giovedì 21 febbraio 2019

L'ultima trovata dei buonisti


Testo di Paolo Sensini

Nel mondo parallelo di sinistrati e radical chic va in scena l'ultima tendenza del politicamente corretto. In pratica fare finta d'immedesimarsi in taluni contesti ritenuti lucrosi da un punto di vista dell'immagine politica. Come? Semplice, vestirsi da prigionieri dei lager nazisti (mai però da quelli ben più numerosi dei Gulag staliniani!), simulare di essere profughi intenti a fare l'attraversata del deserto e imbarcarsi poi per le coste italiane, dipingersi il viso di nero, chiedere l'elemosina col cappello in mano, etc. etc. Per questo ora i consiglieri comunali del PD milanese, il cui bacino elettorale risiede ormai solo nel quadrilatero della moda, giocano a fare i "senzatetto per una notte", che non è un nuovo reality televisivo ma una delirante pantomima politica d'infimo livello. 


Così Alessandro Giungi, Simonetta D’Amico e Diana De Marchi al termine del consiglio comunale presieduto da Beppe Sala, tutti ridenti hanno giocato al clochard perché Salvini "lascia persone senza residenza e le condanna alla vita sulla strada e alla marginalità". Perché dunque non provare anche loro il brivido di una notte sotto le stelle in Piazza della Scala? "Vogliamo che la protesta contro il governo - ammoniscono ancora i figuranti a libro paga del PD - sia plateale, visibile. Speriamo che altri consiglieri e cittadini seguano il nostro esempio". Già, con un Paese in caduta libera e afflitto da problemi che fanno tremare le vene ai polsi, questi fighetti d'avanspettacolo propongono di scendere tutti in strada a fare la notte bianca pro-immigrati. Potrebbero invece ospitarli nelle loro capienti residenze ubicate nel centro storico, ma sono specializzati nel fare gli accoglioni con le case e i soldi degli altri! Insomma, l'unica cosa plateale in tale messinscena è la buffoneria senza confini di questi sciacalli della politica.

1 commento:

  1. Magari con un po di fortuna, la strada potrebbe diventare la loro residenza abituale.

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