Testo di Giovanna Fisichella
Speriamo, ma ho fortissimi dubbi. Se verranno ripartiti in altri paesi (e manco questo è giusto) dovremo tenercene anche noi una quota. Siamo stanchi di dover mantenere gente straniera che con la scusa "umanitaria" viene a fare il parassita sociale. Devono stare nei loro paesi e rimboccarsi le maniche, come abbiamo fatto noi in Europa, come hanno fatto i nostri nonni, i nostri avi. L'Europa non si è costruita da sola. Abbiamo lottato, abbiamo subito guerre indicibili, abbiamo sofferto la fame, abbiamo sofferto perdite enormi di nostri fratelli e sorelle, ma abbiamo sempre reagito a casa nostra. Per oltre 2000 anni. Se siamo andati oltre il nostro continente nei secoli scorsi è stato solo e unicamente per lavorare, mai abbiamo preteso di andare a vivere sulle spalledi chi ci dava l'occasione di entrare nel proprio paese. Questa è storia. Quella attuale somiglia più ad una truffa, a nostro danno.
Condivido che ognuno debba fare le sue lotte a casa sua come dicono i vescovi africani e come ogni buon africano dovrebbe capire. Però che i popoli occidentali non abbiano approfittato di nulla in casa d'altri …..basti pensare alla colonizzazione di Africa, India, con relative stragi e possesso delle ricchezze e delle terre altrui, per non parlare dei nativi senza diritti e praticamente scomparsi.
RispondiEliminaDa una parte, le multinazionali laiche hanno sfruttato le risorse africane, ma dall'altra le missioni religiose hanno aiutato le comunità locali portando benefici alla popolazione.
EliminaNon basta questo per ripagare i debiti?
Tra le due cose forse le missioni sono quelle che hanno fatto il male maggiore, giacché abbiamo reso dipendenti psicologicamente gli africani "beneficiati".
E questo spiega in parte perché adesso vengono qui e si comportano come parassiti: li abbiamo abituati male.
Forse è meglio che ognuno stia a casa sua.
Credo purtroppo che l'annuncio del messaggio evangelico sia diventato una forma di conquista e di appropiazione indebita. Perché non cedono le terre delle missioni agli indigeni, visto che dicono che dobbiamo accogliere a oltranza? Ognuno deve avere il diritto di restare a casa propria in pace senza multinazionali e sfruttatori vario genere, purtroppo ai popoli indigeni è toccato in sorte di passare dalla preistoria all'era tecnologica troppo in fretta e lo sviluppo delle loro società è andato perduto e si devono adattare alla nostra. Ma per il bene nostro e loro devono rimanere a casa loro spedendo al diavolo le onlus che prestano loro soldi promettendo il paradiso alle famiglie e ai villaggi che mandano un componente in Europa che se non restituisce i soldi perché muore in mare o non c'è la fa requisiscono case e terreni creando ulteriore povertà. Quindi anche le onlus occidentali di Soros interferiscono in Africa e altrove.
EliminaAlle missioni cristiane si può benissimo applicare il proverbio: "L'inferno è lastricato di buone intenzioni".
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