sabato 25 febbraio 2012

L'effetto civetta



L’auto civetta della polizia è un’autovettura senza segni di riconoscimento con all’interno sbirri in abiti borghesi e serve ad attirare l’attenzione del bersaglio umano, conducendolo nella trappola all’uopo predisposta per lui.
Il termine ornitologico è mutuato da una tecnica di caccia che si serve del piccolo strigiforme in virtù della sua capacità di attirare uccelletti venatoriamente appetibili. Lo strigide viene sistemato in cima ad un paletto a distanza utile per il cacciatore appostato all’interno del capanno, così da poter fare il tiro al bersaglio con fringuelli, merli e passeri che immancabilmente si avvicinano. In natura avviene infatti che i passeriformi vedano nella civetta un pericolo e cerchino di allontanarla, qualora si facesse trovare in pieno giorno, essendo la civetta, come tutti sanno, un rapace notturno.
 
Poiché internet nasce come tecnologia militare ed essendo attualmente nella società in atto operazioni segrete militari, gli apparati dell’esercito e i loro replicanti non potevano farsi mancare la tecnica dell’auto civetta, nei loro tentativi di sviare l’attenzione dei troppi ficcanasi che circolano sul web.
Ho avuto questa intuizione pochi giorni fa, nel corso di una discussione in un forum di ufologia e mi si è accesa la classica lampadina in testa. Ho unito, come si suol dire, i puntini e ho la sensazione che mi attendano ancora delle sorprese. Come dice anche Antonella Randazzo, se il gruppo di potere mondialista paga politici e giornalisti per averli dalla loro parte, perché non dovrebbe fare la stessa cosa con personale civile appositamente pagato per infiltrarsi nel web e gestire il dissenso?
Il quale può essere gestito in due modi: in maniera palese o subdolamente in modo occulto, con l’utilizzo di siti civetta, chiamati anche polpette avvelenate.
La tecnica della polpetta avvelenata è già stata trattata da Alice oltre lo Specchio e può applicarsi a siti o a singoli individui. Questi ultimi sono di difficile individuazione e la valutazione può essere traviata da simpatie ed antipatie personali, ma dei siti si può affermare che facciano il gioco del nemico con più facilità. Può capitare di scoprire un sito all’apparenza interessante e di cominciare un’animata discussione con gli altri utenti. Un minimo di dialettica contrapposta o anche di discordia è fisiologico, ma c’è un sistema abbastanza semplice per rendersi conto che siamo capitati nelle sabbie mobili di un sito civetta. Se il moderatore, o titolare che dir si voglia, chiamato a fare il suo mestiere nei confronti di un utente maleducato e offensivo, interviene accampando la scusa che tutti sono liberi di esprimere il proprio parere, invece di richiamare l’utente scorretto a più miti consigli, si può star certi che abbiamo a che fare con un sito civetta creato ad arte per confondere le acque. Infatti, se si può avere qualche dubbio sulla sincerità degli utenti scettici, non ve ne può essere alcuno nei confronti dei moderatori che lasciano campo libero ad individui strafottenti e volgari, in nome dell’ideale voltairiano di libera espressione del proprio pensiero.
In base al proverbio “Chi ha pietà del lupo, non ha pietà delle pecore”, un moderatore di questo tipo dimostra di appartenere alla cricca massonica che detiene il potere nel mondo e fa sì che il sito stesso venga allo scoperto. Lasciando che gli utenti sinceri e onesti nelle loro convinzioni vengano mortificati, tali siti prendono posizione a favore delle menzogne governative mainstream e poco importa quel che Voltaire aveva detto, perché l’importante è umiliare gli onesti indagatori e confondere i principianti che volessero sapere la verità delle cose.

Di tutti i siti che ho frequentato finora, quelli di Paolo Attivissimo, come Il Disinformatico e Perle Complottiste, appartengono alla categoria dei siti direttamente finanziati da qualche ministero governativo o da qualche settore dell’esercito. Altri blog satelliti, in stretto contatto con il noto disinformatore svizzero, come La taverna di Riosaeba e Riflessioni in libertà, sono siti che, per pura passione dei loro gestori e con una certa dose di buona fede, uniscono gli sforzi per tenere la gente lontano dalla verità.
Quelli più pericolosi, però, restano per l’appunto i siti civetta, che affermano di voler indagare imparzialmente su un determinato aspetto della realtà, dicendo di schierarsi dalla parte della ricerca indipendente, ma che nei fatti neutralizzano gli sforzi di chi si avvicina con pura curiosità scientifica. In tal modo, molti scappano lontano da un tale ambiente di matti litigiosi, come si scappa lontano da un manicomio.
Poiché c’è un accanimento tutto particolare contro le scie chimiche e contro i contatti da parte di alieni con la popolazione terrestre, ne deduco che sia dietro il fenomeno delle scie, sia dietro gli avvistamenti di dischi volanti ci siano i militari.
Solo loro hanno segreti da nascondere e i soldi per farlo. Volendo potrebbero anche rapire ed eliminare i ricercatori indipendenti che si occupino di scie chimiche e di ufologia, e infatti sembra che negli Stati Uniti molti ufologi siano morti in circostanze misteriose. Da noi non è ancora successo che qualche ufologo sia stato ucciso e per ora ci si limita a rendergli la vita difficile e a ricoprirlo di discredito.
Dunque, ricapitolando, sia dietro le scie chimiche, che dietro gli UFO c’è lo zampino dei militari, altrimenti non si spiegherebbe tanto accanimento nel voler creare una cortina fumogena attorno a questi temi. Non si spiegherebbe perché è stato allestito un così poderoso apparato di disinformazione, con elementi stipendiati e loro collaboratori che si danno da fare a titolo gratuito. La più grande astuzia che i militari in questi due casi sono riusciti a mettere in campo è la non smentibilità dei fenomeni. Ovvero, come ci sono sempre stati i terremoti naturali, ma solo da qualche anno ce ne sono anche di artificiali e come da quando esistono gli aerei ci
sono sempre state le scie di condensa, ma solo da pochi anni ce n’è anche di chimiche, così da secoli, se non da millenni, siamo stati visitati da extraterrestri, ma solo da poco tempo i militari sono in grado di gestire l’accesso al nostro pianeta di alcune razze aliene, se non addirittura di crearne di nuove nei loro laboratori.
Di modo che, come se non bastasse l’incertezza insita nella natura morale dei visitatori d’altri mondi, con l’interferenza dei militari e dei loro scopi noi popolazione civile ci sentiamo ancora più vulnerabili e soggetti al capriccio di pochi elementi mentalmente disturbati. Se con le ricerche ufologiche si è andati avanti da molto tempo, a partire almeno dal secondo dopo guerra, con le scie chimiche e le armi scalari siamo ancora agli inizi della ricerca, ma in tutti i casi la confusione instillata nelle menti delle persone è enorme e, se lo scopo è quello di dominare la gente, la confusione per il momento pare avere successo.
Come nel caso di una sola civetta, che permette al cacciatore capannista di uccidere molti uccelletti, così, il risultato finale che ci dobbiamo attendere sarà che le molte civette sparpagliate nel web permetteranno ai potenti nascosti nell’ombra di eliminarci quando, dove e come vogliono. Già in questo momento, l’umanità, ipnotizzata com’è dagli occhi della civetta disinformatica, è a portata di tiro dei loro fucili.

12 commenti:

  1. Non per niente la civetta è un diffuso e famoso simbolo della massoneria.

    RispondiElimina
  2. e più si affannano a negare e nascondere, più mi insospettisco! lo sanno bene, per questo diffido anche di siti che divulgano solo mezze verità....

    RispondiElimina
  3. Grande Roberto! Come sempre.
    Sto vedendo adesso la registrazione ai fatti vostri del caso dell'alieno di 4 metri. Ciao a presto.

    RispondiElimina
  4. Straker: Nessuno ama lavorare gratis e, nel caso di Torreggiani, ricordo anche che (come del resto Nigrelli), per diveso tempo spese del denaro pubblicizzando il suo sito con AdWords ed il tema era, guarda caso, sputtanare Tanker Enemy e Rosario Marcianò.

    Come sempre, mente sapendo di mentire.

    RispondiElimina
  5. Ciao Freeanimals!Sono tornato da un faticoso lavoro di geosismica dove non ho fatto nulla di nascosto. Ho semplicemente contribuito alla crescita della Toscana in modo onesto. Quello che dice Straker e Zret è immaginazione fervida. Io ti ricordo la prima volta che chiesi loro gentilmente alcune domande su un post sulle scie chimiche. Feci domande evidentemente antipatiche perchè mi risposero in malo modo mandandomi a quel paese affermando che sicuramente ero pagato per fare queste domande e creare scompiglio. Difetto mio: faccio un nodo al fazzoletto per torti che mi fanno ingiustamente. Io non sono pagato da nessuno per quello che scrivo su tankerenemy. Sono un normale ragazzo laureato in geologia, questa per molti è la mia colpa. E la mia colpa è quella di non credere ad un complotto. La pubblicità che ho fatto contro tankerenemy, legittima secondo me, non è stata pagata personalmente bensì mi è stata regalata da google una volta sola e mi è durata per mesi e mesi (forse per quasi un anno). Infatti ora non tiro fuori una lira in pubblicità e non ne ho l'interesse. Io non ho mai dato addosso nessuno senza ragione. Riconosco la leggerezza con cui spesso discuto di scie chimiche canzonando chi ci crede. Ma forse non è peggio che augurarsi che gli aerei si schiantino al suolo come a volte ho letto nel blog di straker. Ancora adesso non mi vergogno ad urlare il mio augurio che R.M. prenda il meritato guiderdone, qualsiasi esso sia.
    Rinnovo la mi stima nei tuoi confronti per la pacatezza con cui affronti i temi, anche se errati a mio personalissimo giudizio. Un saluto :)

    RispondiElimina
  6. Salve GG! I due fratelli Marcianò sono impegnati nell'impresa ardua di smascherare i piani dei militari agli ordini dell'élite massonica che comanda il mondo. O forse tu credi che viviamo in un regime di democrazia in cui a comandare sia il popolo?
    Il lavoro di Rosario e suo fratello è tutto in salita e non è esente da errori di valutazione.
    In più, come se non bastasse il segreto opposto dai militari, Rosario incontra sulla sua strada persone che, partendo da una base di legittimo scetticismo, si lasciano spesso e volentieri tentare dalla smania di offendere e umiliare.
    Dai oggi e dai domani, i fratelli Marcianò si sono costruiti una corazza tale da apparire antipatici nel loro modo di trattare con te, con Wasp e con Comoretto.
    E ne hanno ben donde.
    Vengo spesso a dare un'occhiata su Disinformatico, anche senza commentare e vedo che non lesinate insulti.
    E alla fine devo constatare che se le energie di Rosario e Antonio vengono impiegate per indagare sui fenomeni (quando non controbattono alle vostre contumelie), le vostre sono totalmente impegnate a screditare i due fratelli, tanto che nel vostro caso io parlerei decisamente di....parassitismo.
    Datevi una moratoria e occupatevi di questioni scientifiche, senza additare al pubblico ludibrio i Marcianò, e allora comincerete a diventarmi simpatici.
    Siccome Paolo Attivissimo non lo farà, io continuerò a pensare che è pagato da qualche ministero. Se l'élite compra giornalisti e politici, può comprare anche blogger come lui.

    RispondiElimina
  7. Ciao, ho letto un tuo commento nel blog di Tank nell'articolo
    www.tankerenemy.com/2012/02/la-giustizia-come-bavaglio-dei.html
    Ho deciso dunque di entrare a far per del tuo blog.
    In una parte del tuo commento hai menzionato degli argomenti che da un po' di tempo guarda caso mi formicolano in testa.
    io sto prestando attenzione a questi anomali casi di "sequestro" che l'india ha nei ns confronti e i metodi al quanto bizzarri sul gestire un caso come quello al fine di non scarcerare i due militari. Leggendo poi su fb i post dei miei amici, noto un accanimento crescente verso l'india riguardo ai due militari, ma se facciamo delle ricerche ci sono anche altri casi simili sempre in india, ma di persone civili (si vede che adesso hanno scelto i militari, perchè fanno più notizia),
    mi chiedo se non sia un nuovo modo per seminare lentamente odio tra noi media sino al punto che saremo noi a pretendere un intervento militare in india.
    Sarebbe certamente un progetto
    più semplice rispetto all' 11/9
    Cosa ne pensi ?
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salve AntimA e benvenuto!
      Lasciando da parte il dubbio se i due militari italiani abbiamo preso lucciole per lanterne, a me sembra di vedere due motivazioni nell'accanimento, come lo chiami tu, nei confronti dei due marò.
      Il primo è connesso con le elezioni locali, per cui potrebbero essere stati fatti entrare in un ruolo propagandistico da parte di qualche partito nazionalista, in funziona anti Sonia Gandhi.
      Il secondo è connesso con un fisiologico sentimento patriottico. Della serie: anche noi Terzo Mondo contiamo qualcosa e abbiamo la nostra dignità. Se ce l'avessimo anche noi nei confronti dei nostri padroni americani, fatti come quelli del Cermis o di Calipari, ammazzato da un marines, non si verificherebbero.

      Quanto al fatto che l'Italia dichiari guerra all'India, mi viene in mente quel vecchio aneddoto su Stalin che s'informa su quante divisioni corazzate ha il Papa.
      Oppure quella barzelletta in cui un funzionario cinese si rivolge a Mao e gli dice: "Compagno presidente, gli svizzeri ci hanno dichiarato guerra!".
      "Ah, sì - risponde Mao - in quale albergo alloggiano?".
      L'odio può essere seminato ma bisogna vedere se trova terreno fertile su cui crescere e in Italia abbiamo già abbastanza problemi senza andare a cercare rogne con un paese di un miliardo di persone, che hanno già abbastanza problemi anche loro.
      Vedremo come andrà a finire. Un po' di galera, a gente che ha ucciso due persone, non fa male.
      Ciao

      Elimina
  8. Avete notato i casi di accenno quantomeno alle formiche indiane bioelettriche nei telefilm netfix?

    RispondiElimina