Piccoli truffatori crescono!

Vado su Facebook per trovare articoli interessanti da pubblicare sul blog, ma anche per socializzare un po’, sebbene in maniera virtuale, ma in questo periodo Facebook è infestato di candidati che chiedono il consenso agli elettori per poter prendere dai 3.000 ai 15.000 euro al mese, senza faticare e ovviamente, come da tradizione, fregandosene, una volta eletti, delle promesse fatte agli elettori. Cosa stia combinando la Sinistra non so. Non so se è per le Primarie o per qualche altro tipo di votazioni, ma Stefano Bonaccini sta facendo la parte del leone. Non ho mancato di dirgliene quattro, facendogli notare le sue prese di posizione contro i No Vax. Non ho mai ricevuto risposta, né da lui, né dai suoi vassalli. I post di tipo elettorale si riconoscono perché, al pari di quelli commerciali, compare la scritta, in piccolo, “sponsorizzato”. Con la differenza che una ditta o un’azienda commerciali pagano di tasca propria, mentre i candidati, pagano con i soldi del partito, ovvero i soldi delle tasse degli italiani. Un motivo in più per trovare disgustosi tali personaggi che, verrebbe da dire, hanno proprio una bella faccia tosta. 

Ma non c’è solo Bonaccini, ”big” della politica nazionale. Ci sono anche i...piccoli. Poiché il 2 e il 3 aprile ci saranno le elezioni in Friuli per il consiglio regionale, sto assistendo alla passerella di loschi figuri che intendono continuare a far danni, cioè proseguire la loro carriera politica. Primo fra tutti Massimiliano Fedriga. Ma anche un certo Alberto Budai e, molto presente su Facebook, tale Elia Mioni, tutti leghisti. Forse pensano che più compaiono le loro brutte facce, e più probabilità avranno di essere eletti. A me provocano una nausea indicibile e glielo dico papale papale. Fedriga, di origini veronesi, è succeduto alla Serracchiani, romana, e già questo mi fa girare le scatole, perché significa che i friulani non sono in grado di essere rappresentati da un loro conterraneo. E’ colpa nostra? Dobbiamo rimarcare il nostro ruolo storico di servi, per caso? Ma sono i partiti che decidono e quindi, per il feudo del Friuli, il PD scelse una romana e la Lega scelse un veronese.

Fedriga circa un paio d’anni fa, m’impedì di fare liberamente la spesa nei supermercati, imponendomi di dimostrare la mia sottomissione in pubblico, con un pezzo di stoffa sul muso. Non fu una sua decisione, ma ricevette gli ordini dal suo capo Salvini, il quale, a sua volta, li ricevette dai suoi capi. Vi sembra accettabile tutto ciò? Non è già questa la dimostrazione che Fedriga è un essere inutile e insignificante, un servo di partito, come direbbe Venditti. 

Parliamo ancora degli altri leghisti minori, aspiranti parassiti. Uno che imperversa su Facebook è quel Mioni di cui ho fatto cenno prima. Eccolo pochi giorni fa in visita all’ospedale di Cividale. Non vi fa schifo una foto del genere? Dopo tre anni, questi pagliacci, e includo anche medici e infermieri, ribadiscono la pagliacciata delle mascherine, perpetuando l’Apartheid nei confronti delle persone che sanno come stanno le cose, offendendo l’intelligenza umana. Pagliacci! E questo è solo fargli un complimento. Se io al momento posso entrare in supermercato, non posso entrare in un ospedale, che subito vengo redarguito ed invitato ad uniformarmi al gregge. Vi sembra degno di un paese civile una cosa del genere? Dopo tre anni! E siamo l’unico paese al mondo a pretendere ancora l’uso delle mascherine. Che pena!

Ma torniamo al pagliaccio candidato. Eccolo mentre descrive come ha presentato un emendamento sull’uso delle pietre ornamentali. Io non conosco quest’uomo di persona, ma non ho potuto fare a meno di scrivere un commento sotto il suo post. Se si presenta come personaggio pubblico e lo fa sui social, deve accettare che non saranno tutti d’accordo con lui, coloro che quel social lo frequentano. E infatti, il mio commento è stato: “L’euro ci sta impoverendo, la UE ci sta imponendo leggi assurde, siamo sull’orlo di una guerra mondiale, grazie alla Destra, e voi andate a perdervi dietro le pietre ornamentali e le cave delle medesime. Siete proprio INUTILI!". Inutili l’ho scritto in maiuscolo. 

Vorrei aggiungere altri epiteti, nei confronti di Miani, ma anche di Budai, ma devo trattenermi, perché, carogne come sono, invece di accettare la disapprovazione nei loro confronti, per non aver impedito la realizzazione della più grande truffa sanitaria della storia, potrebbero denunciarmi alla polizia postale. In un paese da Terzo Mondo, in cui vige una dittatura strisciante, mi aspetto anche questo. Per ora non è successo, e in ogni caso, io sono monitorato da molto tempo, per altre mie prese di posizione, almeno credo. Se andate sul mio profilo Facebook, potete leggere la presentazione di me stesso, tra cui: “Negazionista dell’Olocausto e di altre bugie”. Sed Vaste, pace virtuale all’anima sua, sarebbe orgoglioso di me. Purtroppo, mi sa che dovrò sopportare queste richieste di consenso, in nome della pseudodemocrazia, per tutto il mese di marzo. Turiamoci il naso, come diceva Montanelli!