Giovanni Posa: Premesso che sono un etologo vegano e attivista animalista e che in tempi non sospetti mi son opposto al provveditore agli studi di Padova per la sua "trovata" pedagogica di invitare tutti i bambini delle scuole elementari ad andare al circo, dimentico che gli insegnanti godono del "privilegio costituzionale" di essere liberi nell'insegnamento...e ce mancherebbe che ce vene un provveditore a dirci quello che è giusto insegnare. Scarpati, provveditore agli studi all'epoca, di Padova e provincia, se lo sogna ancora la notte de esse finito sul giornale pe sta bella trovata! Ma scusa, hai mai letto qualcosa su Charles Darwin e la sua avventura sul "Beagle", il brigantino dove si imbarcò come naturalista? Fatto il peso con i tempi, è troppo facile giudicarlo adesso con tutti i guai che si è procurato per il suo "L’origine delle specie", nella sua comunità bigotta, lo trovo un vero insulto per un grandissimo della scienza naturale e soprattutto un insensato moralismo a ritroso. No, perché allora non condannare anche tutti i popoli raccoglitori e cacciatori del Paleolitico, come i Cro magnon? Per non parlare dei Neanderthal! Come diceva il principe De Curtis, in arte Totò, “ma mi faccia il piacere!”.
Me: Alle medie avevo una vera venerazione per Darwin. Ho finito da poco di leggere "Viaggio di un naturalista intorno al mondo" e quand'ero maestro elementare ho avuto anch'io i miei grattacapi con i genitori dei bambini. Una volta il Provveditore agli studi di Udine mi mandò a chiamare e mi pose la fatidica domanda: "E' vero che lei insegna solo educazione ambientale?". All'epoca ero supplente. La cosa peggiore, dell'abitudine dei naturalisti ottocenteschi (e anche novecenteschi) di ammazzare gli animali, è che hanno fatto scuola e ancora oggi ci sono naturalisti che, se potessero, uscirebbero con il fucile piuttosto che con la macchina fotografica. Io ci litigo continuamente sui social. Ce n'è tantissimi!
Giovanni Posa: Non so se la cosa possa in qualche modo interessarti, ma visto che sei un maestro elementare anche tu forse sì, io per il mio eccesso libertario di metodo di insegnamento sono stato licenziato in tronco per scarso rendimento, ma la cosa più ridicola è che son stato accusato di aver plagiato gli alunni e di aver aperto un centro buddhista all'interno della scuola a tempo pieno Lambruschini di Padova e, come saprai bene, se c'è una cosa che la pubblica amministrazione non tollera è propugnare idee alternative a quelle "Sacrosante del Ministero dell’istruzione", alla faccia della libertà di insegnamento! Il sindacato al quale appartenevo venne fuori con un ridicolo "sì, giusta la libertà di insegnamento, ma è riservata ai docenti universitari". La mia risposta: "una risata vi seppellirà". Fine della carriera di insegnante.
Me: Ai miei tempi, i dipendenti statali non potevano essere licenziati, a meno che non commettessero gravi reati. Poi, non so se le cose sono cambiate sul piano contrattuale. Nel 2003 fui io a licenziarmi, perché ero stato tolto dall'insegnamento e messo in servizio in altri ambiti (biblioteca, ufficio, ecc.) E siccome mi sentivo umiliato, perché in un certo senso mi avevano degradato per "incompatibilità ambientale", mi licenziai. Dopo 21 anni non mi sono pentito di quella scelta. La mia vita è molto migliorata, dopo essere uscito da quella struttura/macchina "strizzacervelli".
Mentre i bimbi e le bimbe inglesi venivamo massacrati di lavoro nelle filande di Manchester, nelle miniere gallesi , oppure calati, perché magri e sdutti dalla denutrizione nelle canne fumarie dei camini***, mentre tutto ciò avveniva, la.monarchia inglese non esitava a dotare il nostro Charles di diversi forzieri di ghinee, onde permettere al predetto di formulare una nuova teoria evoluzionistica, previa viaggi scientifico-gastronomici, in paesi distanti migliaia di miglia dalla madrepatria nebbiosa. Io ci vedo anche un tentativo di screditare la religione cattolica, il papa di Roma, detto per inciso, anche se a me personalmente poco o nulla importa. Novella per Novella, storiella per storiella, io sono per il racconto nella genesi, se letto fra le righe...
RispondiElimina*** Le famiglie numerose ed indigenti, spesso vendevano i gracili
figli anche di 5 o 6 anni agli spazzacamini, che li calavano con lo scopettone nelle canne fumarie....molti morivano soffocati. I corpicini venivano abbandonati agli ingressi dei cimiteri municipsli, e nessuno indagava oltre, eccetera eccetera. Destinazione fossa comune.
Commento molto interessante, che getta una luce originale su quel famoso viaggio. Resta da vedere che tipo di rapporto esisteva tra il giovane scienziato e la monarchia, perché a 26 anni probabilmente Darwin era un signor nessuno, ma su questo ci potrà spiegare meglio l'utente Lumen.
EliminaFreeanimals
"Mentre i bimbi e le bimbe inglesi venivamo massacrati di lavoro nelle filande di Manchester, nelle miniere gallesi , oppure calati, perché magri e sdutti dalla denutrizione nelle canne fumarie dei camini***, mentre tutto ciò avveniva, la.monarchia inglese non esitava a dotare il nostro Charles di diversi forzieri di ghinee"
RispondiEliminaAccade anche ora di riempire di denaro le tasche di qualcuno e lasciare altri nella mer....
Abbiamo un sacco di gente che non riesce a fare esami ospedalieri essenziali (se non a pagamento), col rischio di andare in bara prima del tempo, in compenso si fanno un sacco di tac alle mummie, che sono già morte.
Zenzero
Come le monarchie imperialiste finanziavano i viaggi di esplorazione per scopi di dominio, così oggi le industrie farmaceutiche, specializzate in vaccini, finanziano i governi e i medici giusti, quelli disposti a vendersi, sempre per scopi di profitto.
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