lunedì 1 aprile 2024

Com'era verde, la mia valle!


Testo di Claudio D'Agostino

Oggi è Pasquetta, ma non è più la nostra Pasquetta. Quella che si organizzava qualche giorno prima, si partiva con un numero minimo di 6-7 persone e all'ultimo, poi, amici di amici si aggregavano ed era tutto più bello. Tu cosa porti? Io il vino e tu? Io la pizza. Poi chi portava l'uovo, chi la colomba, chi la mozzarella. Dove andiamo? Che domande, in campagna, in montagna o in una area Pic nic. E le foto? Strada facendo compriamo una macchina fotografica usa e getta. Ma tu le salsicce le sai arrostire? Certo che no, ma sempre ci sarà qualcuno che lo farà, noi magari montiamo una tenda, sistemiamo un posto dove poter mangiare e mi raccomando non dimentichiamo piatti, forchette e tovaglioli. Qualcuno poi, tirava sempre dal cilindro l'immancabile pasta al forno. A fine giornata, tutti a pulire e caricare le macchine per andarcene a casa. Ed il gelato per strada non mancava mai. Era magico, tutto più magico.

13 commenti:

  1. Io vedo un gran casotto, auto sui prati, bivacchi, e come conseguenza, spazzatura e animali disturbati.
    Scene simili le vedevo già da piccola quando andavamo in vacanza in Trentino (Fugatti non faceva danni, all'epoca), con orde di tedeschi (e magari sono crucchi pure questi, se non erro)..... e già ci sembravano sardine sull'erba da cui scappare.
    Zenzero

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    1. Probabilmente, nelle periferie delle grandi città, quello c'era, come area verde, e bisognava accontentarsi.

      Pensa la felicità dei bambini!

      Per gli adulti, andava bene così.

      Le spiagge d'estate, non erano poi molto diverse.

      Io, comunque, lì non ci andrei!

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  2. Infatti certe spiagge che paiono distese umane di imbecilli messi in fila, mi hanno sempre fatto orrore.
    Vedi Rimini, Lignano, Cesenatico, e via dicendo.
    Insomma certa gente non vede l'ora di prendersi svago dopo aver convissuto per 11 mesi con colleghi rompipalle, vicini di casa scassa marroni, poi che fa?
    Si va a sdraiare in mezzo a gente urlante con radioline accese, smartphone chiassosi, bagnanti che ti calpestano, ti fanno ascoltare la loro musica, ti mettono al corrente volente o no dei fatti loro (gli attacca bottone che trovano sempre uno psicologo a gratis)
    E' o non è strampalato l'homo sapiens?
    Zenzero

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    1. L'homo Sapiens è un animale gregario, non possiamo farci niente. Poi ci sono quelli solitari, che devono essere considerati contro natura. Freeanimals

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    2. homo sapiens....moderno :


      https://cdn-img-i.facciabuco.com/184/9456240290-matteo-renzi-dorme-con-la-lingua-fuori-la-bocca-pigliamo-per-il-culo-gli-americani_a.jpg?c=1

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  3. Chi fa queste cose adesso sono gli slavi ; nel fiume vicino casa mia si vedono ancora dei pic nic loro , e anche qualche indiano - pakistano , infischiandosene di qualche timido cartello di divieto.

    Io li ammiro , odio i divieti , le gabbie , le costrizioni , devo dire che sono anche puliti perché non rimangono cartacce o residui sul posto.

    Ho imparato ad ammirarli ( gli slavi ) dal 2020 , un po' perché mi ci rispecchiavo ( eravamo gli unici a girare senza mascherina) e molto perché riconoscevo in loro quella libertà e coscienza di sé stessi che noi abbiamo perso da tempo.

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    1. Quando facevo i mercatini erano i balcanici, riconoscibili dalle giacche di pelle nere, che mi rubavano la merce. Freeanimals

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    2. Nessuno è perfetto😉
      In compenso il nostro stato ci deruba in modo legale

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  4. A me questi ammassi di persone non sono mai piaciuti.
    Li trovo ridicoli e un'onta alla natura.
    Che non lascino rifiuti lo trovo poco probabile, qui da noi i tedeschi (puliti a casa loro) lasciano di tutto.
    Gli slavi sono anche peggio, i pakistani non lo so, ma i bianchi sono sporcaccioni e incuranti.
    Che in tempo di pandemia gli slavi fossero ribelli ok, ma che siano puliti direi di no (non alludo all'igiene personale).
    Noi italiani anche peggio, ovunque andiamo, la fama ci precede dappertutto (ragione per cui quando andavo all'estero mi tenevo lontana da loro).
    Zenzero

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    1. Ho conosciuto italiani del Nord, detti polentoni, che quando erano all'estero, in un ristorante in cui entravano italiani del sud, chiassosi, si tenevano alla larga e si vergognavano un po'. Freeanimals

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    2. In UK, gli italiani me li tenevo a distanza.
      Non che gli inglesi siano poi tanto composti, ma i più schiamazzanti erano sempre o italiani, o neri, o latinos (ispanici, argentini, brasiliani).
      I giapponesi educatissimi.
      Zenzero

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  5. I parchi cittadini sono ormai appannaggio quasi esclusivo dei sud americani, che piantano pure le reti da pallavolo nella tenera erbetta, e poi sconquassano l'aere con musiche andine amplificate, poco più in là gli spacciatori eccetera, qualche guardone diurno più varia umanità. Io sarei per un ritorno ai piccoli comuni, chacun pour soi, et dieux pour tous, peraltro trovo bizzarro che popolazioni originarie di paesi potenzialmente ricchi di materie prime,si accomodino volentieri sul nostro gia affollato territorio, reiterando in faccia a noi le loro spesso irritanti o disumane tradizioni. Il disinteresse verso il lavoro, la cura dei nostri anziani, è stata la causa di ogni futura disgrazia.

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  6. 11.
    Salsicce.
    Che tristezza.
    Per cosa poi?
    Boh.

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