venerdì 29 marzo 2019

Ma la mamma dov'è?


Testo di Fabio Daddy (Twitter)

L’ho cresciuto da solo ed è stato tanto entusiasmante quanto difficile. È sereno, è amato, ha spalle grosse e sta disegnando il suo futuro. Sono padre, gay e lui è orgoglioso di chi siamo. Chi siete per dire che la nostra non è una famiglia? 

10 commenti:

  1. Infatti nessuno lo dice, e nessuno ti ha negato il diritto di essere padre! Ma una domanda bisogna farla, questo figlio con chi lo hai fatto?

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    1. Durante la fase educativa, l'individuo osserva e adotta il modello che gli viene offerto dagli adulti.

      Quindi, presumo che un ragazzo vissuto in una famiglia monogenitoriale troverà nomale quel tipo di unione e avrà problemi quando si rapporterà con altri.

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    2. Purtroppo ormai siamo alla deriva... si salvi chi può!

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    3. Dagli adulti, dal contesto sociale, da una pluralità di fattori che non sono comprimibili al solo ambito familiare. Se esistesse il meccanicismo che pare allarmarvi non si spiegherebbe come "tradizionalissime" unioni etero generino figli/e gay/lesbiche.
      Che questo ragazzo sia felice, che suo padre sia un bravo genitore... conta qualcosa per voi?
      I ragazzi cresciuti in contesti mono-genitoriali (orfani, uno dei genitori mancante per altri motivi) sarebbero tutti affetti da difficoltà relazionali?
      E' una stronzata! Lo sai, vero?

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    4. Forse non vi è chiaro, ma le pulsioni sessuali di un individuo non saranno mai influenzate dai genitori. È la natura a decidere da chi sei attratto

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    5. A volte non è solo la natura. Nel secolo scorso sono state sviluppate in ambito militare alcune tecniche volte alla manipolazione dei cervelli, dapprima su singoli soldati, e poi su intere popolazioni.


      Si chiama controllo mentale. Non posso escludere che il gran numero di omosessuali che compaiono nella società occidentale oggigiorno sia di origine artificiale, ovvero indotto da manipolazioni chimico-fisiche.
      La filosofia Gender insegnata nelle scuole intende dare il colpo do grazia in questo processo di femminizzazione del maschio caucasico.

      Sembrerebbe, in un'ottica bellica, che il nemico stia portandosi avanti con il lavoro in vista del giorno in cui scatenerà la rabbia dei fondamentalisti musulmani contro il mondo cristiano, privo di combattenti per esaurimento dei soldati.

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    6. ... e tutto questo, ripetiamo, viene favorito dalla CAMPAGNA MEDIATICA: ti vogliono far credere che essere omosessuali è qualcosa da vantarsi, qualcosa che si ha (è) di più degli altri.
      Gli omosessuali ci sono sempre stati nel mondo, ma quello che fa riflettere di più, che è un campanello d'allarme, è la loro presunzione e atteggiamento di superiorità.
      Infatti adesso guai a dire che l'omosessualità è un difetto di natura o una patologia che si può curare, perchè si incorre in discriminazioni, denuncia e sanzioni varie (sicuramente perché ci sono legiferatori e uomini di potere d'accordo non solo per spirito altruista, ma perché lo sono anch'essi).
      Se l'omosessualità è una cosa normale, perchè proporla come qualcosa di cui vantarsi (pride)?

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  3. Il problema è che si vuole fare passare per normale una cosa che normale non è

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    1. ...non solo questo: vogliono che la maggioranza diventi come loro, così tu che dici che questo non è "normale" sarai vista come "non normale".

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