Testo di Lorenzo Tosa
Ah, solo un’ultima cosa su Drusilla Foer. In tanti siamo impazziti per lei, ma no, non siamo tutti impazziti. Nessuno ha mai lontanamente pensato che sia una persona trans, né Drusilla Foer ha mai preteso di ergersi a simbolo di qualcosa o qualcuno, se non di se stessa. Non ha mai parlato a nome di una comunità ma della sua “unicità”. Non ha mai creduto di poter in alcun modo incarnare le problematiche e le serissime rivendicazioni della comunità Lgbtq. Ma, se la presenza di un uomo travestito da donna davanti a 15 milioni di persone può servire - come serve - ad abbattere tabù e stereotipi di un’assurda mascolinità anni ‘50 e a mandare in cortocircuito i pillon e gli adinolfi, sia benedetta Drusilla Foer. Personaggio vero, finto? Reale, costruito? Non ha alcuna rilevanza, come a nessuno interessa sapere dove stia Joaquin Phoenix mentre entriamo e ci perdiamo nella psiche di Joker o cosa pensi Robert De Niro mentre Travis Bickle punta la pistola allo specchio in Taxi Driver.
Non c’è messaggio più potente e più profondamente politico di questo, oggi.
Sarebbe ora di tirare fuori mazze e spranghe e cominciare a menare fendenti fino a quando si rompono.
RispondiEliminaAltro che scelta , davanti a 15 milioni di spettatori è un imposizione.
Cercasi uomini veri ....
Drusilla può scegliere, io no!
EliminaLei è stata cooptata per far parte della casta, noi siamo stati declassati a sottocasta, per non dire paria.
Io da due anni mi sento un paria e ancora sto aspettando che mi venga fatta giustizia.
Parlo al singolare, ma solo perché mi considero un anarchico individualista, ma ho ben chiara la situazione in cui, specie in questi ultimi giorni, milioni di miei concittadini sono precipitati, loro malgrado.
... i sessi sono due: uomo e donna. Punto!
RispondiEliminaLe perversioni, le manie, i gusti, le porcate, siano esse sessuali, alimentari o altro, sono fatti privati e non devono oltrepassare il confine delle proprie quattro mura.
E, soprattutto, NON devono essere materia di sicurezza indottrinamento scolastico o sociopolitico.
Un saluto
Piero
... ignoro perché sia uscita la parola sicurezza ... Mistero
RispondiEliminaPiero
Citazione:
Elimina"sono fatti privati"
Le scelte sessuali sì, quelle alimentari no, perché potrebbero non essere del tutto etiche.
Se ciò che mangi è frutto di violenza, non è una scelta privata, bensì politica.
Se ciò che mangi è frutto di violenza, non puoi considerarti una persona pacifica.
Sarai anche una persona simpatica e socievole con i tuoi simili, ma non potrai fregiarti del titolo di pacifica.
L'ultimo sanscemo che ho visto è stato quello in cui vinsero i jalisse (o come si scrive), che cantavano la canzone effettivamente più bella, ed infatti fu dichiarata vincitrice dal voto dei telespettatori, era la prima volta che si votava da casa mi pare.
RispondiEliminaSuccessivamente il voto da casa nn contó più una cippa e continuarono a vincere gli "artisti" più consoni alla narrativa vigente.
Questo per dire che nn avendo neanche acceso la TV, nn so proprio chi sia questo essere e quale importanza possa avere:beata ignoranza.
Le sorelle Bandiera degli anni 70/80 ne furono l'anticipo, quando uno vuol fare carriera e non ha doti, si deve inventare un ruolo, ci fu anni fa tal Maurizio Ferrini romagnolo, con la signora Coriandoli, che dopo qualche anno finì nell'ovvio dimenticatoio e se ne dolse pure, dicendo che era sul lastrico.
RispondiEliminaPoi toccherà a questo tizio, di cui non conosco il nome, un attore mancato che probabilmente nessuno cerca nemmeno per tirare lo sciacquone, ma che per campare deve ritagliarsi uno spazio.
Io non la metterei sulla questione dei sessi (gay o etero), questa è solo una macchietta e penso che costui ne sia consapevole.
Zenzero
Lui si chiama Gianpaolo Gori e altro non so.
EliminaMi ricordo sia le sorelle Bandiera che la signora Coriandoli, eppure non siamo della stessa generazione, visto che tu, in confronto a me, sei una ragazzina.
:-)
Credevo marcello volantinello sono uguali
EliminaSembra il marcello con la parrucca e le poppe finte
Ho già commentato il Drusillo alcuni giorni fa, repetita non juvant. Un altro toscano ad ingrossar le fila dei femminielli, brutta fama ci siamo ritagliati nei secoli. Chissà se meritata. Les florentinns, i fiorentini, venivano appellati gli omosessuali di corte a Versailles. Evidentemente intrattenevano qualche nobile, ecclesiastico, gente di rango. C'è chi dice che anche i monarchi, talvolta... Gente tormentata più degli etero, mi appaiono, trascinano i loro aggraziati "scomportamenti" fino al giorno del ceppo, quasi non esista pace dei sensi, per loro. Poco li giustifico, punto gli invidio, dato che ritengo essi aggiungano, più o meno volontariamente altra pietruzza, altro nodo al cilicio.
RispondiEliminaUn fiorentino D.O.C. che poi sarebbe diventato padre letterario della patria, Dante, mette il suo maestro Brunetto Latini all'inferno, fra i sodomiti.
EliminaEppure, tra i due c'era reciproca stima.
italia popolo di m.....a
RispondiEliminaALGERIA grande popolo !!!!
https://www.controinformazione.info/lalgeria-un-paese-chiave-nella-resistenza-al-terrorismo-salafita-ed-al-colonialismo-espelle-israele-dallunione-africana/
L'Algeria, un paese chiave nella resistenza.
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