mercoledì 24 ottobre 2018

Il frocismo, pietra dello scandalo


Ditemi voi dove avrei violato i regolamenti di Facebook! Scene di nudo, no. Scene di violenza, nemmeno. L’unico appiglio a cui possono aggrapparsi i gestori del più famoso “social” di internet è l’uso di una parola tabù, per giunta modificata: frociate. Di quelle che il Grande Fratello orwelliano ha tolto dal vocabolario: negro, frocio, andicappato, ecc. Io che sono un uomo d’altri tempi, che sul sussidiario alle elementari trovavo l’elogio della Patria, che leggevo “Il negro del Narciso” di Joseph Conrad e che negli Anni Settanta vedevo i film dei fratelli Castiglioni, continuo ad usare parole come negro, frocio, andicappato, ecc. Non hanno chiesto né a me, né all’Accademia della Crusca se eravamo d’accordo di abolire quelle parole e quindi io continuerò ad usarle. Facebook vuole punirli perché le uso? Che s’accomodi! Vuole rieducarmi? Mi fanno ridere! Alla mia età non mi educa più nessuno. In realtà vogliono mettermi il bavaglio, mettermi a tacere, evitare che le mie idee si diffondano nelle menti degli altri utenti. E’ per questa continua censura, che si protrae di mese in mese (l’ultima è cominciata oggi e ormai non le conto più) che mi sono iscritto a Twitter. E per ora nessuno mi ha ancora censurato. Ho trovato però persone di Sinistra che tendono a cercare la lite, ma questa è un’altra storia, è fisiologico, probabilmente, e comunque a me non interessa litigare, come a volte capitava su Facebook. Ho la presunzione di essere diventato un po’ più saggio e anche le censure di Facebook ormai non mi fanno né caldo, né freddo. Le sto prendendo con filosofia. Poveri froci! Condannati ad essere perennemente pietre di scandalo.



Post Scriptum

Ecco il testo che Facebook mi ha inviato per giustificare la censura: "Questo post non rispetta i nostri Standard della community in materia di discorsi di incitazione all'odio, quindi nessun altro può vederlo".

4 commenti:

  1. Beh va beh si stupisce quando ormai ha ricevuto gia' Il battesimo LA nomination dall' osservatore antisemita e in piu mi ospita fossi in lei insegnerei al suo carlino di mangiare le prove un cellular sparisce in un attimo ,io al suo posto fossi li da voi girerei solo I siti di gremellini informazione corretta LA rivoluzione dei puffi ecc e magari una qualche Pippa sorniona di nascosto Giusto per I'll gusto del Proibito ,starei attento fin agli starnuti ,invece qui dal mio scranno me ne impipo mi sollazzo mi godo quando irrompo in siti nuovi cala il gelo e poi giu a bastonare I circoncisi e a fare apologia di Adolfo ,W LA buonanima di Predappio ,le idee non moiono con gli uomini !

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    1. E' pur vero che la mia Pupetta è una mangiona, ma un cellulare non le passa attraverso l'apparato digerente.


      Piuttosto, c'è stato un ragazzo inglese che ha insegnato al suo carlino a fare il saluto nazista.

      E' stato condannato da un tribunale, per questo. Il carlino, invece, l'hanno lasciato andare a zampa libera.

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  2. Io invece facevo con LA voce di federzoni " saluto al Duce !" E il mio chiwawa faceva LA capriola impazziva avrebbe fatto fuori il primo gatto che vedeva ,a volte le bestie danno piu soddisfazioni degli uomini

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    1. Probabilmente, lo interpretava come un "Dagli al gatto! Dagli al gatto!"

      Ma in realtà lei stava dicendo: "Dagli all'ebreo! Dagli all'ebreo!".

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