Mantide e insetto stecco fanno la stessa cosa, come fanno tutti: mangiano! Ma che sensazioni provate mentre osservate una mantide che mangia una cavalletta viva? E che sensazioni provate mentre osservate un insetto stecco che mangia una foglia di rovo? Ora, chiedetevi il perché. Potrebbe essere un test per sapere se siete dotati di empatia, cioè della capacità di mettervi nei panni degli altri. Non credo che molta gente sia in grado di mettersi nei panni di una cavalletta, e meno che mai in quelli di una foglia di rovo. Ma c’è forse qualcosa di sbagliato? E’ normale, secondo me, provare solidarietà per un essere vivente, dotato di simmetria bilaterale, piuttosto che per una pianta, che non si capisce dove abbia la testa e dove abbia le gambe. E’ una questione istintiva, forse inconscia. Una cavalletta ha una testa (come noi); ha occhi e bocca (come noi) e forse anche orecchie e naso...ma su questo siamo disposti a sorvolare, perché nessuno è perfetto. Senza naso, le cavallette si risparmiano i fazzoletti...c’è sempre qualcosa di positivo, anche nell’assenza del naso! L’insetto stecco mangia di notte, ma se gli accendo la luce a tutte le ore, lui continua a mangiare. Forse non si accorge neanche che ho acceso la luce. In origine ce n’erano cinque, ma uno è sparito e dev’essere caduto a terra morto mescolandosi con i fuscelli a cui somigliava. Gli altri quattro crescono bene e si allungano a vista d’occhio. La tecnica di manducazione è simile a quella dei bruchi: si mettono di taglio rispetto alla foglia e la divorano da sopra in giù, non da sotto in su, forse perché così vedono ciò che mangiano. In teoria dovrebbero mangiare anche le foglie di nocciolo, ma per ora gli sto dando solo quelle di rovo, visto che vicino casa ne ho grande abbondanza. Con il progredire della stagione, quando verranno meno le foglie dei rovi, vedremo cosa potrò mettere al loro posto. Ma può anche darsi che per quell’epoca saranno già adulti, avranno deposto le uova e il loro ciclo vitale sarà giunto al termine. Spero che almeno un paio giungano a tale risultato, perché vedo che due sono belli lunghi, mentre gli altri due sono un po’ più piccoli. E non li ho mai visti mangiare.
Nessun commento:
Posta un commento