C’era una volta la Svezia

Versetti di Pace e Amore: Intanto, nella cittadina di Gavle, in Svezia, una donna con tipico abito dà il benvenuto ai visitatori.

Elisa Dinago: C'era una volta, tanto tempo fa, un popolo di guerrieri chiamati vichinghi, conquistatori fieri e sanguinari, tra le cui fila combattevano anche le donne, che erano un pilastro della società, forti, libere, che divennero, nei secoli, simbolo di emancipazione femminile. C'era una volta...adesso non più: ora ci sono le donne insacchettate. Sic transit gloria mundi.

Viviana Mimma Gatti: E il bello, si fa per dire, è che negano qualunque problema.

Stefano Venuti: Infatti. Sono diventati una massa di debosciati.

Elisa Dinago: Quello che i DEM(enti) non capiscono è che per diventare com'è ora l'Afghanistan non ci si mette nulla. Negli anni 60, erano molto molto molto più avanti di noi. Poi sono cominciate le "limitazioni" (quello che sta accadendo ora, in certe parti d'Europa!), donne che preferivano evitare le minigonne, velarsi i capelli. Poi si è proseguito con "piccoli divieti", fino ad arrivare a vietare la musica, a distruggere i monumenti, a vietare alle donne di studiare, ad insacchettarle. La Svezia è sulla buona strada, ed avere un "cancro" in Europa non è una buona cosa.