giovedì 9 maggio 2024

Treccine di 3.000 anni fa


Fonte: The Museum of Canadian Artifacts 

Mummia di una giovane donna di circa vent'anni, risalente al Nuovo Regno (ca. 1550-1069 a.C.). Sulla base della posa di sepoltura, è probabile che non fosse di status reale, ma benestante, il ragionamento aggiuntivo è la qualità della mummificazione; organi come il fegato e la milza, e la materia cerebrale, risiedono ancora nel corpo. La scansione recente ha mostrato che ha una leggera curvatura della colonna vertebrale (scoliosi). La donna senza nome, attualmente è esposta al Museum of Treasures, Wichita, Kansas, Stati Uniti. Questa fotografia, che mostra i suoi bellissimi capelli intrecciati, è stata scattata da Eric Peacock su Flickr. 

2 commenti:

  1. Sembra che i corpi destinati alla imbalsamazione fossero consegnati agli imbalsamatori, appunto , già parzialmente in fase di decomposizione, per evitare episodi di necrofilia, almeno così lessi diversi anni fa. Mah...

    Nel decoroso polpettone hollywoodiano Sinhue l'Egiziano vi sono alcune scene che descrivono tale pratica di conservazione, ovvero la ricostruzione dei siti ove avveniva. Da vedere, valgono tutto il film.

    Gli egiziani tour court, quelli di profilo , i conservatori di cadaveri non hanno costruito nulla di maestoso, tipo piramidi, obelischi, templi eccetera. Roba trovata, bella che fatta, opera di tecnologie progredite, o di esseri di imponente complessione fisica.Erano forse un tantinello ottusi, non avendo capito un granché della vita. Né della morte

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    1. L'archeologo governativo, amico di Roberto Giacobbo, insieme, penso, a tutti i suoi connazionali, ci tengono ad affermare che le piramidi sono state costruite dai loro antenati, per una questione di orgoglio nazionale, a dispetto di tutte le evidenze.
      Freeanimals

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