Fonte: Bighunter.it
Continuano le tante azioni di solidarietà del Coordinamento Cacciatrici di Federcaccia, che, grazie alla costante presenza sul territorio dei comuni alluvionati con la referente Paola Gobbi, raccoglie e distribuisce aiuti nonostante i riflettori sull’alluvione si siano ormai spenti. Due giorni fa il coordinamento informava di aver preso in carico la voce dei genitori di bimbi di alcuni asili alluvionati ai quali dopo il passaggio del fango, serve ora tutto: dai giochi ai colori e quaderni. Oggi Paola fa sapere di aver ricevuto una risposta negativa dalle maestre di uno di questi asili, a gestione privata. “Dopo aver contattato un asilo nido ed esserci proposti di prenderlo in carico per ripristinarlo dopo l'alluvione, mi sono sentita dire che "loro" (le insegnanti) sono Vegane e non accettano soldi dai cacciatori. A discapito dei bimbi ci hanno sbattuto la porta in faccia”, scrive su facebook. Il post ha suscitato molti commenti indignati. La solidarietà di cittadini volenterosi e rispettosi delle leggi dello Stato non può essere rifiutata per idee personali del corpo docente. Soprattutto in tale momento di effettiva necessità che rischia di pregiudicare l’apprendimento e la felicità dei bimbi di quella struttura.
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