Immaginiamo che le autorità preposte alla segnaletica stradale mettano dei cartelli triangolari di pericolo, con il vertice in alto e una striscia rossa sul bordo, per avvisare gli automobilisti di fare attenzione a quel particolare evento possibile. E immaginiamo che al posto di un capriolo, una mucca o un triceratopo, ci sia la silhouette di un serpente. Come reagirebbero gli utenti della strada? Rallenterebbero? Siccome, quando ero ancora insegnante elementare, si parlava di “educazione permanente”, che non ha niente a che fare con le parrucchiere, ma significa solo che ”non si finisce mai d’imparare”, un adulto che trovasse sul ciglio della strada l’immagine istituzionalizzata di un serpente, imparerebbe che deve prestare attenzione alle cose lunghe e striscianti, spesso nere, che potrebbero trovarsi sulla carreggiata. Tanto più che i serpenti si spostano di giorno e sono quindi visibili da lontano. Se costruissi io un cartello di tal genere, a mie spese, e lo mettessi, abusivamente, lungo quella maledetta strada che va da Sivigliano al bivio per Sterpo e Romans, quanto tempo pensate che durerebbe? Ho una vaga sensazione di impotenza. La gente corre, se ne frega degli animali, sulla base del preconcetto che siamo padroni del mondo, con tutte le sue strade, regionali, statali e comunali, e quindi, se non ci sono vigili in giro, corriamo! Se a questi incoscienti e frettolosi guidatori mando qualche maledizione, sono troppo cattivo? Devo aspettare che intervenga il Karma, magari con una bella uscita di strada, un platano che gli va addosso, la spalletta di un ponte, il muro di una casa? Già m’immagino il Karma che sbuffa, spazientito, dicendo: “Ma devo fare tutto io?!”. Intanto, grazie ai frettolosi Niki Lauda nostrani, un altro serpente non potrà più riprodursi. Avanti così, Homo sapiens, allegramente!
Io sto attenta a qualunque cosa si muova, così spesso mi inchiodo con relativo rischio di trovarmi quello dietro di me nel....mio portabagagli, e spesso, per fortuna, quando qualcosa si muove sono solo foglie cadute che balzellano causa vento.
RispondiEliminaMi sembra che l'argomento serpenti ti sia caro in modo particolare, ma sulla strada ci passano tanti viventi, a parte i serpenti e i mammiferi , che non volano, la carreggiata è attraversata pure da uccelli che potrebbero volare alto e volano basso, invece!
E spesso te li trovi lì lì per essere arrotati.
I serpenti meritano lo stesso rispetto, ma tieni presente che neri, di notte, è difficile vederli.
Zenzero
E' questo il punto!
EliminaNon girano di notte, perché hanno bisogno di termoregolarsi con la luce solare.
Quindi, gli automobilisti non hanno scuse.
Qui dove vivo io, ho individuato le zone dove avviene il maggior numero di incidenti e nei confronti di quali specie.
Per esempio, c'è una curva dove muoiono tanti merli. E altri posti, con un corso d'acqua parallelo alla strada, dove sono le nutrie a rimanere stecchite.
Se i cadaveri sono in buone condizioni, mi fermo e li sposto sull'erba.
Una volta li usavo come esca. Ora non più.
PER FORTUNA CHE HAI SMESSO CON LE ESCHE,
RispondiEliminadopo che la tua fototrappola è sparita...........non puoi che rassegnarti!
Ad ogni modo, abiti in una zona molto popolata da fauna, se trovi tanti poveri cadaveri, io qui l'ecatombe che vedi tu, non la vedo (non c'è), non certo perché i vari Manuel Fangio e Nuvolari non ci siano, ma per mancanza appunto di vittime.
Zenzero
Citazione:
Elimina"non puoi che rassegnarti!"
"Combattere sempre, arrendersi mai!".
Temo che prima o poi, appena metto da parte un po' di soldini, dovrò deluderti.
L'uomo perde il pelo ma non il vizio.
RispondiEliminaSai come la penso.
Zenzero