Italiani stupida gente!

Quasi la metà degli italiani, circa trenta milioni, è priva di senso critico, ovvero non è in grado di ragionare con la propria testa perché, metaforicamente, una testa propria non ce l’ha. Non solo non capisce un testo scritto ma, per colmare tale lacuna, di cui non è nemmeno consapevole, si affida agli altri, in primis a quel diabolico elettrodomestico presente in tutte le case e che noi, gente accorta e avveduta, abbiamo imparato a lasciare spento. Io l’ho fatto dall’anno scorso, tranne nel caso in cui ci siano vecchi film che vorrei rivedere, e la mia vita si è allungata, cioè ho molto più tempo per me, per leggere e per navigare su internet. L’italiano medio, cioè quel famoso 50 % di nostri connazionali di cui sopra, crede a tutto quel che viene vomitato dai salotti televisivi e dai telegiornali. Questo spiega perché, nonostante sia stato detto che all’aperto le mascherine non siano obbligatorie (non lo sono mai state, in verità) noi tutti continuiamo a vedere in giro gente mascherata. 

Ci sono delle ragioni storiche del perché in Italia sia così palese l’analfabetismo funzionale e Alessandro Meluzzi lo spiega con dovizia di particolari in questo video. Io voglio aggiungere solo una piccola riflessione, a proposito di “analfabetismo funzionale”. Non sembra anche a voi che si tratti di un ossimoro? La prima locuzione ha valenza negativa, giacché essere analfabeti non è una bella condizione, ma la seconda parola ha un significato positivo, poiché funzionale significa che funziona, che è adatto, abile, consono e perfetto. Insomma, una contraddizione in termini. O sbaglio?