sabato 13 luglio 2019

Masha e i rubli



Per la agenzia di falsificazione e contraffazione mediatica statunitense Buzzefeed lavora un italiano residente a Londra, già autore di una serie di false notizie antirusse comparse nella noiosa vicenda americana "russiagate", nella quale i dem d'oltreoceano hanno riversato fiumi di inutili energie diffamatorie per vedere tutto il loro lavoro riconosciuto falso dall'inchiesta di Stato. Nardelli inventò e diffuse la favola dei troll russi nelle elezioni americane, quella della finta rete di fake pro Cremlino attribuita ad m5s, quella degli inesistenti rubli della lega, mai esibiti da nessuno. 


Il pd deve essere proprio ridotto alla fame per affidarsi disperatamente a simili fonti da strapazzo, le cui notizie sono sempre risultate false, e pertanto inutili diffamazioni di basso profilo, delle quali il popolo sovrano è giustamente stufo, dimostrandolo fattualmente con la continua perdita di consenso, voti ed iscritti che invariabilmente affligge il partito da cinque anni di seguito.
I dem italiani stanno imparando a loro spese che mentire non paga. Più tempo ci mettono a comprenderlo, più voti ed iscritti continueranno a perdere. Ha ragione Vittorio Feltri, quando spiega che "Ormai il pd è una camera ardente". Non lo avrebbe detto se non fosse chiaro che tale infelice condizione è ormai evidente a chiunque ne osservi le catastrofiche sorti. Le sconfitte elettorali, infilate una dietro l'altra con implacabile regolarità, parlano chiaro.

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