Testo di Antonella Lucato
La statua della Madonna stava lì nel piazzale a Marghera da 60 anni, nella sua bellezza e a protezione di tutti coloro che la invocano. Uno col patentino di “rifugiato” l’ha decapitata e le ha mozzato le mani, in sfregio non solo alla statua ma al simbolo sacro che rappresenta. Era successo poco tempo fa a Milano con la statua di Sant’Antonio. Si fermeranno alle statue sacre?! Quanti decapitatori e tagliagole hanno fatto entrare e sono liberi di circolare ed agire e sono tutelati come “doni”.
I militari addestrano la loro mira sparando contro sagome di cartone. Tempo verrà che mireranno verso sagome umane....
RispondiEliminaE le forze del Disordine invece rincorrono gli italiani senza mascherina...
RispondiEliminache schifo di Paese! consiglio sopratutto ai giovani di emigrare ma anche i vecchi che hanno la pensione o qualche risparmio non fatevi umiliare in casa vostra a questo modo andatevene via da quel paese di lobotomizzati !
che faccia la fine di Atlantide che si fotta! Rimanere così come dei minchioni a sopportare tutti sti schiaffi morali da una tregenda di gay degenerati così! Mah!
Non è necessario andarsene dall'Italia fisicamente.
EliminaBasta farlo a livello vibrazione, vivendo le nostre meravigliose vite su altri piani d'esistenza.
La Madonna,poteva prendere vita e dare un forte segnale crocifiggendo il colorato. Avrebbe salvato la faccia e forse la vita di tante persone.
RispondiEliminaMa è solo un pezzo di pietra,messo lì per ricordare che bisogna dare l'obolo alla chiesa cattolica e diabolica.
La Madonna, prima si chiamava Iside, e prima ancora aveva molti altri nomi. Rappresenta la Gran Madre, la Dea che partecipò alla manipolazione genetica degli scienziati Anunnaki, essendo ella stessa una scienziata. I sumeri la chiamavano NINARSAG.
EliminaNoi siamo la sua creazione.
Peccato che in Italia non vi sia stato mai un attentato terroristico per svegliare i dormienti che votano PD e i loro folli alleati
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