Fonte: Rassegne Italia
Questa volta Dacia Maraini l’ha fatta grossa. In un articolo natalizio sul Corriere della Sera ha infatti paragonato le Sardine, il movimento anti-Salvini ideato da Mattia Santori, a Gesù. Nel suo testo, passaggi quali: “Cristo ha rifiutato il vecchio testamento con le sue vendette, la misoginia e l’intolleranza. Proprio come questi ragazzi”. E ancora, la scrittrice ha aggiunto: “In nome di Cristo sono state fatte delle orribili nefandezze. La scissione fra etica e politica è accaduta nel momento in cui la Chiesa, da idealistica e innovativa forza rivoluzionaria si è trasformata in un impero che ha subito costruito il suo esercito, le sue prigioni, i suoi tribunali, la sua pena di morte”.
Dunque, sulle sardine: “Non pretendono di cambiare il mondo, ma di introdurre in una società sfiduciata e cinica, una nuova voglia di idealismo”. “Non hanno sbagliato simbolo secondo me, perché la sardina da sola non esiste, ma in una massa di corpi volanti, aiuta il mare a compiere i suoi cicli vitali”. Parole controverse che hanno sollevato un polverone, soprattutto nella comunità ebraica. Durissima la replica del rabbino Di Segni e di Stefano Jesurum, che parla apertamente di “vergogna”. “Un articolo ignobile, infarcito di falsità storiche e pregiudizi”. E ancora: “Gesù sardina, una bestemmia. Diffidate di chi predica una bontà stucchevole, condita di false informazioni”.
Chi è Dacia Maraini? Forse la bocca della verità?
RispondiEliminaE' una poveretta che deve compiere un lungo cammino evolutivo.
E' figlia d'arte.
Elimina