sabato 5 gennaio 2019

Alla Svezia il Premio Nobel per il microchip



In Svezia negli ultimi tempi sta spopolando la moda del microchip sottopelle. Sono molti i cittadini che stanno prenotando l’intervento presso l’Epicenter, uno delle più grosse strutture che effettua queste operazioni. All’interno di questa nuova tecnologia si possono inserire password, chiavi di accesso a musei o altri edifici, abbonamenti dei mezzi pubblici, pin o codici delle carte di credito ma permette anche di fare delle nuove conoscenze alle feste e in alcuni casi anche di incontrare l’anima gemellaIl successo dei microchip sottopelle è stato documentato anche sui social. Sono molte le persone che dopo l’operazione si sono fatte un selfie per dimostrare il successo dell’intervento. Per loro si tratta di un “far parte del futuro“. Una nuova tecnologia che sta spopolando in Svezia ma che ancora nel resto degli altri Paesi deve arrivare.


Come ogni nuova scoperta vengono posti dei dubbi sulla protezione della privacy. I dati – secondo alcuni esperti – possono dimostrare una serie di aspetti della vita privata anche se non è semplice perderlo. Il chip è installato dentro una parte del corpo della persona e quindi a differenza di tutte le carte che possono essere smarrite, questo difficilmente lo si lascia in giro oppure viene rubato. Al momento in Svezia sta avendo un grandissimo successo con le persone che sono molto soddisfatte. Possibile che nei prossimi mesi la tecnologia arriverà anche nel resto dei Paesi del mondo, anche se il rischio di un flop è sempre dietro l’angolo. Da capire anche gli effetti che a lungo andare potrebbe avere sulla salute della persona. I medici ancora non si sono pronunciati ma non sono esclusi controlli nei prossimi mesi.

[N.d.R. Grazie a Francesco per la segnalazione]

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