mercoledì 9 settembre 2020

La mefistofelica cultura di Sinistra in Italia


Testo di Matteo Brandi


In Italia il cinema è cosa sinistra. Perché Pierfrancesco Savino si è sentito in obbligo di prendere le distanze dalla presenza di Salvini al Festival di Venezia, in occasione della prima del suo film Padrenostro? Perché l'attore si è fiondato a precisare di non aver invitato il leader del Carroccio? La questione è molto semplice. Favino ha semplicemente ricordato a tutti una realtà lapalissiana: in Italia il cinema è Cosa Sinistra. Come lo è l'università, come lo sono i saloni del libro, come lo è Sanremo. In generale, il mondo della cultura è Cosa Sinistra. Siamo di fronte ad una sorta di mafia. Un club esclusivo in cui si può entrare e fare carriera solo se si è affiliati ad una precisa partepolitica (e ideologica). Personalmente conosco fumettisti, scrittori, pittori, scultori, autori di teatro, artisti di ogni tipo che hanno sperimentato sulla loro pelle la feroce chiusura di questo circolo esclusivo.


Chi non rinnova la propria fedeltà a Cosa Sinistra, magari non attaccando il politico nemico di turno o non sostenendo la battaglia ideologica del momento, è presto messo al margine, ostracizzato e infine demonizzato. Ne consegue che molti artisti, per pavidità e interesse, finiscono per adeguarsi a questa regola. È la famosa "egemonia culturale" di gramsciana memoria con cui la sinistra (termine ormai scevro del suo significato storico), nel corso dei decenni, ha monopolizzato la produzione culturale del Bel Paese. Imponendo una visione di Paese, una visione del popolo italiano, una visione del passato. Nell'ottica del contrasto ai dogmi del globalismo, dell'europeismo e del politically correct, abbracciati in maniera religiosa da Cosa Sinistra, è quindi di vitale importanza liberare il mondo della cultura in Italia, permettendo che fluiscano finalmente al suo interno idee e pensieri diversi. L'appartenenza ideologica non dovrebbe ingabbiare la magia del cinema o indirizzare il ruolo cruciale della scuola. In molti, purtroppo, fanno finta di non capirlo.

17 commenti:

  1. A questa ve la racconto : e'di qualche settimana fa qui da me ci stavano 2 che mi gridano "italiano"! Si è voi, Austria graz Germania colonia, ah ah ah se stavamo lì ancora un po fondavamo il 4 Reich , l'Austriaco e*stato il primo a mollare dicendo questa conversazione e'da dimenticare con il tedesco invece e'finita alla pari anzi nella sua testa aveva gia'dislocato la Wehrmacht sopra le Alpi io avevo gia'allestito la nave per mandare in crociera in Madagascar i miei "amici" circoncisi , se passava un comunista o un ebreo tipo Fiano lo avremmo cucinato al barbecue come un Lechon in salsa kosher, questo per dire che ancora non tutto e'perso

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    1. Bene!

      Fa piacere incontrare persone che la pensano come noi.

      Ci si sente meno soli, anche se poi si tratta solo di escursioni nel territorio dell'utopia.

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  2. Favino fa bene! se si vuole lavorare nello spettacolo ma così come in tutto devi essere di sinistra
    amare gli ebrei amare il cosmopolitismo il liberismo più sfrenato disprezzare tutti i nazionalismi disprezzare chi inneggia alla patria ormai chi si dice patriottico viene visto come un Appestato da evitare se invece dici di amare il Burundi ahhhh che uomo di larghe vedute ( il didietro sopratutto) ahhhh che pezzo di pane di uomo da imitare lui si' che e'bravo ospita dei poveri clandestini in casa che magari sono una banda di tagliatori di testa del Niger scappati da chissa'quale condanna ecc ecc, ripeto i vincitori della guerra E cioe' gli Ebrei e i massoni con le loro banche e i loro media assieme ai comunisti e ai gay hanno vinto la guerra e' giusto che guidino loro il gregge sopratutto e a maggior ragione se i fasci dormono

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    1. Uno che si è schierato dalla parte degli ebrei mondialisti e contro i patrioti nazionalisti è il suo beneamato Papa.

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  3. Pierfrancesco Savino vuole quest*Italia digitate"arrocchimento culturale a latina " oppure" arricchimento culturale in Germania "oppure" arricchimento culturale radio savana " spero solo che questi attori paghino nell aldila'per il Tradimento verso la propria gente

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  4. Digitate"arricchimento culturale in USA " e" arricchimento culturale a San memo ". Ecco Le Risorse della Boldrini e della Bellanova in azione ah ah ah, io preparerei gia' il patibolo o il rogo x queste 2 streghe e poi Sdei e lei freeanimals mi venite a dire dell'inutilita'della santa inquisizione azzzz ce ne avrebbero del lavoro da sbrigare gli Inquisitori tra tutto il PD e i 5 stelle il lavoro non manca di certo

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    1. Arricchimento culturale in USA.



      Le ricordo che quel Gesù che lei dice di adorare condannava la tortura e la violenza anche sui nemici.

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  5. Digitate"arricchimento culturale 2 cagnolini mansueti per la boldrini" ma aveva proprio ragione pio filippani ronconi a dire che certe donne incarnano il diavolo noi abbiamo la Boldrini e la bellanova

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  6. Il cinema Italiano come la musica, si è andato, da trent'anni a questa parte, sempre più degradando.
    Gli attori sono sempre più incapaci e nn sono minimamente grado di dare spessore ai personaggi da loro interpretati (salvo rare eccezioni a cui, comunque, nn viene dato spazio), i cantanti nn valgono un centesimo e ne è prova il ricordo nullo che rimane dei loro successi.
    E poi ci si lamenta se la gente, ascolta e guarda solo prodotti esteri.

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  7. D'accordo con Daniele. Abbiamo mediocri uomini e donne di spettacolo. Oppure vecchie penose cariatidi che continuano a rantolare. Non è un paese per giovani, in tutti i suoi comparti. Ci sono le eccezioni, però rare.

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  8. Ehhh dispiace vedere che Daniele è Mauro b hanno ancora un trave davanti agli occhi, vi ricordate i filmacci di Pasolini, salò! Robe da galera per pedofilia o i film di Fellini robaccia massonica che disprezza tutto patria popolo valori tutto, o sordi l'italiano vile codardo che per 2 soldi tradisce insomma l'antitesi dell' eroe, la data cheha fatto da spartiacque e'stato il 1945, da li'il cinema ha diffuso solo ideali e valori Giudaici il furto la rapina
    l'inganno la menzogna la spia il culto di mammona l'omicidio dio per soldi la vendetta ecc tutto il ciarpame che si legge nei loro libracci vedi il Talmud e i vari rabbi che in vena di confessioni si fanno celebrativi , beata ignoranza state bene voi ( parlo in generale se no freeanimals mi rimbrotta) !

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    1. Io non la rimbrotto, però penso che il cinema deve trattare cose della vita e questo mi pare sia stato fatto, in Italia come a Hollywood.

      Essendo un prodotto commerciale, deve avere successo, vendere biglietti d'ingresso, e quindi toccare tasti emotivi come l'amore, l'odio, la violenza, con un pizzico di buoni sentimenti.

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  9. Fellini era una persona ossessionata. Per me è finito con i Vitelloni. La Strada è un film melenso. Il resto inguardabile. Puro vaneggiamento. Pasolini altro ossessionato, mamma mia! Sordi era finito con una Vita Difficile e Tutti a Casa. Ma siccome era sponsorizzato dal Vaticano, ci ha sfracellato I marroni per ulteriori 3 decenni e passa. De Sica era in gamba, così come Florestano Vancini, Germi, Gillo Pontecorvo... Siamo una sub- colonia. Perseguiamo valori da lacchè da schiavi. Anche da traditori. Triste ricorrenza ieri. Nessuno, mi pare, l'ha ricordata..... L'Italia non esiste piu, praticamente da 75 anni. Da 77 ad essere onesti.

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    1. E' strano però come gli errori del XX secolo debbano continuare a ricadere anche sul XXI secolo.

      Non c'entrerà qualcosa la maledizione biblica della settima generazione?

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  10. Ma quale"cultura" il cinema italiano è morto.favino sembra una scimmia,fa parte di tutti i raccomandati romani leccaculo ridicoli finti attori di merda degli ultimi trent'anni.

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