mercoledì 10 luglio 2019

La libertà di girare con il culo scoperto e le penne in testa



Con il mio carissimo amico Diego Fusaro, ieri sera da Belforte del Chienti. Se questa straordinaria Italia non ripartirà dalle sue radici, saremo perduti. Se verremo annientati da questo clima di disfattismo dagli attori del mainstream, continueremo a permettere a costoro di svendere il nostro Paese. È necessario ripartire dalla centralità dell’uomo, dall’umanesimo del lavoro. Nell’unità dell’offerta di occasioni deve essere garantita la dignità dell’uomo di fronte oggi ad un capitale ridotto a merce nel meticciato dell’indistinto.

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