Fonte: ith24
Ecco a voi un fulgido esempio di integrazione che arriva da via Da Stael, Milano, laddove si era recata Silvia Sardone, consigliere regionale del Gruppo Misto (ex Forza Italia, oggi vicinissima alla Lega). La Sardone era sul posto per un sopralluogo in una palazzina occupata ed è stata spintonata, insultata e minacciata da un marocchino: “Sei una mer*** di donna. Una putt***”. Orrore puro, una scena vergognosa ripresa da una telecamera nascosta, il tutto nel palazzone dove in prevalenza vivono pakistani e marocchini. La Sardone spiega: “Ognuno ha la propria camera con tanto di numero e nome scritto in arabo”. Nell’alloggio abusivo vivono circa 130 persone, compresi alcuni bambini, la maggior parte senza documenti. Un vero e proprio racket, con stanze numerate e assegnate. Il marocchino che ha aggredito la Sardone ha rivelato di essere agli arresti domiciliari, che sconta nell’edificio occupato: “Questi sono i personaggi che la sinistra tollera e di fatto lascia liberi di perpetrare reati previsti dal codice penale come le occupazioni abusive”, ha commentato la consigliera.
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