Oggi il negozio “Qua la zampa” di Codroipo, ovvero i titolari Massimo e Paola, mi hanno regalato i girini che mi avevano promesso, prelevati da uno dei loro laghetti. Già l’anno scorso mi avevano chiesto se ne volevo, ma non sapevo dove metterli. Adesso ho un laghetto di plastica in giardino, da 750 litri. Ne ho già parlato nei giorni scorsi e una trentina di girini già ci vivono, presi, questi, al Tagliamento l’otto giugno scorso. I due barattoli che i titolari del negozio mi hanno dato oggi contengono girini che si sono appena schiusi dalle uova e quindi ho pensato di metterli in acquario finché non si irrobustiscono al punto tale di poter essere immessi nel laghetto, a far compagnia agli altri.
Nell’acquario da 100 litri sono monitorati e ho promesso ai titolari del negozio che li terrò aggiornati sulla loro crescita. Come cibo gli metterò quelle alghe mucillaginose di cui sono pieni i corsi d’acqua della mia zona, presso il fiume Stella. Nelle prime fasi di vita, come tutti sanno, i girini si nutrono di alghe microscopiche. Poi, una volta completata la metamorfosi, diventeranno entomofagi. Sarà interessante scoprire se quelli del Tagliamento sono della stessa specie di quelli che ho ricevuto oggi. Le opzioni sono: rane (rosse o verdi), raganelle o rospi (comune o smeraldino). Solo il tempo me lo dirà.
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