domenica 19 maggio 2024

L'esistenza è orribilmente meravigliosa


Testo di Wegan

In questo frullatore, in questa centrifuga, che viene spacciata per "esistenza", non viene più consentito di fermarsi a riflettere e ad osservare i mille volti della Vita, a cercare di comprenderne il significato.
E soprattutto non è concesso di provare rispetto per ogni forma di essere vivente, che alberga su questo pianeta.

Ciò che ci affratella – piante, animali ed umani - è l'essere tragici attori, inconsapevoli pedine, di un macabro gioco, in cui ciascuno sopravvive solo a spese di un altro.
E' il concetto che coniai diversi anni or sono: mangiare ed essere mangiato, secondo la filosofia del Demiurgo assassino.

In un'eterna giostra, legati l'un l'altro da un'inossidabile catena, che viene astutamente gabellata per equilibrio, per ecologia, ma i cui anelli – noi tutti esseri viventi – sono obbligati a rimanere eternamente legati nella condizione vicendevole di vittime e di carnefici, a turno, continuamente e senza tregua, consumiamo e veniamo consumati, divoriamo e veniamo divorati, in un infinito divenire ciclico. 

Questa è la vera, orribile normalità, che pochi hanno la capacità e la forza, in cuor loro, di smascherare e di non accettare, almeno idealmente, perché spaventosamente agghiacciante nella sua assurdità ed ingiustizia.

11 commenti:

  1. Prender coscienza della nostra disgraziata condizione sarebbe un .mestiere che ci dovrebbe tener impegnati h24, altro che dio o big bang, terra piatta o tonda, qui siamo nella cacca, sarebbe d'uopo uscirne senza farci distrarre dagli scherani del demiurgo assassino, che ci distraggono con la spada, con la penna, con altri mille artifizi ninnoli e paccottiglia.....

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    1. Citazione:

      "sarebbe d'uopo uscirne senza farci distrarre dagli scherani"


      Se devo esser sincero, ogni giorno io desidero farmi distrarre.

      Ogni pomeriggio guardo su internet quali sono i film della sera e se ne trovo uno decente, mi sento rasserenato, perché so che potrò stendermi finalmente sul divano, dopo una giornata passata facendo cose.

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    2. Intendevo farci legare all'albero maestro per sfuggire alle sirene, al loro canto. Sullo svago serale concordo con te.

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    3. Ho visto così tanti film nella mia vita, che solo le prime visioni tivù mi soddisfano, ma neanche sempre.

      Mi sento come quei tossici all'ultimo stadio che hanno bisogno sempre di...roba forte.

      Rare volte posso dire: "E' un bel film!".

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  2. La domanda che mi faccio più spesso è perché vivo ,la mia ultima risposta a questo quesito è per vivere e arrivato quasi sulla sommità della montagna( per l'età) è come mai sono stato così stupido da non essermi goduto meglio il viaggio.Saluti.
    P.S domanda da bravo boomer.

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    1. Dai, che, tutto sommato, siamo stati fortunati!

      Pensa al futuro che aspetta i nostri figli e nipoti!

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  3. Siamo in una gabbia, e manco dorata, questo è il punto, e siamo TUTTI presi per il culo, altro che natura benevola, dio (MINUSCOLO!), scienza, ma basta!
    Se poi siamo qui per un cammino che sta dopo, lo vedremo solo dopo la morte...se non c'è niente, che siamo a fare qua? I servi!
    Zenzero

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    1. Molte volte lungo la mia vita mi sono sentito veramente male (dal lato mentale dicasi spirituale) ma come ho detto prima ,a volte a che serve sbattersi e farsi del male? Serve solo a dar da mangiare all' eggregora o al demiurgo nulla toglie che io sia d'accordo con Wegan e con te,solo che non mi piace farmi del male da solo ed inutilmente e credo che se uno recuperi energie dal lato mentale ,in una pseudo tranquillità zen (tutto passa) poi possa indirizzarle in altra direzione .Saluti.

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    2. Lo scopo della vita è la felicità.


      Tenetelo sempre a mente!

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