venerdì 13 dicembre 2019

I media di massa non informano, ma mistificano


Testo di Andrea Sperelli (13 dicembre)

Ripensamento? Suvvia, era solo la grancassa mediatica, la fanfara sgangherata dei fanfaroni dei quotidiani e dei tg. Lo scopo? Mistificare la realtà, inventare numeri, fare proiezioni impossibili per ribaltare i consensi. Funziona ovunque così. Si prenda l'Italia, ora, in questi giorni. Un mare di "sardine" ovunque; la nazione invasa da nuovi e vergini eserciti che ci dicono essere usciti dal nulla per dichiarare guerra alle "becere" destre dell'odio, che verranno inevitabilmente battute, distrutte, dimenticate. E invece, basta guardarli in faccia, questi ossessi delle veglie: i soliti noti; riciclati, annoiati, stralunati; pro pd-potere-al-popolo-più-europa. Come dire, pro-niente. Non è un nuovo bacino elettorale, non rappresentano un solo "voto" in più, statene certi. E al prossimo giro ne usciranno più depressi di prima. Fino alla prossima carnevalata.



2 commenti:

  1. A detta dei mass-media i cittadini della perfida Albione erano soggetti ad un radicale ripensamento e non volevano più uscire dalla UE alla faccia dei disinformatori.

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    1. Giornali e televisioni fanno di tutto per trasformare la realtà. L'unico antidoto a questo incantesimo è sviluppare un forte senso critico, come una difesa immunitaria.

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