martedì 27 agosto 2019

A Sinistra non si fidano di Di Maio



Ci abbiamo provato! Un tentativo nobile che merita rispetto. Partivamo in salita, ma le dichiarazioni di Zingaretti ci hanno fatto sperare in una qualche discontinuità nella rotta del PD, più che nella rotta del Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. Già perché noi, a Sinistra, eravamo rimasti alla narrazione “storica” del Movimento 5 Stelle, a quelle stelle polari che hanno tanto entusiasmato e catturato milioni di “ribelli” insoddisfatti da una politica sempre più lontana dal popolo e sempre più contigua ai comitati d’affari in Italia come nei contesti sovranazionali. Ma di tutto ciò non è rimasto nulla, se non un livore indifferenziato che invece di colpire in alto, è stato complice della guerra contro i deboli attuata da Matteo Salvini. Sembra ormai ostaggio del suo aguzzino che lo ha prosciugato di consensi e di dignità. E come nella migliore tradizione psicologica, adesso è vittima della sindrome di Stoccolma.


Noi a Sinistra, piuttosto che assistere a questa recita teatrale da asilo nido, dobbiamo iniziare da subito a costruire un programma avanzato di transizione ecologica e redistribuzione della ricchezza, connessi alle politiche sul lavoro e alla cultura e ricerca. L’innovazione può essere ecosostenibile e socialmente progressista. Adesso Di Maio vorrebbe fare il Ministro degli Interni perché ancora schiavo del rapporto amore – odio con Salvini e del suo complesso di inferiorità nei suoi confronti, si illude che prendendo il suo posto ed emulandolo possa acquistare prestigio e potere.

3 commenti:

  1. Bravi! Ecologisti e intelligenti come l tedeschi che hanno chiuso le loro centrali nucleari e per produrre l'energia elettrica per le loro auto ecologiche bruciano la torba (e il fumo arriva ad inquinare i cieli della francia) per procurarsi la quale hanno azzerato vastissime foreste millenarie. Ma almeno così Cretina è contenta! Pravi questi teteschi! E i nostri sinistronzi e pididioti....solo l'odio verso il loro steso sangue li tiene vivi. Sono degli zombie!

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    1. Già ai tempi dei Verdi, negli anni Ottanta, i tedeschi con le loro fabbriche provocavano le piogge acide, che andavano a colpire le foreste della Scandinavia.

      I venti sono sempre stati dalla parte della Germania.

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