Scegliti un altro sport!

Ho un blog da 14 anni circa. Poco più di un anno fa decisi per una svolta e alcuni miei utenti mi accusarono di aver fatto Harakiri in senso metaforico. Volli smetterla con i temi complottisti, che mi era parso fossero come un girare intorno al problema senza alcuna via d’uscita, e dedicarmi al mio primo amore: gli animali. Persi una quota di utenti, ma ritornai all'infanzia e alla fanciullezza, operazione che sto portando avanti anche ora. Gli animali sono innocenti, non hanno colpe, non organizzano complotti e non ti tradiscono mai. Sono crudeli senza essere crudeli, terribili ma senza neanche saperlo. Sono spesso anche velenosi, ma il veleno della scutigera, per esempio, in quelle rare volte in cui morde un essere umano, fa meno male di quello di certi esseri umani che iniettano il loro veleno metaforico offendendo e mancandoti di rispetto. La mia svolta di un anno e mezzo fa, dovuta al veleno che mi fu iniettato da un'amante dei gatti e da altri fanatici, coincise con il mio trasferimento in una casa di campagna, dal miniappartamento nel quale fino a quel momento avevo vissuto. Cambiare casa offre opportunità. Per esempio quella di incontrare spesso le scutigere. Non che nel condominio dove abitavo prima non ci fossero, ma nella mia casa di campagna sono uno degli arredi stabili, insieme agli scorpioni e ad altri artropodi. Le scutigere è facile vederle in primavera e in autunno, quando rispettivamente cercano il partner e un rifugio caldo dove passare l’inverno. Altrimenti, d’estate, si accontenterebbero di vivere all’aperto, sotto le pietre o le cataste di legna. A detta di tutti sono utili, se esaminiamo la loro alimentazione, poiché ci liberano la casa di ragni, formiche, pesciolini d’argento e blatte, sempre se vogliamo considerare nocive tali specie. A me è indifferente ciò che mangia. Per me può mangiare ciò che vuole, basta che non mi rosicchi i libri come fa il Mus musculus per costruirsi il nido. 

Un anno fa, perverso come sono, e forse anche suggestionato da quei video che recano la dicitura “Immagini non adatte a persone sensibili”, catturai una scutigera, dopo che il giorno prima avevo catturato uno scorpione, e mi accinsi a filmare la loro interazione, che non è detto sarebbe sfociata in una lotta all’ultimo sangue. Ma scoprii che durante la notte lo scorpione era morto. La sera prima, per sbaglio, lo avevo calpestato nell’area di passaggio tra la cucina e il soggiorno, ma non sembrava averne sofferto. Ripeto, lo avevo calpestato per sbaglio, poiché anche se sono un animalista “cattivo” e un po’ perverso, nonché fuori dai ranghi, c’è un limite anche alla cattiveria. Non avevo fatto apposta a schiacciarlo perché non lo avevo visto e mi era venuto sotto i piedi come fa a volte anche Pupetta. Lo ribadisco, a beneficio di eventuali gattare e altri fanatici che dovessero leggere queste righe. 

Liberai la scutigera, perché, così su due piedi, non avevo nessuno con cui farla combattere e non feci alcun video. A me fanno un po’ ribrezzo: troppe gambe per i miei gusti. Anche i ragni, che ne hanno solo otto, mi fanno lo stesso effetto. Né le une, né gli altri spero che non mi vengano mai sopra il letto mentre dormo. Ho già abbastanza incubi notturni, dovuti alle animucce di tutte quelle bestioline di cui sono stato, inavvertitamente, la causa di morte. Concludo con un indovinello di genere calcistico. Sapete perché la squadra dei millepiedi arriva sempre in ritardo alla partita con la squadra delle cavallette? Perché ci mettono molto tempo a legarsi le scarpe!

P.S.

La foto di copertina l'ho scattata ieri sera vicino alla porta del bagno