Fonte: Consilia
Un marchio con una rana sui miei prodotti? Mmm... quale mistero ci sarà dietro? Nessun mistero, nessuna specie anfibia, tantomeno insetti o farina di grillo. Quando lo trovi sulle mie confezioni certifica che gli ingredienti del prodotto provengono da coltivazioni in cui si rispettano i diritti degli agricoltori per una produzione agricola più sostenibile e filiere più responsabili. Gli agricoltori certificati contribuiscono attivamente alla salvaguardia della biodiversità, utilizzano attentamente le risorse naturali, riducendo il ricorso a fertilizzanti e fitosanitari. Il sigillo Rainforest Alliance certifica il rispetto della biodiversità: una buona scelta per te e per il pianeta.
Sticazzi ... Dietro c'è la fondazione di Bill e Melinda
RispondiEliminahttps://www.byoblu.com/2023/10/23/sui-prodotti-alimentari-la-rana-che-piace-a-bill-gates/
La rana che piace a Bill Gates.
EliminaTi ringrazio Bobo!
EliminaIl testo stesso che mi hai mandato conclude dicendo che non ci sono prove di un diretto coinvolgimento di Bill Gates con l'associazione fondata dall'ebreo Daniel Kats, oltre al finanziamento di 5 milioni di dollari risalente al 2007.
Il problema secondo me è un altro. Tutte le fondazioni umanitarie fanno leva sui buoni sentimenti di parte della popolazione per portare avanti il proprio business.
Per esempio, la più famosa tra quelle che toccano la paura delle malattie è l'AIRC, affiancata da associazioni simili, quella della sclerosi multipla e altre.
E' risaputo che solo un'infima parte dei soldi ottenuti vendendo azalee, colombe o uova pasquali, o arance, vanno alla giusta causa, mentre il grosso delle entrate serve per mantenere in piedi la struttura, l'organizzazione.
E' sempre stato così, lo disse perfino Gogol nell'Ottocento.
L'associazione della ranocchia non fa differenza, rispetto a quelle sanitarie.
Vogliono accaparrarsi la simpatia (e i soldi) di settori di popolazione sensibili a certe tematiche, oppure dotate di sentimenti cristiani di carità e solidarietà sociale.
Il vero problema è questo, l'approfittarsi della gente e non tanto la presenza ingombrante del contadino più ricco d'America.
La maggior parte dei soldi raccolti da AIRC e altre organizzazioni sanitarie va alla vivisezione. Quindi vengono sprecati in ricerche antiscientifiche antitetiche e dannose. Se proprio si vuole aiutare la ricerca bisogna donare a progetti e associazioni che non fanno uso di animali. Solo così si può aiutare il progresso della medicina e non ingrassare le tasche di chi pensa solo ai soldi a scapito della salute umana e della vita degli animali. Giulia R.
EliminaCitazione:
Elimina"antiscientifiche antitetiche e dannose"
Forse volevi dire "anti-etiche".
Io all'AIRC e associazioni simili non do un euro. Per carità! Si sa come finisce. Se proprio devo, li do ad associazioni che si occupano di salvaguardare gatti e cani, o animali in generale.
RispondiEliminaG.