mercoledì 11 dicembre 2019

Tolgono di mezzo gli anziani per farsi votare dai giovani manipolati


Testo di Luciano De Bei (10 dicembre)

Questi "signori" che in questo momento hanno in mano le sorti del paese sono così democratici e rispettosi della Costituzione che non sanno più cosa inventarsi pur di rimanere in sella. Stanno dimostrando tutta la loro pericolosità istituzionale e sociale perché sostenuti da un'autostima di esaltazione di potenza che è fuori da ogni contesto reale. Il loro trasformismo mimetico è sempre più imprevedibile, l'ultimo travestimento è il così detto movimento delle "sardine" che quasi per magia è apparso dal nulla voluto da forze politiche di sinistra (non sono di certo di destra) che operano dietro le quinte e, guarda caso, proprio in concomitanza di elezioni politiche, senza alcun programma sociale o politico ma solo dichiararsi essere l'anti-Salvini. Ora vorrebbero togliere il voto agli anziani, coloro che sono da sempre depositari di una saggezza di vita. Da sempre i giovani sono stati educati da vecchi anziani ma da sempre il potere ha cercato di eliminarli, vedi la condanna e la morte di Socrate voluta dai tiranni perché risvegliava le coscienze dei giovani. Oggi non si mette più a morte i vecchi ma gli si toglie il diritto di vivere con dignità. Questa è una forma di tirannia che auspichiamo non avvenga.

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