi abitanti di riprendere possesso di questo pianeta, come accadeva nei Tempi d’Oro, quando gli Dei vivevano in mezzo agli uomini. Se a volte abbiamo l’impressione che gli Illuminati hanno fretta di implementare la loro agenda, volta all’instaurazione del NWO, è perché i tempi del ritorno degli Dei potrebbero essere vicini e Israele ha urgenza di far trovare a Yahwé tutte le cose a posto, onde evitare eventuali suoi scoppi d’ira e conseguente punizione. "Servo infedele, perché non hai messo a frutto i talenti che ti ho affidato?", potrebbe rinfacciare loro quel Dio geloso e iracondo.

Potrebbe anche darsi, però, che a ritornare sia solo uno, se sul pianeta Nibiru sono riusciti a sistemare quel problemino atmosferico che avevano 450.000 anni fa. Se torna quel Geova di cui parla la Torah, potrebbe voler estendere il suo dominio su tutta la Terra e non solo su Israele. In quest’ottica, mi sento autorizzato a dire che gli ebrei vogliono dominare il mondo, ma non perché interessi a loro, bensì al loro capo alieno, come da sue disposizioni. Se invece torna più di uno, Yahwé insieme agli altri giovani comandanti, il NWO può essere ancora utile, perché in tal caso a governarlo sarebbe un’oligarchia di divinità, come già avvenuto in passato, con Dei che si spartivano i compiti alla maniera dell’Olimpo greco. Ciascuno con la sua specializzazione. Se le cose stanno così, le nostre speranze di evitare l’instaurazione del nuovo ordine mondiale sono ridotte al lumicino e il nostro destino, come singoli e come specie, è segnato. Se invece non c’è alcun alieno in procinto di tornare, allora possiamo stare un po’ più tranquilli, abbiamo qualche speranza di poter impedire la nascita del NWO e dobbiamo solo imparare a controllare le nascite, correggendo l’impatto devastante che la sovrappopolazione umana sta attuando. Quella sì, foriera di apocalittici scenari.

48 commenti:

  1. Anzitutto, grazie per l’impegno.
    Allora sarebbero solo gli ebrei incaricati di predisporre le cose in modo opportuno? Ma la finalità mi sfugge completamente. A che servirebbe un pianeta già intensamente sfruttato dai propri abitanti? L’unico motivo che riesco ad immaginare è: Vi abbiamo consegnato un paradiso e siete riusciti a devastarlo. Ora vi facciamo un culo che nemmeno potete immaginarlo.

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    1. Quando il cristiano prega il Padre nostro, rivolgendosi a Dio parla al singolare: "Venga il tuo regno".

      Ma ciò non significa per esempio che l'Elohim che si prese la Cina non possa ritornare anche lui, anche senza aver avuto bisogno di una religione specifica, con una preghiera esplicita.

      Tutto dipende da loro: se vogliono governare il pianeta Terra mediante un'oligarchia o una monarchia.

      Cosa succeda dopo, non so. Non avendo bisogno di un numero così esorbitante di schiavi (7 miliardi), potrebbero ridurre la popolazione mondiale fino a 500 milioni, come infatti è previsto dall'agenda massonica e come è anche scritto nella Georgia Guidestone.

      Il ragionamento sarebbe simile a quello di certe mamme incavolate, quando si rivolgono ai propri figli discoli in tono semiserio: "Io ti ho fatto e io ti distruggo!".

      Il fine ultimo, presumo, è quello di governare un pianeta ed essere riveriti e serviti. Che è sempre stato il fine di tutti i capi supremi.

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  2. ciao roberto ti consiglio una lettura interessante su questo argomento: "difendiamoci dagli dei" di salvador freixedo.

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  3. Buon lunedì.
    Tu sei stato più volte in Madagascar, dunque sei entrato in contatto con individui appartenenti ad una razza differente. Da qui la mia domanda: tu supporti l'attuale paradigma scientifico dell'eguaglianza razziale?

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    1. No, non lo supporto.

      Concordo con Biglino quando dice che le razze sono uscite da laboratori diversi. Uno in Medio Oriente, quello che conosciamo come "Giardino dell'Eden", da cui siamo usciti noi.

      Uno in Africa, da cui è uscita la razza negroide.

      E uno in Asia, da cui è uscita la razza mongolica.

      Gli aborigeni australiani migrarono in quell'isola continente in tempi storici, provenendo dall'Africa.

      Probabilmente c'erano genetisti diversi nei tre laboratori e sono stati usati come "corpore vili" altri primati.

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    2. Immagino di stare per porre una domanda retorica.
      Ci credi seriamente o lo fai per una sorta di gioco?
      Se dovesse essere un gioco, io supporrei un quarto laboratorio e un altro “corpore vili” da dove è uscito Biglino.

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    3. Io sto parlando seriamente, ma capisco il tuo scetticismo, dovuto alla non conoscenza delle cose.

      In realtà, hai ragione: è possibile che vi sia stato un quarto GAN EDEN, probabilmente in Sudamerica, giacché, se è vero che i mongolici scesero nelle Americhe passando dallo Stretto di Bering, è anche vero che gli Indios e i patagoni sono poco somiglianti all'etnia mongolica.

      Bisognerebbe compiere studi genetici su quelle popolazioni ed avere la certezza che ci fossero scimmie antropomorfe da quelle parti, su cui effettuare gli innesti di DNA alieno.

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    4. Teoricamente sei disposto a credere a studi genetici da effettuare su indios e i patagoni, ma ignori di proposito che sono già stati fatti su tutti e che danno inequivocabilmente la stessa origine ad ogni abitante umano della terra. Mi sfugge qualcosa.
      Se ti basi sull’aspetto fisico delle varie popolazioni, considera la sottospecie “Canis lupus familiaris”, di cui ne porti uno a spasso, e prova a pensare quale varietà di aspetto, colore e dimensione possano condurre gli incroci fra soggetti con “difetti” genetici o con sottospecie affini.
      Io non ho nessun dubbio.

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    5. Che ci sia un'unica fonte da cui è scaturito l'Homo sapiens lo credevano fino a un certo numero di anni fa. Poi sono venuti studi più recenti che hanno evidenziato come in realtà ci siano state tre o quattro origini differenziate.

      E questo non è Biglino a dirlo, ma studi scientifici accademici. Appena trovo qualcosa su questo, provo ad approfondire.

      Io di dubbi ne ho tanti, ma tiro avanti con la ricerca mia personale.

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    6. Non c’è bisogno di cercare perché lo so già. Infatti in gran parte della “Caucasia” il DNA è 96% africano di circa 70.000 anni e 4% Neanderthal con ascendenza in Spagna a circa 430.000 anni fa; in Asia è 96/97% africano e il resto Denisoviano; in Africa è tutto africano. Dunque, secondo il sequenziamento MONDIALE e ammesso che non sia un complotto ebreo, massonico, finanziario o farmaceutico, siamo TUTTI di origine africana, anche se può dispiacerti.

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    7. No, non mi dispiace, se è la scienza a dirlo.

      Infatti, noi sappiamo con certezza che c'era un laboratorio di ricerca fra il Tigri e l'Eufrate, ma non sappiamo con altrettanta certezza se ce ne fossero altri in altre parti del pianeta.

      Dubito comunque che gli scienziati Elohim si siano concentrati a fare i loro esperimenti solo nel GAN EDEN.

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    8. Dunque “voi”, non so chi siate ma preciso con “voi” rispetto al tuo “noi” che indiscutibilmente non può includere me, sapete con certezza di un laboratorio fra il Tigri e l’Eufrate. Questa attestazione mi sconcerta alquanto, a meno che mi sia sfuggita la notizia del ritrovamento archeologico.
      Ma lasciamo perdere perché vorrei portare il ragionamento su un piano razionale. Se gli alieni avevano bisogno di un laboratorio per eseguire l’innesto di DNA, significa che si deve escludere che potessero farlo con un abracadraba. Dunque c’era bisogno di attrezzature sofisticate, ambienti sterili ed energia. Il tutto trasportato con grande cura sulle loro astronavi. Poi, arrivati sulla terra, non si capisce per quale misteriosa esigenza, in un ambiente primitivo costruivano un laboratorio con camere sterili, lo dotavano di energia, vi trasferivano le attrezzature ed eseguivano gli esperimenti. Ma secondo te, ci stavano con la testa?
      Sarebbe stato più logico eseguire gli esperimenti direttamente sulle astronavi, come peraltro raccontano tutti quegli squilibrati che continuamente vengono rapiti e poi rilasciati.
      Che ne pensi?

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    9. Penso, per prima cosa, che stai perdendo il tuo...."aplomb". Mi riferisco all'uso della parola "squilibrati".


      Poi. Rispondo al tuo sconcerto chiedendoti: una fonte, per te, per essere valida, deve uscire da Harward o da qualche università moderna o ti può andar bene anche qualche frammento di papiro conservato nello scantinato di qualche museo?

      Come puoi capire, è una domanda retorica e semiseria.

      Usare le astronavi per attuare manipolazioni genetiche può andar bene se si tratta di una cavia o al massimo due, ma quando si tratta di greggi intere è meglio allestire una vasta area di ricerca, recintata, nel caso del GAN EDEN, affinché gli altri Homo sapiens (quelli della prima creazione) non si permettano di entrare a disturbare. Caino stesso, quando fu sottoposto ad ostracismo, aveva paura che - là fuori - chiunque lo avesse incontrato, lo avrebbe ucciso.

      E poi, gli Elohim si erano stabiliti da molto tempo sul pianeta Terra, e lo consideravano come loro proprietà. Non ti sembra logico che disponessero del territorio come meglio credevano, piuttosto che....sporcare le astronavi che avevano ben altro scopo?


      Infine, vorrei aggiungere al commento precedente che i dati da te riportati non contemplano il DNA alieno. Eppure, sento parlare di DNA "Spazzatura", senza che gli scienziati stessi sappiano bene cosa sia.

      Dici che "in Asia è 96/97% africano e il resto Denisoviano".

      Davvero il fenotipo cinese ha così tanto DNA negroide?
      Non sarà una delle tante favole di cui anche la scienza è portatrice e vittima, al contempo, divulgata pur di sostenere una propria tesi?

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    10. Devo dunque supporre che voi da “qualche frammento di papiro conservato nello scantinato di qualche museo” avete ricavato informazioni talmente dettagliate sulla presenza per lungo tempo degli alieni sulla terra da potere confutare qualsiasi altra narrazione della storia.
      Chapeau!

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    11. Vorrei sapere cosa intendi per "qualsiasi altra narrazione della storia", quando è l'intera storia, con i suoi reperti, che indica la presenza di Dei e Semidei nel lontano passato dell'umanità. Presenza fisica, non ipotetica e mitologica.

      E poi, non ti fissare sul frammento di papiro. In realtà c'è un'abbondanza tale di testimonianze storiche che bisogna essere in malafede per non accorgersi di come sono andate realmente le cose.

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    12. Vorrei capire se questi alieni, nel loro luogo di origine, siano comparsi in modo istantaneo, siano stati oggetto di manipolazione a loro volta, siano evoluti gradualmente in mezzo ad altre specie rimaste come le altre specie sulla Terra.
      Nella prima ipotesi, cosa può escludere che questo non sia avvenuto anche sulla Terra?
      Nella seconda ipotesi, chi potrebbero essere i loro manipolatori? E loro volta, saranno stati manipolati? E se così fosse, quante altre volte a ritroso questo sarà accaduto? Quando sarà apparso il primo in modo istantaneo?
      Nella terza ipotesi, quella in cui io credo decisamente, sarà stata la casualità.
      Andiamo ora ai reperti che dimostrerebbero indubbiamente la presenza di dei e semidei. Per me è un’ulteriore conferma dell’origine comune, dallo stesso nucleo di 70.000 anni fa, di tutte le popolazioni della Terra. Sono gli stessi miti, trasmessi oralmente per migliaia di anni e portati al seguito nelle continue migrazioni. Adattati all’occorrenza dai narratori e monopolizzati dagli sciamani per le ovvie motivazioni di dominio.
      Prova a chiedere a tua moglie di scrivere il resoconto di un evento che vi ha interessati entrambi, e fai anche tu l’esercizio, poi confrontali e ti accorgerai che, salvo la sostanza, i particolari saranno diversi.

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    13. Con le tue domande iniziali mi chiedi troppo.

      Come tutto l'Ambaradan abbia avuto inizio non so.

      Ci sono 400.000 specie umanoidi nella Via Lattea e chi le abbia generate non ho idea. Anche per accettare questo dato c'è bisogno di un atto di fede, ma...sorvoliamo.

      Ormai nessuno scienziato afferma che siamo soli nell'universo.

      Io non escludo in toto la teoria dell'evoluzione, altrimenti come si spiegherebbe la presenza degli ominidi quando gli Elohim sbarcarono una prima volta?


      Dico solo che l'enigma dell'Anello Mancante trova risposta nell'ipotesi di una manipolazione genetica ad opera di alieni.

      Mentre gli evoluzionisti ridono del creazionismo e degli alieni, io cerco di conciliare le diverse ipotesi o teorie, senza però pretendere di avere la verità in tasca, già bell'e pronta.

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    14. Anch’io sono convinto che non siamo soli nell’universo, ma non mi azzarderei ad affermare che ci sono 400.000 specie di umanoidi nella Via Lattea.
      Invece ti vorrei segnalare un certo Elio Diomedi, conosciuto personalmente tramite il genero che era venuto a montare un gazebo nel mio giardino, che mi aveva anche regalato un libro ed il nastro VHS di alcune conferenze. Era un costruttore edile e appassionato egittologo, ed ha dimostrato come poteva essere costruita una piramide da umani e con i mezzi dell’epoca.
      Hawass Zahi, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, ne rimase talmente colpito che tenne quattro conferenze assieme a lui qui nelle Marche.
      https://www.storieeracconti.it/2013/08/costruzione-delle-piramidi/

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    15. Di una cosa sono convinto: che quando arrivarono gli egizi, le piramidi erano già lì.

      E poi: sicuramente sono di fattura aliena, costruite mediante strumenti che neutralizzano la forza di gravità.

      Piramidi.

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    16. Con un piccolissimo robot hanno esplorato un tunnel, inaccessibile in altro modo, ed alla sua fine c’è una pietra con incisioni in un linguaggio di una popolazione antecedente. Sembra che gli egizi abbiano solo utilizzato precedenti costruzioni, ampliandole.
      Quella incisione escluderebbe, a questo punto, anche il coinvolgimento di extraterrestri. Ma anche senza l’incisione, che senso avrebbe che esseri in grado di costruire astronavi per muoversi nello spazio, abbiano lasciato monumenti così grossolani paragonati alle tecnologie di cui disponevano?

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    17. Avevano uno scopo geodetico, per facilitargli l'atterraggio delle astronavi.

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    18. Per secoli, marinai terrestri hanno navigato con l’ausilio di strumenti semplici, come la bussola ed il sestante, hanno attraversato anche gli oceani, lontano dalle coste, eppure arrivavano dove volevano arrivare.
      Gli alieni viaggiavano nello spazio per miliardi o milioni di km, dove è possibile perdersi per piccoli errori nel calcolo della rotta, sono arrivati sulla Terra, atterrando su luoghi sicuri per loro astronavi, ma subito dopo hanno avuto bisogno di costruire giganteschi indicatori geodetici per individuare punti di atterraggio precisi e privi di pericoli.
      Se questa non è fede, dimmi tu che cos’è.

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    19. E' un'ipotesi logica, che non ha la pretesa di essere la verità definitiva.

      E le linee di Nazca, allora?

      Vai a sapere cosa passava per la testa di quegli architetti, sia in Perù che in Egitto, quando impiegavano le loro migliori energie per fare grandi opere che a noi non trasmettono significato alcuno.


      E se avessero anche semplicemente dato sfogo alla loro creatività artistica?

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    20. Qualche esempio di cosa passerà per la testa degli umani.
      Australia: abitanti per km² 2,79. Canada: abitanti per km² 3,92. Eppure, se guardi lo skyline delle loro principali città, sono pieni di grattacieli. Non che ci sia necessità di risparmio del territorio, invece ci sono costi elevati per i servizi in quelle mostruose costruzioni, oltre all’elevato rischio per gli abitanti in caso di incendi o altre amenità.
      È anche questo uno sfogo di creatività tecnico-artistica, come sempre è stato nella mentalità umana, specialmente nella produzione di opere razionalmente inutili. Così vale per le linee di Nazca, i menhir di Carnac, i dolmen, Stonehenge, le centinaia di altre opere megalitiche su tutta la terra, le centinaia di piramidi anche tronche e di diversi materiali dalle Americhe, all’Europa, all’Asia. Esibizionismo di megalomani con la stessa matrice culturale per l’origine comune dell’umanità.

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    21. @Ambrogio,

      vedi ognuno ha una sua FEDE Tu hai quella nella SCIENZA e da "scientista" al pari di Roberto, quando poi NON trovi una risposta "scientifica" etichetti il problema con delle PAROLE qualunquiste come "megalomani, fideisti, squilibrati etc.";

      ciò NON rende certamente onore alla Tua notevole INTELLIGENZA ma come ero Io all' inizio del mio percorso EVOLUTIVO sei "ingessato", quello che la SCIENZA dimostra è VERO & CREDIBILE al contrario se NON lo fa ciò NON ESISTE ed è FALSO;

      la VERITA' è che la SCIENZA come la RELIGIONE è diventata anzi lo è SEMPRE stato uno STRUMENTO di POTERE, le STORIE di Giordano BRUNO & di Galileo GALILEI ne SONO un chiaro esempio fino ad arrivare ai giorni ns. con es. STEINER & TESLA;

      spiegare in poche righe cosa SONO & SERVONO es. le PIRAMIDI è praticamente IMPOSSIBILE, sappi però che gli specialisti calcolano che sul ns. PIANETA ce ne SONO oltre 50.000 di grandezza diversa;

      quando e se verrai in VISITA nel magnifico FVG
      Ti porterò assieme a Roberto a VISITARE quelle 3 di CIVIDALE, portati dietro una bussola e mi darai Tu la spiegazione scientifica come all' interno di un cerchio di 2 mt. di diametro sulla cima di quella centrale il NORD diventa SUD e poi viceversa !!!

      MANDI

      SDEI
      (l' originale)

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    22. Elenco qualche esempio di strutture più vicine ai nostri tempi: La Reggia di Caserta, la residenza reale più grande al mondo per volume (1.200 stanze), fu costruita dai Borbone di Napoli, per reggere il confronto con quella di Versailles. La Villa Reale di Monza (700 locali per un totale di 22.000 m²) fu regalata dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa quale residenza ESTIVA per la corte arciducale del figlio Ferdinando d'Asburgo - Este, Governatore Generale della Lombardia Austriaca. Il Castello di Miramare fu costruito per Massimiliano d'Asburgo - Lorena, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, come residenza coniugale.
      Mi limito a pochissimi casi per non tediare con la lettura. Senza negare il valore artistico ed architettonico di queste strutture, evidenzio che questi signori avevano già a disposizione molte altre strutture in cui ostentare la loro potenza, ma senza troppe remore per il dissanguamento del popolo (aggettivi qualificativi a tua scelta) tartassavano i sudditi per il loro piacere.
      Lascio a te la scelta di trovare alternative ai sostantivi: megalomania, squilibrio mentale, fede dei propri sudditi nella loro facoltà di potere operare quelle scelte, eccetera. Non che oggi personaggi simili siano scomparsi, ma almeno possiamo dirlo e, qualche volta, un giudice a Berlino li sistema.

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    23. Io comincio a preoccuparmi per l'assidua e reiterata presenza della Casa di Windsor nei nostri telegiornali.

      Che c'azzecca? Direbbe il giudice Di Pietro.

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    24. @Ambrogio,

      il Tuo ragionamento scritto è un' ulteriore testimonianza del tuo PENSIERO molto razionale
      dovuto principalmente alla tua professione, in realtà Tu sei l' ho già scritto uno SCIENTISTA logico & razionale quindi come la SCIENZA sei "limitato" & "imperfetto" come Me del resto;

      ma chi è il MEDICO più capace quello che cura i SINTOMI o quello che cura le cause !?, se è il secondo Ti sei mai chiesto allora quali SONO le cause & le finalità per "ostentare" tanto lusso & ricchezza !?;

      la mia SCUOLA di PENSIERO spiega che è per "affascinare & plagiare" e quindi "condizionare" le masse popolari, lo è SEMPRE stato es. anche le imponenti sfilate militari guardati es. quelle "naziste" e/o ai giorni ns. es. quelle "cinesi" o "nord coreane";

      oppure i fastosi e costosissimi matrimoni principeschi che SONO le belle FAVOLE dei RE & REGINE che fanno sognare il POPOLINO, l' APPARIRE invece che l' ESSERE questa è OGGI la regola della ns. degradata SOCIETA' priva dei VALORI fondanti della POLIS & della COM-PASSIONE;

      quindi c' entra poco la megalomania e ancor meno lo squilibrio mentale PERCHE' Tu ragioni da PERSONA "normale", se invece facessi parte di quella "privilegiata" CASTA insomma del POTERE
      Ti comporteresti nell' identica maniera e seguiresti lo stesso PROTOCOLLO oppure ...... !?

      ALLA PROSIMMA
      MANDI

      SDEI/SERGIO

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    25. La tua interpretazione del fenomeno in discussione mi trova d’accordo per ciò che attiene alle motivazioni che sottostanno alle manifestazioni pratiche. Non sono d’accordo nel considerare più o meno normale che questo avvenga senza sostanziali alterazioni comportamentali. Io non immagino un mondo utopico dove prevalga l’uguaglianza fra tutti gli esseri, perché so che è velleitario, ma non si può sostenerne che fin dalla prima prepotenza di un uomo su un suo simile non vi sia nulla di strano.
      Non sono nemmeno un profondo conoscitore della lingua italiana, ma riporto di seguito le definizioni del dizionario Treccani per la terminologia da me utilizzata.
      megalomania s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche mania di grandezza, e può essere sintomo di disordine mentale (confinante con il delirio di grandezza), o soltanto un atteggiamento caratterizzato da presunzione e orgoglio eccessivi.
      squilibrato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di squilibrare]. – Che non è o non è più in equilibrio, che non è equilibrato: il carico s. ha fatto rovesciare la barca; una massa rotante s., in meccanica; sistema s., bilancia commerciale s., mercato s., in economia; alimentazione, dieta s., in medicina. In partic., riferito a persona in cui è venuto meno il normale equilibrio psichico, o anche morale: un giovane s., una povera donna s. o dalla mente s.; come sost.: è uno s., una s.; in usi iperb.: l’ha rovinata quello s. del marito; che famiglia di squilibrati!
      fideista s. m. e f. [dal fr. fidéiste] (pl. m. -i). – Assertore o seguace del fideismo, e in genere chi antepone la fede alla ragione; per estens., chi segue con fede cieca una dottrina. Anche agg., con lo stesso sign. di fideistico: correnti fideiste.
      Non vorrei ora ripetere le occasioni in cui ho utilizzato questi lemmi, ma io penso di averli sempre usati appropriatamente.

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    26. Scusate, ma io mi sono perso per strada, nei vostri ragionamenti.

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    27. @Ambrogio,

      dialogare con Te SEMPRE con educazione & rispetto credimi è per Me gratificante e stimolante una sana CURIOSITA' Ti "nobilita", però prima di continuare vorrei farti alcune domande anche se credo già di conoscere alcune delle risposte:

      - Tu credi che la RAZZA UMANA TERRESTRE sia il frutto dell' EVOLUZIONE nei millenni darwiniana, oppure in alternativa l' origine è quella dell' alta & avanzata genetica ALIENA;

      - credi che l' UMANO sia UNO & TRINO=
      MATERIA/CORPO-MENTE/EGO-SPIRITO/ANIMA, oppure la terza parte nella realtà NON esiste;

      - se credi nello SPIRITO/ANIMA credi allora anche nella REINCARNAZIONE !?, come del resto credono alcuni miliardi di PERSONE nel MONDO;

      - hai FEDE in qualcosa ad es. nella SCIENZA ufficiale o in qualche RELIGIONE e/o FILOSOFIA di VITA !?

      In base alle Tue risposte sempre che Tu sia disponibile a scriverle QUI & ORA sul BLOG, Ti renderò volentieri partecipe delle mie CREDENZE e di alcune TESI provenienti dalla Scuola di SCIENZE & STORIE MISTERICHE !!!

      BUONA
      VITA

      SDEI/SERGIO

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    28. @SDEI
      Non ho alcuna difficoltà a risponderti.
      Come tu stesso hai dichiarato, segui i commenti postati e perciò don dovrebbe esserti sfuggito che io credo esclusivamente nella casuale evoluzione.
      L’anima, per me, è solo un’invenzione, come premio consolatorio per controllare meglio i fedeli. Con la promessa di futuri benefici si ottiene la maggiore sopportazione dei sacrifici richiesti durante la vita terrena.
      Ovviamente e conseguentemente, non credo alla reincarnazione. Anche se ci credono miliardi di persone non vuol dire che sia vero. Fa sempre parte dei pannicelli per curare il mal di vivere. Analogamente ci sono miliardi di persone che credono in Cristo, che personalmente rispetto solo come essere umano, sempre che il pensiero che gli si attribuisce ufficialmente sia quello vero.
      Nonostante la triste realtà, che dovrebbe sconsigliarlo, ho solo fede nell’uomo. Spero sempre che il processo evolutivo lo porti a scegliere le soluzioni migliori per qualunque problema. Perciò, indirettamente, credo nella scienza, che è palese come abbia migliorato tanti aspetti della vita, malgrado pareri contrari, spesso artificiosi.
      Spero di avere soddisfatto le tue curiosità.

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    29. Ambrogio, se posso permettermi d'intervenire, direi che la Scienza si è venduta da un pezzo al miglior offerente.

      Come ci si può fidare?

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    30. Un polpo nuotava nell’acquario all’ingresso di un ristorante di Napoli insieme ad altri pesci vivi. Entrava il cliente e lo sceglieva, sicché il cameriere lo sbatteva due,tre volte su un ripiano di marmo, per ammorbidirlo. Poi lo portava in cucina e lo metteva in un altro acquario, mentre il cuoco cucinava un polpo morto da un pezzo per il cliente. Il povero primo polpo rimuginava fra sé e sé “C’aggia fà pe campà” (i napoletani mi perdonino per il vernacolo non preciso).
      Il fatto che la scienza cerchi fonti di finanziamento non è una scoperta da scienziati, ma da qui a sostenere che sia venduta al migliore offerente è una convinzione piuttosto diffusa e non te la contesto. Tue opinioni.

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    31. Sentenze di tribunali americani hanno documentato che le industrie del tabacco, mi pare Philip Morris, hanno tenuto in pugno per almeno trent'anni gli scienziati divulgatori, tanto è vero che esistono filmati d'epoca in bianco e nero dove medici in camice bianco consigliano di fumare una sigaretta dopo i pasti.

      E' una mia opinione?

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    32. Certo che non è una tua opinione. Ma non si può generalizzare, perché non è così frequente e senza escludere che quegli scienziati fossero davvero convinti di quello che dicevano, consigliando UNA sigaretta dopo i pasti. Il cammino della scienza è sempre stato molto erto e di cantonate se ne possono contare a centinaia. Però, come già ti dissi per la ricerca (= scienza) guardati intorno e dimmi, a parte le cose naturali, cosa vedi che non sia stato prodotto con l’aiuto della scienza. Però stavolta vorrei che mi elencassi qualcosa, senza evitare la risposta.

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    33. @Ambrogio,

      certamente che hai soddisfatto le mie curiosità finalizzate a capire come poter continuare a DIALOGARE con Te, come immaginavo sei un "SCIENTISTA MATERIALISTA" come lo ero anch' Io all' inizio della mia attività lavorativa;

      siamo quindi ORA su 2 PIANI di VITA & PENSIERO diversi pertanto NON abbiamo un linguaggio COMUNE ciò rispecchia la ns. composita SOCIETA', che di fatto è una TORRE di BABELE che invece di sottolineare & coltivare gli interessi comuni evidenzia & sottolinea gli opposti;

      questo fatto nei secoli & millenni ci ha portato ad una indubbia crescita tecnica-scientifica ma ad forte "impoverimento" dei VALORI fondanti, mi dirai ma quali SONO, quelli che hanno come RADICE l' AMORE UNIVERSALE che bada BENE lo sottolineo NON è quello RELIGIOSO;

      le RAZZE COSMICHE più EVOLUTE anche SPIRITUALMENTE hanno in pratica negli EONI "ridimensionato" l' EGO=MENTE e "valorizzato" la SOLIDARIETA'/COM-PASSIONE=CUORE=SPIRITO, hanno di fatto innalzato la LORO ENERGIA portandola alle DIMENSIONI superiori(= dalla Va in sù) Ti ricordo che NOI siamo attualmente nella IIIa
      DIMENSIONE=MATERIA/MENTE;

      Ti chiederai allora ma sul PIANETA TERRA ci SONO stati delle COMUNITA' TERRESTRI avanzate e Io rispondo certamente che SI quelle GILANICHE, ma anche quelle legate all' antico culto della DEA MADRE quindi ENERGIA "matriarcale/lunare";

      poi con l' avvento dei DURIAN con l' ENERGIA "maschile/solare" è emerso l' aspetto della "sopraffazione/forza" della "competizione/confronto" della "presunzione/arroganza" etc. etc.;

      i risultati SONO sotto gli occhi di TUTTI una "degenerazione" morale ed un "egoismo" individuale mostruoso, però in compenso dei mezzi di COMUNICAZIONE sempre più efficienti & sofisticati finalizzati a che cosa ad una GLOBALIZZAZIONE del PENSIERO=ad una NEO-SCHIAVITU' della "pseudo-cultura" ciò è quello che penso ORA !!!

      MANDI

      SDEI
      (= ERETICO SCIENTISTA)

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    34. @Freeanimals
      Come immaginavo, anche questa volta non hai risposto. È facile scagliare anatemi contro categorie o professioni, ma all’atto pratico nessuno si ritira in un monastero in Tibet, vivendo di contemplazione, con una ciotola di riso e uno yogurt di yak.
      È tanto comodo usare le cose messe a disposizione dai venduti!

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    35. Scusa, non avevo letto.

      Più che la scienza, a costruire il nostro mondo tecnologicizzato, che fa tanta gola agli africani, sono stati gli artigiani senza laurea o diploma, oppure i creativi delle piccole aziende.


      La scienza è chiusa nella sua torre d'avorio ed è monopolio dei grandi magnati, che se la sono...magnata.

      Sono anziano ormai, mio malgrado, e devo ancora incontrare uno....scienziato.
      Siamo sicuri che gli scienziati esistano davvero o è una leggenda metropolitana?

      P.S.
      Non ho nessuna intenzione di andare in Tibet, al freddo con gli yak, perché io sono nato in Friuli. E ci sto bene.

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    36. È evidente che devo resettare tutto il mio bagaglio di informazioni. Finora non mi ero reso conto che “gli artigiani senza laurea o diploma, oppure i creativi delle piccole aziende” hanno studiato o costruito: la stazione spaziale, la bomba atomica, il telescopio Hubble, la diga di Assuan, lo Shuttle, la Risonanza Magnetica, il Computer, il sequenziamento del DNA, gli antibiotici, gli antitumorali, eccetera. Oppure questa è tecnologia ceduta dagli alieni, che loro sì che sono intelligenti, ma i terrestri, benché abbiano il loro DNA, sono dei babbioni.

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    37. @Ambrogio,

      questa volta mi dissocio da Roberto gli SCIENZIATI esistono eccome e come ogni altro normale "mortale" si suddividono in 3 gruppi, quelli che lo fanno per PASSIONE a favore dell' UMANITA'(= pochi) quelli dei "tengo Famiglia" che si "barcamenano"(= molti) ed infine i MERCENARI i "venduti" per DENARO=POTERE(= troppi);

      nella mia lunga carriera professionale ne ho conosciuti quindi di TUTTI i tipi e Ti dirò che i meno "ricattabili" SONO quelli PUBBLICI, quelli delle grosse MULTINAZIONALI sono i più esposti e "condizionabili" in quanto il FINE ultimo è SOLO il profitto costi quel che costi;

      visto che hai lavorato nella farmaceutica avrai forse vissuto in prima persone ad es. l' enorme scandalo del Ministro della SANITA', quel tale "spregevole" individuo dal nome di De LORENZO e meno male che era un MEDICO che aveva fatto il giuramento di IPPOCRATE ovviamente da "ipocrate";

      un caso isolato risponderai ed Io magari fosse così c' è purtroppo un elenco lunghissimo di squallidi voraci "corrotti" e dietro chi c' è SEMPRE !?, dillo Tu che eri un addetto ai LAVORI se lo scrivo Io ecco appiopiarmi l' etichetta del solito GIUSTIZIALISTA modaiolo !!!

      SALUTI

      SDEI
      (= COMPLOTTOLOGO)

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    38. @SDEI
      Anch’io ho conosciuto degli scienziati e con qualcuno ci ho pure lavorato per gli aspetti economici, che la scienza considera marginali.
      La scienza, nel suo lungo percorso, è più ricca di insuccessi e di cantonate che di risultati utili. Questo non esclude la sua essenzialità nell’esistenza umana. In quanto ai cavilli che possono condizionare il successo o la sconfitta in relazione ad una scoperta vai a documentarti sul caso Meucci – Bell in merito allo sfruttamento del brevetto del telefono. Lo dico per introdurre un concetto: Le specialità farmaceutiche non sottostanno alle usuali regole di mercato. Chi produce il farmaco non è il venditore e non ne stabilisce il prezzo, ma il consumo è determinato dai prescrittori e il prezzo dal Ministero della Salute. Però la tempistica nella registrazione è fondamentale e può essere esiziale.
      Per essere autorizzati ad immettere un farmaco sul mercato bisogna seguire un protocollo molto complesso fino alla sperimentazione umana, spesso eseguita in doppio cieco per avere risultanze più obiettive. Dopodiché il Ministero concede la registrazione del farmaco. Poiché da tempo gli scienziati del settore si scambiano informazioni e conducono congressi per discettare su patologie e rimedi, non è inusuale che più aziende raggiungano stessi risultati e inoltrino relativa richiesta al Ministero contemporaneamente. Ecco che può intervenire la manina di qualche amico al suo interno. Basta richiedere approfondimenti ad uno e lasciare proseguire la richiesta di un altro. Perché? Chi arriva prima sul mercato, anche di qualche mese, consoliderà la nomea del suo farmaco e i pigri e talvolta incentivati prescrittori orienteranno le loro scelte sul farmaco conosciuto per primo. C’è da aggiungere che, una volta scaduto il brevetto di un principio attivo, qualsiasi ditta farmaceutica può produrre la specialità equivalente previa richiesta di registrazione, ma la maggior parte dei pazienti continuerà a scegliere il farmaco griffato, convinti che sia più efficace e pagando come ticket la differenza di prezzo fra il griffato ed il generico (perfettamente identico).
      Detto ciò, bisogna distinguere i due piani: quello della validità del farmaco; quello della corruttibilità degli attori in campo.
      Per la validità, salvo imprevedibili effetti non considerati al tempo, non dovrebbero esserci dubbi, essendo troppo variegata e complessa la platea degli organismi interessati.
      Per la corruttibilità, è tutta un’altra musica, essendo molto più circoscritta la platea. Come già detto, il ritardo nella concessione della registrazione; l’attribuzione di un prezzo superiore al dovuto, sia in prima istanza sia negli aggiornamenti del medesimo nel tempo a seguire; il coinvolgimento di importanti opinion leder in congressi; l’attività più incisiva degli informatori tecnico-sientifici (volgarmente propagandisti) presso i prescrittori di famiglia o gli utilizzatori ospedalieri.
      Il caso De Lorenzo rientra in questa seconda casistica. Avrebbe concesso un aumento generalizzato dei prezzi dei farmaci alle industrie farmaceutiche in cambio di tangenti per sé e per il suo partito, ma la Corte dei Conti ha escluso l’illecito, condannandolo a un risarcimento di 5 milioni di euro per danno all'immagine dello Stato. Vacci a capire.
      Ma questo non c'entra nulla con gli scienziati.
      Che la ricerca dovrebbe essere pubblica sarebbe meglio, ma è utopico perché lo Stato non può accollarsi un onere così ingente e gli scienziati, per me, sono tutti della stessa categoria. Vogliono lavorare ai loro progetti e accettano finanziatori, che perseguono finalità utilitaristiche. Qualsiasi altra ipotesi è illusoria.

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  4. @Gentili & attenti LETTORI,

    su questo fondamentale TEMA porterò anch' Io un "mattoncino" di CONOSCENZA che però NON ha un classico fondamento scientifico, in realtà i CREATORI/GENERATORI delle RAZZE TERRESTRI l' ho già scritto anche in passato SONO più di UNO e TUTTI appartengono a RAZZE cosmiche estremamente EVOLUTE;

    ad es. i PLEIADIANI hanno operato le manipolazioni genetiche in laboratori attrezzatissimi sul Pianeta ROSSO=MARTE millenni & millenni fa, come lo so GRAZIE a delle potenti VEGGENTI in grado di VEDERE tutto questo e molto altro;

    FANTASCIENZA o REALTA' sarà il TEMPO a dircelo quante volte in passato la SCIENZA cosi detta ufficiale ha messo al bando e a volte ucciso, tramite il TRIBUNALE dell' "inquisizione" per stregoneria eminenti scienziati ricercatori filosofi e migliaia di DONNE;

    ne ricordo qualcuno es. il grande Giordano BRUNO lo stesso Galileo GALILEI e preso come un visionario Victor UGO con il suo sottomarino delle "ventimila leghe....", ma anche il "mitico" Leonardo Da VINCI con il suo prototipo di elicottero NON se la è passata proprio benissimo;

    che dire poi dei fautori delle MULTIDIMENSIONI e dei MULTIUNIVERSI considerati degli ERETICI moderni scoperte invece ora dalla FISICA QUANTISTICA, di questi "oscurantisti negazionisti" ne ricordo come es. un SOLO nome molto conosciuto & quotato quello della fisica "tuttologa" Margherita HACK;

    ella ha SEMPRE negato l' influenza della LUNA sulla VITA terrestre sebbene essa sia in grado di "influenzare" le maree quindi miliardi di mc./ton. di acqua, per Lei è del TUTTO ininfluente quindi sul 70/80% di liquidi presenti nel ns. CORPO fisico o di quello delle PIANTE ad es. del 95% dell' ASPARAGO etc. etc. !!!

    ALOHA

    SDEI
    (ERETICO SCIENTISTA)

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    1. A differenza della Bibbia, le veggenti non sono molto attendibili.

      E quindi, con esse, c'è bisogno di un atto di fede. Cosa che io non sono disposto ad accordare.

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    2. Non mi azzardo a discutere le tue convinzioni, ma "ventimila leghe… " credo che sia di Jules Verne.

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    3. @Ambrogio,

      Ti ringrazio per la correzione è vero l' autore è J. VERNE che se NON ricordo male ha scritto qualcosa anche su di un viaggio sulla LUNA, inimmaginabile all' epoca con Victor UGO ha invece in comune solo la nazionalità francese !!!

      SDEI
      (l' originale)

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    4. @Roberto,

      ognuno ha il diritto di CREDERE quello che pensa sia giusto & reale pertanto quello che scrivi sulle VEGGENTI=MEDIUM è vero, è un atto di FEDE in questo caso però suffragato da riscontri "storici" & "ufologici";

      del resto pure Tu hai dimostrato di ESSERE un "fideista" credi & hai una fiducia "quasi" cieca nella SCIENZA ufficiale, pertanto di fatto sei uno SCIENTISTA con un interesse crescente verso le SCIENZE & STORIE MISTERICHE
      lo dimostra il "credere" negli ELOHIM e/o ANNUNAKI e/o RETTILIANI e/o......!!!

      MANDI

      SDEI
      (ERETICO SCIENTISTA)

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