sabato 23 maggio 2020

Il virus che ha preso il posto del lupo cattivo


Testo di Alta Tensione

Un'intera generazione si sta sviluppando nel bel mezzo di una pandemia. Il massacro di informazioni ha trasformato le questioni degli adulti in paure infantili. Una categoria che sembra essere stata dimenticata e che non è il centro di maggiore preoccupazione nel contesto della pandemia che stiamo vivendo, è quella dei bambini che, a parere della maggior parte degli studiosi, qualora venissero contagiati, manifestano sintomi più lievi rispetto agli adulti e agli anziani e meno probabilità di ammalarsi gravemente. Tuttavia, non si può negare l’esistenza di un fattore, per la maggior parte sottovalutato, che interessa quella sfera delicata e suscettibile che riguarda l’impatto sulla loro salute mentale: il componente emotivo.

A sollevare la questione e lanciare l’allarme sono stati i pedagogisti di diversi paesi, che hanno posto sul banco degli imputati il distanziamento sociale in atto. La natura infantile è curiosa e inquieta ed esiste una regola naturale che impone al bambino di essere un bambino: è un suo diritto innegabile. I disturbi che sorgono nell'infanzia sono altamente rilevanti in una società perché colpiscono gli individui, di solito sani, nel mezzo della fase produttiva e dello sviluppo, con preclusioni cumulative, incertee preoccupanti fino all'età adulta. Il confino in casa ha costretto all'abbandono temporaneo, da parte dei bambini e degli adolescenti, della loro consueta vita sociale, della scuola, dei loro compagni e di quelli che sono tutti gli affetti che ogni essere intrattiene al di fuori delle mura domestiche. Nell'attuale situazione i migliori amici sono diventati una mascherina e il gel disinfettante, da portare in ogni angolo della casa, sottoponendoli al cambiamento del loro trantran, alla mancanza di convivialità e all'interazione sociale a cui erano abituati.


I comportamenti adottati dai grandi sono lo specchio del contesto in cui vivono a casa e, in questo momento di quarantena, il rischio di trasmissione dei timori, delle ansie e delle angosce dei genitori, può creare un ambiente che può esacerbare le paure. I bambini hanno un'intelligenza emotiva e questo non può essere trascurato e né dimenticato, ma è altrettanto irrefutabile il fatto che non essendo tutti uguali, per svariateinfluenze genetiche e condizioni familiari, saranno diversi i modi di reazione al distanziamento, quindi, dovuto a tale motivo, i genitori giocano un ruolo importante in questa occorrenza.


Lo stress emotivo è uno dei fattori di rischio più importanti per lo sviluppo mentale. I genitori, che sono protagonisti della crescita dei loro figli, devono essere in grado di riconoscere i segni di tale stress, in modo da elaborare e trasmettere delle risposte ai bambini che possano generare sicurezza e apprendimento, stabilendo un ciclo positivo. 


I bambini e gli adolescenti in questo momento si trovano ad affrontare situazioni che generano sofferenza, dovutealla limitazione ed alla restrizione dello spazio, alla mancanza di contatto con le persone care, i nonni per esempio, all'incontro con gli amici, le feste, i viaggi, l'interruzione dell'insegnamento in classe, oltre alla percezione dell’ansia e della preoccupazione dei genitori; sono tutte situazioni che generano stress. Non è ancora possibile stimare l'entità dei cambiamenti sociali, l'impatto economico, il tempo di distacco sociale che insieme determineranno la tensione a cui sono stati e sono esposti, che li renderà particolarmente vulnerabili. Senza dimenticarci di chi si trova affetto da precedenti debolezze, di chi soffre di disturbi mentali, disabilità o altri problemi di salute; di chi vive in povertà o in situazioni abitative precarie, dei bambini i cui genitori hanno problemi emotivi che li rendono meno competenti nel fronteggiare le sofferenze dei loro figli, senza contare che addirittura potrebbero esporli a contesti aggiuntivi di stress, causatida abuso di sostanze illegali, consumo di alcol o violenze familiari;dei figli dei disoccupati che hanno subito perdite economiche significative che possono provocare ansia, depressione e malessere. 


Quando gli stimoli che raggiungono il cervello del bambino non sono così intensi, o quando il bambino riesce a metabolizzarli correttamente, la loro trasmissione può generare l'apprendimento e verosimilmente il rafforzamento emotivo. Nondimeno, se gli stimoli sono più vigorosi, tali da non permettere la loro assimilazione, o quando i genitori amplificano lo stress, i conseguenti problemi emozionali, comportamentali o persino disturbi mentali, sono quasi inevitabili. Per prevenirli nel contesto attuale, è necessario mitigare le avversità, innescare sistemi di sostegno sociale, identificare precocemente i primi problemi e agire su di essi, impedendo loro di peggiorare.

Ma come alleviare le avversità derivanti dalla pandemia?

I genitori devono essere sensibili allo stress sperimentato dai figli e accogliere, confortare, diffondere sicurezza e insegnare loro ciò che è possibile imparare dalle avversità. Stare seduti con i propri figli, ascoltando i loro dubbi, cercando su internet ciò che non sanno, ascoltare le notizie per chiarire i dubbi insieme può essere un buon punto di partenza per demistificare le paure e trasmettere loro più fiducia. Accettare le avversità è un processo difficile, soprattutto per i bambini, ma può avere grandi effetti positivi attraverso la riduzione dell'ansia. Rafforzare le capacità emozionali dei bambini può facilitare il processo di gestione delle avversità: renderli più flessibili, permette di adattarsi più facilmente all'ambiente, dovuto proprio alla loro capacità di regolare le loro emozioni.

La cosa principale è stabilire una routine di attività, che struttura la giornata e permette una forma di interazione frequente e continua fra genitori e figli. Lettura, disegno, giochi, aiuto nelle faccende domestiche, il mantenimento degli affetti con i loro amici o altri membri della famiglia attraverso riunioni virtuali, sono alcune attività che consentono di contrastare questa fase e renderla meno traumatica.

Una delle (poche) iniziative interessanti che ho trovato nella rete, è stata quella proposta dallo staff del Dickerson Park Zoo del Missouri, negli Stati Uniti, che per rendere meno lontano il distanziamento, attraverso uno slogan davvero attraente "Scrivi una lettera a un animale dello zoo. Staremo insieme mentre siamo separati", ha invitato i bambini ad inviare delle lettere agli animali che vi risiedono. Alcune di queste lettere sono state poi pubblicate sul loro profilo Facebook accompagnate anche da alcuni video. “I bambini possono scrivere e porre domande, condividere i loro pensieri, con l'obiettivo di fornire qualcosa di divertente, educativo e interattivo mentre stiamo attraversando questo momento difficile ", ha dichiarato la portavoce dello zoo Joey Powell.



Non sarà possibile mitigare gli effetti della pandemia su molti bambini e adolescenti, che purtroppo svilupperanno sintomi emotivi e comportamentali, ansia, irritabilità, tristezza, insonnia, agitazione. In queste situazioni, l'identificazione precoce sarà essenziale. Quelli a più alto rischio dovrebbero essere monitorati da familiari, insegnanti, operatori sanitari. Dovrebbero essere istituiti programmi sanitari per identificarli e offrire consulenza e assistenza attraverso la disponibilità di trattamenti appropriati. La creazione di un servizio di sostegno alla crisi, con professionisti della salute mentale potrebbero servire alla comunità. Quello che si spera è che alla fine si possa raggiungere l'immunità, l'economia si ricostruirà, ma bisogna evitare che i segni sulla salute mentale dell'attuale giovane generazione rimangano. Dobbiamo iniziare a lavorare ora per alleviarli, trasformando il rischio di malattia in un'opportunità di sviluppo, attraverso la prevenzione di una possibile "seconda ondata" della pandemia legata ai disturbi mentali.

17 commenti:

  1. Ma voi partite dal punto di vista sbagliato! Voi credete che i capi vogliano il vostro Bene, ma quando mai! E poi peggio di così non può andare, gli adulti di Oggi sono il Peggio di tutte le generazioni Precedenti italiche la Generazione Attuale e'la più pezzente ha capitolato sara' Ricordata Su Tutti i libri di Scuola per essere Stata la generazione che Si e'arresa davanti a tutto, avete subito affronti di Tutti i tipi dagli invasori afrikani islamici alla globalizzazione alla pandemia farlocco ai culattoni ai rom a tutto
    , la damnatio memoriae incombe su tutte le Capoccie dei molluschi Italioti dai 25 - ai 60 anni di Eta'. I bambini di oggi Possono solo migliorare
    E poi sullo strano agire dei capi... Ma Sono come i faraoni di 5000 anni fa, vorrebbero degli schiavi dei sudditi che lavorino per loro fino allo stremo per un tozzo di pane e poi Bisogna rimarcare che i Nostri padroni ebrei senza i nostri architetti ingegneri artisti ecc non edificherebbero nulla
    E'risaputo che Gli ebrei nei millenni non hanno mai edificato niente di loro pugno, sono sempre stati dediti all'usura e al commercio e al Truffare tutti gli altri popoli, un esempio per il tempio di re Salomone hanno dovuto chiamare Hiram che non era ebreo ecc ecc ecc

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    1. No Vaste.
      Non sono d'accordo.
      Ho visto un bimbo con la maschera da saldatore di recente, qua si va sempre più giù altro che nuove generazioni...
      Saranno peggio delle attuali!

      Hiram come tutti gli arabi era un eccelso ingegnere/architetto.
      Ho visto di recente un servizio sulla moschea più grande del mondo sono rimasto senza fiato.
      Infatti pure i templari quando fecero il fatidico viaggio appresero tutte quelle tecniche che sarebbero servite per creare il gotico e altri stili.
      Dica tutto non solo quello che le fa comodo.
      Dispiace faccia sempre così.

      gg

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  2. Ahhh ma gg quanta fretta! Deve dare tempo ai giovani per prendere coscienza vedra'che più avanti si dimostreranno più italiani certi meticci italici rispetto a tanti sheep man nostrani, vedra'se mi sbaglio, ripeto siete e intendo la fascia d'eta'tra i 25 e i 60 anni maschi il peggio del peggio avete abiurato abdicato capitolato davanti a tutto, poi su hiram appunto vede che ho ragione mica era ebreo era arabo, gli arabi erano dei gran matematici architetti ingegneri mica gli ebrei, i Giudei nelle arti sono sempre stati negati lo dicono tutti i grandi scrittori, l'unica attivita'in cui eccellevano era l'usura il commercio e la truffa il furto , chiedetevi xche'tutti i film di holliwood parlano di furto rapina soldi vendetta menzogna ecc ecc buona notte bamba!

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    1. Qua è giorno ��

      Salutami caramente il varano

      gg

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    2. Sed Vaste, c'è qualcosa di buono nel popolo italiano, al momento?

      Statisticamente ci dovrebbe essere.

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  3. E' nato prima lo spirito, se è nato, od il corpo?
    Analizzando la realtà squisitamente materialistica che mi circonda direi il secondo, il primo non credo sia ancora nato.
    Quanto ai genitori sono tali solamente perché il destino si è burlato di loro, il primo ad ammetterlo è il nostro ospite, quindi oltre ai figli è d'obbligo pensare anche ai genitori.

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    1. Una leggenda narra che alcune persone non abbiano l'anima (o spirito).
      Questo spiegherebbe tante cose.
      Ma è orribile solo pensarlo.

      gg

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    2. Gg, non è solo una leggenda.

      Lo dice anche Corrado Malanga.

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  4. Quanto perbenismo.
    Gesù mio, se c'é un risvolto positivo in questa Pan(tomima)demia è aver allontanato i bambini da quel covo di ignoranza e indottrinamento che è la scuola.
    Ahimè, si sono inventati la "scuola 2.0" ma, per fortuna, ci sono stati benedetti malfunzionamenti vari e il tempo rubato all'infanzia, per forza di cose, è stato più contenuto rispetto a quello trascorso normalmente per 9, no dico 9, mesi rinchiusi tra le quattro mura dell'aula, in compagnia di personaggi che nulla hanno da invidiare a genitori con stress da disoccupazione, o con problemi di alcolismo e tossicodipendenza.
    In un modo o in un altro, comunque, si deve pur inventare un modo per spacciare il Ritalin (e altre amenità) e per far guadagnare la pagnotta all'esercito degli strizzacervelli, perciò meglio mettere le mani avanti e far parlare i pedagogisti (che pure loro dovran bene mettere qualcosa in tavola).
    Una masnada di indottrinati (e come potrebbe essere altrimenti? Escono tutti dal medesimo stampo) che probabilmente nella loro vita non hanno avuto il beneficio di evitare la scuola tanto a lungo come i bambini e gli adolescenti di questi nostri giorni.
    Fanno finta di non sapere che la scuola è la prima fonte di stress, una vera medaglia d'oro, e che gli insegnanti, a parte rarissimi casi, sono un conciliabolo di gente mentalmente instabile, col mito dell'autorità, privi di qualsiasi capacità di pensare criticamente, di farsi domande (sanno tutto del resto, in caso si fanno il corso di aggiornamento, e via).
    Si lamentano di tutto, dal bidello, al dirigente, al genitore, persino dei bambini se sono vivaci (!!!!!!), al poco tempo (9 mesi e 'sti caxxi, mi scuso per la parolaccia) che hanno per svolgere i programmi, ma mai una volta, una, che si lamentino dei programmi (vere absolutum) pieni di distorsioni e mistificazioni (fabbricate e monte e certificate dal Potere), alla forma dei libri di testo, ma mai dei contenuti, al dover compilare (atto fisico) la pagella, ma mai della sua esistenza.
    A parte qualche accenno ipocrita ai nonni e agli amichetti, tanto per salvare le apparenze, questo articolo è pura propaganda: la famiglia incompetente, il male assoluto, la scuola, gli strizza, gli operatori, le ISTITUZIONI, i nuovi messia.

    Un caro saluto.

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    1. Ho fatto il maestro elementare per 23 anni, ma nel 2003 sono stato contento di essermi licenziato.

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    2. Idem, dal 2004 al 2010, felicissima di essermene andata.

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  5. @gg,

    anche se è veramente ORRIBILE è assodato che alcuni INDIVIDUI ne SONO privi per almeno 2 MOTIVI, uno è che alcuni SONO dei CLONI umani ad es. la maggioranza dei VIP hanno sia dei SOSIA ma anche degli ESSERI clonati;

    sai la SCIENZA genetica dalla famosa & "sfortunata" pecora DOLLY ne ha fatta di strada, pertanto "clonare" qualsiasi ESSERE vivente pianta animale umano è diventata ormai una PRATICA usata in più laboratori nel MONDO;

    pertanto NESSUNA delle copie "umane" può AVERE l' ANIMA
    che è invece parte integrante di un UMANO reale, questo assieme ovviamente alla MENTE & al CORPO fisico che è il suo contenitore TERRESTRE;

    l' altro motivo è che delle RAZZE E.T. altamente tecnologiche hanno "creato" sempre in LABORATORIO, dei ROBOT IBRIDI=MECCANICI+BIOLOGICI altamente sofisticati identici agli UMANI ma ovviamente privi di qualsiasi EMOZIONE "naturale";

    pensi sia FANTASCIENZA questa!? la VERITA' è che NOI siamo tenuti all' oscuro di quali incredibili traguardi hanno raggiunto sia le NANO-TECNOLOGIE, che gli usi dell' INTELLIGENZA ARTIFICIALE entrambi dei sofisticati strumenti usati sopratutto per FINALITA' belliche per il PREDOMINIO globale UNICO=NWO !!!

    A ri-leggerti
    con ATTENZIONE

    SDEI
    (Il COMPLOTTOLOGO)


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    1. Grazie signor SDEI, onorato della sua attenzione.
      Il quadro che dipinge è davvero inquietante e mi risulta poco verosimile ma è chiaro che l'elite dispone di una tecnologia avanzatissima della quale ci tiene da lustri all'oscuro.

      Ricordo che anche il dottor Malanga parlò di cloni, cloni che sostituirebbero gli adotti in certi periodi.
      Come dice lei sarebbero appunto senz'anima secondo questa tesi, delle marionette di carne senza emozioni, le persone vicine a loro noterebbero certe stranezze senza capirne il perché...
      Davvero strane e inquietanti queste teorie che lei e il dottore ci proponete, questo è certo.


      gg

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  6. @Sic t. g. m.,

    interessante e in gran parte condivisibile la tua DISAMINA sulla SCUOLA attuale che è alquanto diversa da quella di alcuni decenni fa, vedi mi SONO diplomato come PERITO AGRARIO negli anni 60/70 in un prestigioso & antico(oltre 150 anni) ISTITUTO di AGRARIA a PADOVA;

    ebbene allora ho avuto la fortuna di ESSERE allievo di uno STAFF di INSEGNANTI di primo ordine molto professionali & bravi a spiegare, ma sopratutto mossi da grande PASSIONE & UMANITA' la CLASSE per loro era di fatto la seconda FAMIGLIA;

    questo SPIRITO altruista mi ha "contagiato" profondamente oggi con dei termini "anglofoni" l' IMPRINTING che mi hanno dato mi è rimasto, quindi ho riservato alle centinaia e centinaia di AGRICOLTORI del FVG in oltre 50 anni di attività il loro stesso IMPEGNO & TECNICA professionale;

    pertanto ti INVITO a NON fare di ogni "erba un fascio" e di tenere distinti i vari periodi STORICI scolastici ciò vale anche per le UNIVERSITA', ricordo ancora ad esempio i validissimi sistemi praticati nelle scuole STEINERIANE o WALFORT ancora esistenti;

    e come NON ricordare che fino a 60 ann fa si insegnava le materie letterarie con la efficace & evoluta
    tecnica storica della MAIEUTICA, quella che il "mitico" SOCRATE ci tramandò dalla antica GRECIA e che IO pratico tuttora in una Università Popolare Friulana !!!

    BUONA VITA & TANTA SALUTE

    SDEI
    (Il MESTRI)

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    1. Gentilissimo SDEI :)
      non faccio mai di tutta l'erba un fascio, ho citato "alcuni rarissimi casi", proprio perché sono consapevole che sono esistiti, probabilmente molti di più in passato, ed esistono ancora, ma sempre meno, insegnanti autentici, dediti, appassionati e volenterosi.
      Ne ho incontrati pochi purtroppo, sia quando stavo davanti alla cattedra (e quei pochi li ricordo tutti, ancora oggi, con tanta gratitudine e grande affetto) sia tra i colleghi, quando sono finita seduta dietro la cattedra.
      La scuola del passato di cui parli esula dalla mia esperienza (sono nata negli anni ottanta), le mie parole erano solo per quella di oggi, che ho vissuto in prima persona.
      E soprattutto mi riferivo alla primaria e secondaria di primo grado non steineriane.
      Per i programmi di certe materie estendo la critica ad ogni ordine e grado.
      Certamente si insegnano anche alcune cose utili e vere (soprattutto in certi ambiti, come può essere quello agrario), non ci possono raccontare solo panzane, in mezzo però ad un marasma di menzogne vergognose e dannose ed "interpretazioni di parte" che ti vien voglia di cavarti gli occhi per non leggerle!


      Un cordiale saluto e buone cose anche a te :)

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    2. P.S.: la mia critica più grande era però per l'articolo in se stesso. Lo trovo grottesco. Invece di intervenire (mettere le mani) sui bambini ci sarebbero un milione di cose che si potrebbero fare per migliorare la situazione di chi si trova in difficoltà, a monte, ma no si scende a valle, psicologi, psicofarmaci, operatori vari...Bibbiano docet e non per fare di tutta l'erba un fascio, ma si vede la china che sta prendendo la strada.

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    3. Le scelte vengono indirizzate verso ciò che è monetizzatile.

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