Insomma, da lunedì, quasi tutta Italia sarà zona gialla. Ogni tanto allentano la stretta al collo, per poi strozzarti più forte in seguito, come quando hai il pesce all'amo e gli dai filo, per poi dare i colpi decisivi dopo averlo illuso. Come il consumato giocatore di poker: ogni tanto fa vincere una mano interlocutoria al pollo, tranquillizzandolo, per poi strappargli anche gli occhi. Tanto le pecore non si fanno ormai nessuna domanda. Come fai ad annunciare, diversi giorni prima, il passaggio in zona gialla, quando il monitoraggio è quotidiano e le cose, secondo le balle che ci raccontate, potrebbero peggiorare in qualsiasi momento? Come mai, pure in zona gialla, permane il nonsenso della chiusura delle attività alle 18 e soprattutto il coprifuoco dalle 22, che non ha alcuna motivazione sanitaria, neanche velleitaria, soprattutto pensando che, nelle ore notturne, si riduce del 90% la circolazione delle persone? Ce ne sarebbero state milioni di domande da farsi, in questi folli dodici mesi trascorsi, e siccome le ho elencate più volte, non mi ripeterò. Ribadisco invece la reale causa di tutto ciò: la pochezza e la mediocrità oceaniche della stragrande maggioranza delle persone, che non hanno precedenti nella triste storia umana. Le vedi, le incontri e le ascolti e non li paragoni a degli scimpanzé, solo perché adesso usano depilarsi.
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