Sappiamo che gli Elohim a un certo punto lasciarono la Terra in fretta e furia. Qualcosa li richiamava d’emergenza sul loro pianeta. Sappiamo anche che quando mandarono qui alcune spedizioni, migliaia d’anni prima, Nibiru aveva qualche problema climatico-ambientale. Se noi, come specie, esistiamo è a causa del problema che avevano lassù, visto che ci hanno creato per farci fare i minatori e cercare l’oro che gli serviva. Ma poi ci fu quella misteriosa dipartita. Non sappiamo se sono stati in grado di risolvere il problema che avevano su Nibiru o se hanno dovuto prendere drastici provvedimenti per sopravvivere. Immaginiamo che abbiano abbandonato il loro pianeta, divenuto sterile, e si siano trasferiti qui da noi, non visibilmente, ma in una dimensione parallela, non sulla superficie ma sotto terra. Questo spiegherebbe il pallore della loro epidermide, e anche perché una delle razze aliene che conosciamo è detta “I nordici”. I nordici sono sempre loro: gli Elohim, o Anunnaki che dir si voglia.
Ma c’è un altro tassello che va al posto giusto. Le varie forme di alieni che vengono descritte dagli addotti: rettiliani, insettoidi, draconiani e a forma d’uccello. Ebbene, incredibile a dirsi, ma sono sempre loro: gli Elohim, per il semplice motivo che non tutti avevano una forma umana come la nostra, ovvero scimmiesca, visto che anche noi strutturalmente siamo scimmie. E’ un caso che ENKI abbia come simbolo il serpente e come serpente si sia presentato alla cavia Eva nel laboratorio del GAN-EDEN? E se fosse stato veramente a forma di rettile? E’ un caso che ENLIL abbia come simbolo l’aquila, che è simile al falco Horus e che si ritrovi in tutte le divise degli aviatori e perfino nel simbolo del CAI? Il rettiloide ENKI è detto “Il signore dell’abisso” e guarda caso Satana viene collocato negli inferi. Il falconide ENLIL è detto “Il signore del comando” e guarda caso Hitler aveva l’aquila come emblema e così tutti i militari del mondo, compresi gli USA che hanno l’aquila dalla testa bianca. Non solo gli aviatori, quindi.
I nostri creatori, per lo meno i due più importanti che ci hanno creato, hanno forma di rettile e di aquila. In Cina hanno come simbolo il dragone, che, stando alle testimonianze degli addotti è un rettiliano di grosse dimensioni. Non è stato coinvolto nella creazione di noi occidentali, ma potrebbe aver avuto un ruolo in quella degli asiatici, Cinesi in primis. Poi c’erano le femmine, che probabilmente avevano le stesse sembianze dei loro mariti. Dobbiamo perciò concludere che gli Anunnaki erano divisi in sottospecie, che ovviamente collaboravano tra loro, essendo sbarcati dalle stesse astronavi. E fin qui abbiamo descritto i loro aspetti fisici, ma com’erano di carattere? Intelligenti lo erano tutti, se no non avrebbero costruito astronavi per spostarsi nello spazio, ma come indole erano differenziati, ad imitazione degli Dei dell’Olimpo che avevano ognuno il suo carattere.
Mi azzardo a dire che le donne erano più amabili rispetto ai maschi. E infatti, le tavolette sumere ci dicono che Ninarsagh piangeva quando vedeva gli esseri umani annegare nel diluvio scatenato da ENLIL sulla Terra. Piangeva perché provava compassione. Alcuni degli altri però, erano tipi poco raccomandabili. Quello che conosciamo meglio veniva chiamato Geova degli Eserciti, e non a caso. S’intuisce che era un enlilita, obbediente al Signore del Comando. Già perché, dopo un certo periodo di anni vissuti sulla Terra, si divisero in due fazioni in lotta tra loro. Forse l’inizio del conflitto è da farsi risalire proprio all’intromissione non autorizzata di ENKI nel laboratorio di cui ENLIL era a capo. Intromissione che ci viene descritta nel primo libro della Bibbia e che portò a certe spiacevoli conseguenze sulla nostra esistenza.
Alcuni di loro erano più bestie di noi. Non solo avevano bisogno di annusare il fumo proveniente dagli altari, su cui i sacerdoti sacrificavano gli animali, ma si sospetta che avessero bisogno dei sacrifici animali e umani perché si nutrivano del dolore delle vittime. Questo spiega perché sulle Ande alle vittime veniva strappato il cuore, ma non venissero bruciate sugli altari. Il vero cibo era il dolore, per gli Elohim del posto. La brutta notizia è che questo loro difetto di nutrirsi di vibrazioni del dolore non li ha mai abbandonati e tuttora, regolarmente, si nutrono del dolore di animali e uomini. Questo spiega perché sulla Terra domini il male: noi e gli altri animali siamo, per loro, un allevamento di creature sofferenti che li sfama. Anche se si sono trasferiti in una dimensione parallela alla nostra, riescono in qualche modo a venire di qua e prendersi una “gallina” oggi, un “pollo” domani e via di seguito, una vendemmia continua di vittime che spariscono ineluttabilmente. Come le migliaia di bambini che non si sa che fine facciano. Per non parlare dei mattatoi che sono in funzione nel mondo a ciclo continuo, come gli altiforni.
Poi, di tanto in tanto, scatenano una bella guerra mondiale, così da banchettare di dolore e sofferenza con grande abbondanza. Si tratta di banchetti a cui sono invitati tutti gli Elohim, anche quelli di casta inferiore, quelli che venivano fatti lavorare nelle miniere prima che noi fossimo creati. Si spiegano molte cose, in questo modo. Più che un pianeta prigione, la Terra è un immenso cortile recintato con animali di bassa corte e animali dalle carni pregiate, tutti insieme stipati e impegnati a farsi la guerra l’un l’altro. Ora anche su internet, specchio del conflitto tra Destra e Sinistra che vediamo nelle strade. Siamo marionette in lotta fra loro. La nostra rabbia è cibo per gli Elohim. Sono loro a tenerci divisi e scontrosi, perché questo li fa stare in salute, vispi e vegeti come divinità atletiche. Se poi dovessimo riuscire ad essere felici, alla facciaccia loro, ecco che mandano il primo squinternato qualunque a sgozzarci con un coltello da cucina. Oppure, se ci riuniamo nelle chiese o nelle moschee a pregare con devozione, ecco che quei sentimenti di amore si trasformano in vibrazioni succulente a disposizione delle loro donne, più delicate, sensibili e tuttavia bisognose di nutrirsi anch’esse, non di dolore e sofferenza, ma di amore e fraternità. Da qui, la bellezza del matriarcato armonioso rispetto al patriarcato bellicoso. Molti tasselli vanno al loro posto, ve l’avevo detto!
Aggiungerei due cose: esistono anche alieni provenienti dal 2° universo con a capo Nettuno/Poseidone/Shiva (con tridente, di colore blu e legati al mare) ed i temuti Lux, i creatori incorporei del senso di colpa e delle religioni. Yahweh forse era Anu decaduto? Un Anu ritornato sulla terra per sgomitare tra le fazioni in lotta per accaparrarsi Gerusalemme?
RispondiEliminaNon ne so nulla. E' una mia lacuna.
EliminaGrazie.
E io cosa sono? Da dove vengo? Dove vado? Ora che so tutto mi sento più tranquillo ; )
RispondiEliminaCiao Roberto, è un bel po' che non commento. Vorrei solo farti notare un piccolo particolare di tutta questa faccenda: se gli Elohim, già millenni e millenni orsono, avevano la tecnologia per viaggiare tra le galassie ed arrivare a noi (e questo significa essere in grado di costruire mezzi di trasporto per noi inimmaginabili alle attuali nostre conoscenze scientifiche), com'è che avrebbero dovuto aver bisogno di creare una razza umana come manovalanza schiava per estrarre oro dalle miniere? Possibile che fossero così avanzati da poter viaggiare nello spazio e non avessero tecnologie per poter estrarre oro dal suolo senza ricorrere ad astrusi esperimenti genetici con scimmie primitive per avere dei banali minatori al loro servizio? Che ne so, qualche tecnologia antigravitazionale o roba simile che facesse emergere l'oro dal suolo? O più semplicemente qualche robot o marchingengo che facesse il lavoro in automatico senza tante complicazioni? E se avevano problemi climatici-ambientali sul loro pianeta, possibile che avessero l'incredibile tecnologia per intraprendere viaggi stellari e invece non quella per rimediare a questi problemi climatici (già noi da decenni stiamo sperimentando queste tecnologie con la geoingegneria seppur ancora non siamo in grado di andare su Marte a farci un giro di piacere la domenica con le nostre famiglie come fare un giro al parco)? Un tempo anch'io mi ero fatto abbindolare da queste leggende mitologiche perchè parevano avere una qualche plausibilità, ma l'essermi fermato a riflettere sul fatto che fossero enormemente avanzati tecnologicamente al punto da poter viaggiare nello spazio e arrivare da noi e allo stesso tempo avessero bisogno di una primitiva manovalanza per estrarre materie prime dal suolo terrestre e tra le loro tecnologie non ne avessero una che gli permettesse di estrarre risorse dal suolo terrestre senza il dover avere dei minatori mi ha fatto puzzare a dir poco tutta questa faccenda. Dopo anni di riflessione, ritengo che siano tutte delle grossolane baggianate. Inventate non so a quale scopo, ma sicuramente poco credibili. Non posso credere che una civiltà così evoluta da poter viaggiare nello spazio, e quindi in possesso di chissà quali tecnologie per noi ancora inimmaginabili, avesse bisogno di avere dei minatori umani per scavare nel terreno ed estrarre oro e non avessero una apposita tecnologia per poterlo fare senza manodopera (allo stesso modo, diciamo, in cui farebbero le abduction facendo passare le persone attraverso le pareti delle loro case o altri fenomeni per noi inspiegabili). Ti pare?
RispondiEliminaIl tuo ragionamento non fa una piega.
EliminaIo non lo so se quanto scritto nelle tavolette sumere sia invenzione o resoconto storico, ma pensando che noi umani siamo fatti a immagine e somiglianza degli Elohim e a noi umani piace sfruttare il prossimo, ritengo che anche agli Elohim sia piaciuto creare esseri simili a loro ma inferiori, da adibire a lavori faticosi.
Già avevano una casta di servi portati al seguito, che però si sono ribellati (anche questo è molto umano). Fu solo per venire incontro a quell'imprevisto sciopero che noi siamo stati creati.
Che macchinari si erano portati dietro da Nibiru? Di sicuro quelli adatti a neutralizzare la gravità. Altrimenti, le piramidi come le costruivano?
Qualche macchina che estraesse l'oro senza l'impiego di mano d'opera? Mah!
Chi lo sa!
Forse ce l'avevano o forse no.
E poi, hanno risolto il problema sul loro pianeta?
E se si fossero estinti tutti e noi oggi fossimo sotto tutela di vigilanti lasciati a governarci?
Domande ne saltano fuori continuamente.
Al momento non sappiamo quasi nulla.