Testo di Salvatore Sarao
Genova: donna su monopattino uccisa da un TIR. È ora di proibire la circolazione su strada di questi attrezzi insicuri, anzi pericolosi. Dispiace per la donna, ma solidarizzo con il povero autista che si trova un peso non piccolo sulla coscienza.
Una tragedia. Non accetto che le madri oppure i padri con figli piccoli muoiano. Non lo accetterò mai. La signora aveva appena lasciato la bimba a scuola.
RispondiEliminaQuando si perde un genitore in tenera età ci si sente come sporchi, marchiati a fuoco. Quasi che la colpa fosse tua, e quando magari ti offrono una pasta, un dolcetto, lo vai a mangiucchiare in un angolo, come un cane rognoso. Pieno di vergogna, inadeguato, fuori luogo. Una esperienza che fortifica, alcuni dicono. Io avrei preferito altrimenti.
Sono andato decisamente fuori tema, ma non ho potuto parlare dei monopattini in città. Altrimenti avrei dovuto bestemmiare come un turco, magari annoiando Anonimo. RIP signora. Mi ero dimenticato.
RispondiElimina... mi auguro di non sembrare cinico ma mi domando e vi domando: quante persone prima di acquistare o fare una cosa, si chiedono se questo oggetto può essere utile o se è intelligente adoperarlo ?
RispondiEliminaGenova poi, per la viabilità è città totalemente diversa da tutte le altre; se ci vivi, dovresti saperlo
un saluto
A Trieste non ci sono biciclette.
EliminaMonopattini non so perché è da tanto che non ci vado.