giovedì 8 novembre 2018

Il dubbio


Il 7 novembre La 7 ha mandato in onda “La tregua” del regista Francesco Rosi, tratto dal famoso romanzo di Primo Levi. A seguire, l’intervista di Andrea Purgatori alle sorelle fiumane Tatiana e Alessandra Bucci, che furono rinchiuse ad Auschwitz all’età di sei anni, insieme alla madre e alla nonna. Sia il film che la successiva intervista parlano di camere a gas. Primo Levi, dal cui romanzo del ‘63 è stato tratto il film, lo fa dicendo che i bambini che arrivavano nel più famigerato campo di concentramento tedesco, erano come uccelli di passo: arrivavano e subito ripartivano passando per il camino, come direbbe un altro deportato, Vincenzo Pappalettera. Le sorelle Bucci, che da Fiume scapparono a Trieste, dissero che la loro nonna, al pari dei bambini citati da Levi, fu avviata subito alle camere a gas, appena messo piede nel campo.


La domanda che mi sono posto durante il film, e che mi pongo tuttora, è: chi mente? Mentono gli storici revisionisti, negatori dell’Olocausto, o Primo Levi e le sorelle Bucci? Se prendiamo come postulato che per gasare la gente c’è bisogno di camere ermeticamente chiuse, che nei campi di prigionia non c’erano, i sopravvissuti alla tragedia della guerra possono essere stati ingannati dalla propaganda, posto che né Primo Levi, né le due bambine hanno visto con i loro occhi le famigerate camere a gas, il primo perché non le ha viste proprio e le seconde perché erano troppo piccole per averle viste. In tal caso, le due sorelle possono mentire senza sapere di mentire, mentre Levi può aver mentito sapendo di mentire o, credendoci, pensando anche lui che le cose siano andate come gli fu spiegato. Forse bisognerebbe verificarlo sui documenti ufficiali dei russi che arrivarono per primi ad Auschwitz, se esistono, ovvero sapere con certezza che i russi, arrivando sul posto, trovarono le famose e micidiali camere. Oppure non le trovarono, come sostengono i negazionisti.

Se invece prendiamo come postulato che basta un semplice bagno con doccia, chiuso da una normale porta, per immettere gas venefici atti a sterminare le persone, allora i negazionisti negano l’abominevole tragedia del popolo ebraico perché di parte, bugiardi e nazisti essi stessi. Non si spiegherebbe però la necessità, da parte dei magistrati tedeschi, di metterli in prigione, dal momento che siamo in democrazia, la libertà di espressione è sacrosanta e ciascuno può pensarla come vuole, senza per questo temere di finire in carcere. Altrimenti, non è più democrazia ma dittatura, la stessa contro cui tutti noi, ebrei compresi, ci scagliamo. Che scopo avrebbero certi storici di mentire, negando l’esistenza delle camere a gas? Ci guadagnano dei soldi, per caso? Voglio sperare che essi, pochi in realtà, siano animati dal corretto spirito di indagine storica, basato sulla verità fattuale e sfrondato dalle incrostazioni propagandistiche che non mancano mai. Questo è un problema antico, tanto è vero che si dice che anche gli storici dell’antichità non ne fossero esenti. Tito Livio, per esempio, sembra che parlasse sempre bene dei romani. E forse non poteva fare altrimenti. La stessa cosa probabilmente si deve dire di Giuseppe Flavio. Se vuoi la pagnotta, scrivi bene di chi te la dà.

Personalmente, mi trovo più vicino alle posizioni negazioniste, benché non sia un esperto di Olocausto. Una cosa è certa: tanta gente innocente ha sofferto ed è morta a causa dei nazisti, ma questo succede in tutte le guerre e anche tanti tedeschi innocenti sono morti sotto le bombe angloamericane. A meno che non sia già una colpa aver eletto Hitler come loro capo di stato. Infine, un appunto ad Andrea Purgatori. La domandina finale fatta alle sorelle Bucci, con cui ha fornito loro anche la risposta, non si addice a un bravo giornalista. Non si può imbeccare l’intervistato  facendogli dire ciò che vuoi sentirti dire. Quella domanda finale secondo cui la mancanza di umanità dimostrata dai populisti di oggi nei confronti dei migranti, portando i telespettatori a fare l’associazione mentale tra sovranisti e nazisti, è stata una caduta di stile. Anzi, una vera e propria porcata. Una scorrettezza vergognosa. Andrea Purgatori, non sarà anche lui un devoto del Ghetto? Con quel nasone!


12 commenti:

  1. L'olobufula perfino gli ebrei stessi lo dicono che la Shoa e' una truffa e' una palla colossale che si sono inventati I Rabbini per avere in cambio israele flinkenstein Ebreo ci ha scritto pure " l'industria dell'olocausto , i tedeschi poveretti sono ancora li a pagare i bugiardi oloscampati ebrei, tutti i giorni ne salta fuori uno di oloscampato bugiardo ,l'unica cosa vera e' che da buoni Parassiti come sono sempre stati gli Ebrei vogliono vivere a sbafo e farsi pagare in eterno dai Tedeschi ,in TV Sono tutti pagati per mentirvi Purgatori poi Nome omen ,digitate" rapporto leuchner PDF " e' un costruttore un tecnico di camere a gas in america e dice che quella dell'olocausto e' una cazzata una bugia per gente credulona che non sapendone niente di gas e di crematori crede a tutto come dei bambini ,freeAnimals me LA mette li sul dischetto mi scusi eh !

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    1. Forse l'ho scritto inconsciamente per avere un suo parere.

      Quella dell'impossibilità di allestire una camera a gas ermetica e funzionante, è forse l'obiezione più forte e scientificamente valida.

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  2. Adolfo aveva bisogno che gli ebrei lavorassero nei campi di concentramento non aveva bisogno di ebrei morti ,gli ebrei e gli altri prigionieri di guerra erano manodopera a basso prezzo per far and are avanti l'industria bellica per vincere LA guerra ,si soon inventati L'Olotruffa per far vivere nei sensi di colpa I popoli europei dimodoche qualsiasi cosa faccia Israele puo tirar fuori l'alibi dell'Olotruffa ,anch'io fossi ebreo mi batterei I'll petto imprecando contro i fascisti come fa Quella checca di Fiano ,con tutti i proventi e prebende da leccarsi i baffi a fine giornata mi farei tanti di quei cirlini da far Girar I'll bianco degli Occhi ,shemale cirlini ristorantini con menu a base di ostriche e lolita al seguito altro che stare con un carlino,se le arriva LA propposta indecente dal ghetto free animals accetti

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    1. Carlino è quasi simile a cirlino.

      E' però anche vero che Hitler voleva che di ebrei ne morissero quanti più possibile. La famosa scalinata a Mauthausen, che i prigionieri erano obbligati a salire portando pesi enormi e poi in cima c'era qualcuno che li buttava giù, facendoli rotolare, non serviva a niente, se non a soddisfare gli istinti sadici dei guardiani.

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  3. Cerco di non essere eccessivo, ma credo che vi sia un’ampia bibliografia che tratti l’argomento, io ricordo Vidal, storico francese il quale prendeva ad esame le tesi negazioniste analizzandole e smontandole alla prova dei fatti. Lessi al tempo “La banalità del male” di Anna Haredt e Capitano ad Auschwitz di Hoss se non ricordo male. Difficile orchestrare tanto orrore come una pagliacciata. Possiamo essere e dobbiamo essere revisionisti, capaci di elaborare la storia aggiungendovi punti di vista, ma credo bisogna pure porsi dei limiti altrimenti in questo coro di persone che vogliono esprimere una profondità di pensiero ci troveremo con un guazzabuglio di somari raglianti. Contano le fonti? Valutiamo le fonti. Contano i testimoni, ve ne sono a iosa. Dovremmo essere capaci di elaborare le criminalità dell’uomo, facendo modo che quanto accaduto non debba ripetesi, polemizzare non mi pare riflessivo e neppure proficuo.

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    1. Non è una questione di polemica, ma di verificare se alcune menti sopraffine di etnia ebraica si sono inventate l'Olocausto, a guerra finita, per meri scopi di guadagno economico, come per esempio i risarcimenti che la Germania ha pagato a Israele.

      Ripeto la domanda che ho citato nel testo: che vantaggio traggono i negazionisti ad insistere sulle loro tesi fino al punto di finire in prigione? Sono masochisti o cosa?

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    2. Nei secoli scorsi, ci sono stati anche luminari della scienza di allora che hanno ricercato per tutta la vita la pietra filosofale ed erano fermamente convinti della sua realizzabilità.

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  4. Sbilff digiti :" aaargh Italia" si informi legga studi guardi I video di " LA verita dietro I cancelli"fatto da un ebreo oppure su Tubemate digiti " davide benetello " e poi Si chieda se e' vero l'olocausto xche' non si puo indagare e fare ricerche pena aggressioni I'll carcere o peggio ,vuol dire forse che gli ebrei vogliono tenere nascosta LA verita su CIO che e' accaduto veramente ,Loro ti impongono l'Olobufala e se fai qualche domanda o sollevi qualche dubbio ti danno dell'antisemita e ti portano in tribunale o in carcere ma chi si credono d'essere ste quattro scimmie levantine che escono da chissa quale Buco reietto d'oriente

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  5. Dall'articolo e da alcuni commenti emerge chiaramente che si segue e si vuole presentare un revisionismo-negazionismo (sulla shoa) NON scientifico, cioè non si avvale di studi su fatti realmente accaduti, confrontandone le motivazioni, i meccanismi ed altro, ma è alimentato da astio (per non dire odio) verso gli ebrei.
    Infatti per avallare le loro ipotesi adottano argomenti ormai classici che sono molto vicini all'antisemitismo e all'antigiudaismo.
    Per esempio, nell'articolo si cita "...tanta gente innocente ha sofferto ed è morta a causa dei nazisti, ma questo succede in tutte le guerre...".
    E' qui che casca l'asino: il progetto di sterminio degli ebrei ideata e perpetrata da Adolfo non è stato inerente ad una guerra, perché avvenivano rastrellamenti di persone ebree in stati neutrali come l'Olanda, in stati alleati come l'Italia e persino nella sua Germania, quindi indipendentemente dal conflitto (sempre voluto da Hitler).
    Anzi si può dire che Hitler ha inventato una guerra (che lui sapeva benissimo essere persa in partenza) con lo scopo di nascondere il suo vero motivo, appunto lo sterminio di una razza.

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    1. Nessuno nega che Hitler volesse che gli ebrei scomparissero dalla Germania. Infatti, voleva deportarli in Madagascar. La domanda principe è: c'erano o non c'erano le camere a gas nei campi di prigionia?

      Perché, se c'erano, allora il piano originale di far scomparire gli ebrei era passato dal volerli mandare fuori dal territorio nazionale alla fase successiva, cioè di volerli di mandare su per il camino.


      Ma se non c'erano, gli ebrei sono morti di tifo, di denutrizione e di stenti come tutti gli altri prigionieri e volerli far passare come uniche vittime ha lo scopo di estorcere denaro ai vinti suscitando perennemente i loro sensi di colpa.

      Se gli ebrei hanno il 27 gennaio come giornata del ricordo, perché non si istituisce una giornata del ricordo per gli zingari?

      Perché no una per gli omosessuali?

      Perché no una per i testimoni di Geova?

      Perché no una per i prigionieri russi?

      Le loro morti valgono meno di quelle degli ebrei?

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    2. La motivazione di fondo rimane, se poi si dice, dopo 70 anni, che non c'erano le camere a gas, perché secondo i requisiti tecnici di oggi non avrebbero potuto funzionare è una opinione personale, che, secondo la tanto criticata democrazia, ognuno può liberamente dire.
      Però, se ognuno può dire quello che vuole non vuol dire che il fatto non è avvenuto.
      E poi, credo che per gli eventi storici in primis fanno fede le testimonianze, principalmente quelle dei bambini che sono i più innocenti.

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    3. Che però le camere a gas non le hanno mai viste, ma solo sentite nominare.

      Erano bambine anche quelle che a Salem fecero morire molte persone innocenti.

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