sabato 14 aprile 2012

La casa della tartaruga



“Fascisti carogne, tornate nelle fogne” e “Fascista basco nero, il tuo posto è al cimitero” sono stati due slogan che hanno accompagnato, di striscio, la mia giovinezza. Sul finire degli anni Settanta e il principiare degli Ottanta frequentavo persone che avevano votato la propria vita alla lotta al fascismo, o per lo meno avevano le idee chiare su chi fossero i loro nemici.
Da quando invece frequento siti di controinformazione, ho capito che la conflittualità tra Destra e Sinistra, fascisti e comunisti, camerati e compagni è stata per almeno settant’anni, in tutto il mondo occidentale, una falsa contrapposizione, perché mentre i militanti di base si scannavano gli uni gli altri, i vertici dei rispettivi partiti di riferimento, prendendo i soldi chi dalla Russia, chi dall’America, alla fin fine erano pagati dagli stessi padroni, quella famosa casta di banchieri, petrolieri e finanzieri internazionali, con prevalenza di sangue ebraico, che soprattutto nel XX secolo ha scatenato guerre, rivoluzioni, attentati terroristici fino al punto di perfezionarsi, in anni recenti, anche nella diffusione di pandemie e cataclismi dovuti alla geoingegneria.
Poiché, in linea del tutto ipotetica, anche i siti di controinformazione potrebbero essere un’emanazione dello stesso potere occulto, perfidamente sofisticato e subdolamente manipolatorio, ho pensato d’interrogare direttamente le persone per sottoporre a verifica quanto finora i siti alternativi mi hanno insegnato, trovare eventuali elementi di contatto ed incrociare i dati, così da avvicinarmi il più possibile alla verità. E poi anche perché ogni tanto fa bene mettere da parte il computer.
I miei ospiti di oggi sono due militanti di Casa Pound.

Anzitutto, la prima domanda che ad un animalista può venire in mente è: perché la tartaruga? Se pensiamo all’edera dei

repubblicani, alla rosa radicale, al garofano socialista, all’ulivo e alla quercia dei postcomunisti, ci accorgiamo che dal mondo vegetale sono stati presi a prestito molti simboli, ma dal regno animale quasi nessuno, forse per quell’antico pudore che c’impedisce di considerare noi stessi come animali, mentre le piante sono abbastanza lontane e asettiche da diventare innocue e di valenza positiva.
Il ventiduenne Nicola Di Bortolo, che vedete a sinistra della foto, mi ha spiegato che la tartaruga che si porta dietro la casa è un simbolo di fortuna e longevità. Non per niente Casa Pound si sta battendo contro i soprusi di Equitalia, che con i suoi pignoramenti e le sue ipoteche sta mandando letteralmente sulla strada lastricata migliaia di famiglie impossibilitate a pagare multe e tasse.

Nel corso della chiacchierata con Nicola e con Alessandro Battistig, trentottenne, a destra della foto, mi sono imbattuto in molti punti in comune con il mio personale pensiero di sinistra e con le idee che circolano sul web. Una di queste, che realizza il principio “Gli estremi si toccano”, sta proprio nella dura opposizione che Casa Pound e anarchici portano avanti contro Equitalia, ma mentre gli anarchici hanno spedito pacchi bomba ad alcuni uffici della famigerata agenzia, Casa Pound avanza proposte di legge e raccoglie firme nelle piazze, più che altro per sensibilizzare i cittadini.
Di Equitalia ne hanno già parlato sia Come Don Chisciotte, che Stampa Libera, ma anche Paolo Franceschetti ne ha parlato recentemente in un’intervista rilasciata a Radio IES e che vale la pena ascoltare. Non per niente Franceschetti è avvocato.
Battistig e Di Bortolo mi hanno spiegato che la proposta di legge di Casa Pound è volta ad impedire che Equitalia entri in possesso dell’unica abitazione di proprietà dei cittadini morosi, e che possa rivalersi eventualmente sulle seconde e terze case.
E’ volta ad impedire il pignoramento degli strumenti di lavoro degli inadempienti, per ragioni che sono facili da capire, dato che se si pignorano per esempio i camion e le ruspe di un’azienda edile, come faranno gli sfortunati evasori a ripagare i debiti?
E’ volta a obbligare Equitalia ad applicare ai pagamenti rateali il tasso d’interesse legale e non quello bancario, molto più esoso.
E’ volta a revocare ad Equitalia la possibilità di compiere indagini finanziarie, mansione fino a poco tempo fa di pertinenza della Guardia di Finanza. In una parola, per dirla in soldoni, si cerca di smorzare l’enorme potere che è stato conferito a questa agenzia di riscossione, chiedendole di colpire i grandi evasori e di lasciare in pace la povera gente.
E su questo punto, i miei due interlocutori hanno messo particolarmente l’accento, perché Casa Pound vuole schierarsi dalla parte della gente, contro l’attuale stato criminale e usuraio. Se la lotta contro Equitalia assomiglia a quella contro le Corporations senz’anima e senza responsabili, come evidenziato da Michael Moore, l’intenzione di porre un freno alla prepotenza dello Stato italiano è se non altro lodevole e pone gli amici di Casa Pound su posizioni molto vicine alle nostre, di noi teorici del complotto.
Da una parte noi sappiamo che ogni lotta contro il Leviatano è inutile, ma dall’altra non possiamo non guardare con una certa ammirazione questi ragazzi che si rimboccano le maniche e agiscono nel sociale, sia capillarmente facendo opere d’assistenza alle persone in difficoltà, sia a livello legislativo avanzando proposte finalizzate ad ottenere un minimo di giustizia sociale.
Siccome quando faccio interviste non mi limito ad ascoltare ma spiego le mie convinzioni, ho provato più volte a far capire ad Alessandro e a Nicola che la cricca massonica che va sotto il nome di Illuminati ben difficilmente lascerà che alla gente comune venga data giustizia e men che meno permetterà che lo Stato italiano si riprenda la sua sovranità.
Una delle cose che ci accomuna è infatti il desiderio che l’Italia si riprenda almeno la sovranità monetaria, ricominciando a stampare denaro in proprio invece che lasciare tale compito alla Banca Centrale Europea.
La differenza tra casapoundiani e complottisti (mi perdonino gli uni e gli altri per questi orribili termini) sta nel fatto che mentre Casa Pound crede nell’Italia e negli italiani, come popolo vessato e umiliato, i complottisti hanno ben presente l’agenda degli Illuminati, che non lascia scampo e che prevede sia il superamento degli stati nazionali, sia quello della stessa Europa unita, per confluire in un unico governo mondiale.

Nicola ed Alessandro, le volte in cui suggerivo un tale scenario, tendevano a riportare il discorso su questioni più concrete, come se parlare di Nuovo Ordine Mondiale fosse roba per sfaccendati sospettosi e un po’ paranoici. A un certo punto, Alessandro ha anche ammesso che potrebbe essere così, ma una volta informata la gente di tale progetto occulto, cosa ne viene? Cosa cambia?
La gente è alle prese con problemi di sussistenza, di rate e mutui da pagare e i veri nemici da combattere, senza attaccare i mulini a vento, sono banchieri e usurai vari, che attuano un vero e proprio strozzinaggio legale ai danni di onesti lavoratori.
I veri evasori sono proprietari di case e barche di lusso e non vengono colpiti non solo perché lo Stato, notoriamente, è forte con i deboli e debole con i forti, ma anche perché quei ricconi intoccabili fanno parte essi stessi della cricca, o casta che dir si voglia.
Questo, Alessandro, l’ha ammesso.
Non gliel’ho detto sul momento, perché mi è venuto in mente mentre scrivevo queste righe, ma pochi giorni fa , un articolo uscito sul Gazzettino, il quotidiano che leggo abitualmente, diceva che i dieci italiani più ricchi d’Italia possiedono lo stesso quantitativo di ricchezze di tre milioni di loro concittadini. Tre milioni di schiavoratori penalizzati, umiliati e ridotti alla fame. Per non parlare dei suicidi.
Un mio commento alla notizia è stato parzialmente censurato, laddove, prendendo a prestito le parole di una canzone di Lucio Battisti, scrivevo: “Dieci lampioni per me, posson bastare”. Poi aggiungevo: “E un po’ di corda saponata”.
Quest’ultima frase è stata tagliata, segno che il messaggio, per i redattori del giornale, è stato chiaro. Nella gente, anche se il sottoscritto non fa testo, sta montando la rabbia e già molti utenti dei siti di controinformazione hanno prospettato l’ipotesi di veder penzolare politici e farabutti vari dai lampioni delle città.
La rabbia e lo sdegno ci sono, anche se non ai livelli della Grecia, ma ho come l’impressione che anch’essi siano stati pianificati e che quindi le vessazioni di Equitalia rientrino nel quadro più generale di incitare le folle alla rivolta e quando le folle si rivoltano, evento di cui in Italia abbiamo perso la memoria, se mai l’abbiamo avuta, il potere poi ha buon gioco a scatenare la repressione. Solo che noi “complottisti”, forse perché più pessimisti di altri, vediamo in questo i prodromi dell’instaurazione del NWO, mentre Alessandro e Nicola non arrivano fino a questo punto. Se ci arrivassero sarebbero “complottisti” anche loro, ovviamente.
E’ stata una sorpresa per me venire a sapere che Casa Pound non si limita ad elaborare e discutere di politica, né si accontenta di raccogliere firme e tenere gazebi in giro per le città, ma fa vere e proprie opere di beneficenza. Di solito siamo abituati a pensare alle ACLI e alla Caritas, quando si parla di beneficenza, ma nella mia regione ogni due settimane Casa Pound attua di queste iniziative. Per esempio sono stati raccolti giocattoli da privati e regalati al reparto di pediatria dell’ospedale di Palmanova e sono stati raccolti libri e donati alle biblioteche di Martignacco e Maniago, mentre nelle altre venti regioni dove Casa Pound è presente sono stati distribuiti gratuitamente pane e pasta. In base a quale criterio sarebbe da verificare, giacché se c’è qualcuno di veramente odioso sono proprio i furbetti che si appropriano di ciò che non spetterebbe loro.
E le sorprese non sono finite. Per esempio, quanti di voi sapevano che Casa Pound ha un suo sindacato e una sua protezione civile? Io non lo sapevo! Il sindacato si chiama B.L.U. (Blocco Lavoratori Unitari) e la protezione civile “Salamandra”, perché è un anfibio che si muove bene sia in terra che nell’acqua. Nulla a che fare con gli esseri elementali che vivono nel fuoco, né con uno dei tanti nomi esoterici con cui sono designati gli Illuminati. E come Nicola pensa che i grandi banchieri solo per caso sono anche ebrei, io penso che anche la scelta del nome Salamandra sia stata fatta solo per caso.
D’altra parte, anche se io mi stupisco, pensandoci bene non ci si dovrebbe meravigliare della propensione di Casa Pound a svolgere
opere di utilità sociale, perché, ispirandosi al vituperato fascismo, stanno solo seguendo le orme di Mussolini. L’opera nazionale maternità e infanzia, l’INPS, l’INAIL e le bonifiche pontine sono state fatte in epoca fascista. Io aggiungerei anche l’Ente Nazionale Fascista Protezione Animali, che poi perse la effe, ma che esiste tuttora ed è conosciuto come ENPA.
Sulla bontà delle bonifiche, in un’ottica di salvaguardia degli ecosistemi e di valori ecologici, ci sarebbe da discutere giacché sono state una tragedia per aironi, folaghe, gallinelle d’acqua e forse anche per le lontre, ma in un’ottica socialista di progresso e di sviluppo (a me già vengono i sudori freddi a scrivere queste parole) all’epoca fu considerato un trionfo della civiltà e sono migliaia le famiglie contadine che lasciarono il Veneto e il Friuli per trasferirsi nell’agro pontino, dove si sono rifatte una vita.
Quello dell’impatto delle attività umane nei confronti dell’ambiente è un tema spinoso e d’attualità, ma negli anni Venti se solo qualcuno avesse parlato di diritti dell’ambiente o degli animali gli avrebbero riso in faccia. Più o meno quello che succede anche oggi in certi contesti sociali.
Fin qui abbiamo parlato delle radici storiche di Casa Pound che accetta il fascismo ma rifiuta in concetto di Destra, così come la conosciamo. Per quanto riguarda il presente, assodato che per il futuro siamo nelle mani dell’Onnipotente (o degli Onnipotenti?), forse si possono riscontrare le prime crepe, le prime discordanze. Per esempio, sulle grandi opere Casa Pound è favorevole. La TAV potrebbe essere realizzata nel caso in cui si chiarisse la faccenda dell’uranio e dell’amianto presenti nella montagna. Sul ponte sullo Stretto di Messina Alessandro e Nicola non hanno una posizione precisa, ma sul nucleare non hanno dubbi: il programma delle centrali va fatto e su questo punto sono concordi con la Lega Nord. Ridendo, Alessandro disse che piuttosto del Ponte sullo Stretto, gli piacerebbe veder finita l’autostrada Salerno – Reggio Calabria, intendendo dire che il vero obiettivo da sconfiggere è la mentalità speculativa legata agli interessi economici di pochi che vanno a discapito dei molti.
E per questo Casa Pound si pone come movimento rivoluzionario, cioè intenzionato a rivoluzionare i valori della gente, in senso prima di tutto spirituale. Posto che anche l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro fa riferimento a tali presunti valori, io non capisco come Alessandro potrebbe conciliare gli interessi dei fautori del nucleare con i valori di rispetto del prossimo e di solidarietà fra gli uomini considerati come fratelli, figli dello stesso padre Stato italiano. Ovviamente, uno Stato ripulito della spazzatura che ora lo intossica.
Io non riesco a capire come Nicola possa conciliare la mafia del tondino e del cemento, che vuole mettere le mani sulla Val di Susa, con i valori della gente che dovrebbe prestare soccorso e aiutare il proprio prossimo, in senso oserei dire cristiano. Forse i valsusini non sono gente anche loro?
Il tempo che i due ragazzi mi hanno dedicato forse è stato troppo poco, per me, per capire le sottigliezze di questi ragionamenti, ma al momento preferisco restare antinucleare, NoTAV e su posizioni anarchiche, anche se a Casa Pound e ai miei due ospiti va tutto il mio rispetto e il mio grazie per la disponibilità accordatami.
Se Equitalia continuerà a vessare la popolazione, ho l’impressione che di Casa Pound sentiremo ancora parlare. Sempre che prima non succeda qualcosa di veramente brutto.
Spirano venti di guerra. Non ci staremo mica avvicinando alla resa dei conti?

26 commenti:

  1. Ha,ha,ha Roberto,scusa se rido,ma hai dipinto questi qui,come se fossero dei puffi in puffilandia !!!! dai,vorrei solo capire,le domande le hai fatte a posta per paura che ti picchiassero o non davi cosi tanto credito al loro livello inteletuale??? o magari hai parlato di altro ma non lo hai pubblicizzato....i "casapoundisti"che fanno la carità....ma forse io avrei chiesto a loro per questo amore per il nero,queste divise di questo colore cosi portatore di luce,questo "look"di rasati al stilo militare,non lo so a me sembra un po sospetto ( e che io non sono un complotista!!!) poi questa mania di mangalenare le persone,o irrompere in certi ambienti in gruppetto,perchè poi questa è un altra distinzione,il gruppetto,il branco...boh...
    hai chiesto qualche suo "programa"politico,visto che ci tengono a questa?...ay,ay,ay Roberto,adesso per par condition dovresti andare al leoncavallo,e chiedere di parlare con qualche capellone...ma non stare a perderti con le canne però !!!!

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    1. Il nero non è necessariamente un brutto colore.
      Anche il titolare di questo gruppo animalista:

      http://www.centopercentoanimalisti.com/index.php

      ....ha un passato con Forza Nuova, eppure ora fa il presidente di quella che per me è la migliore associazione animalista presente al momento in Italia. Si chiamano 100% Animalisti e qualche volta anch'io partecipo alle loro iniziative.

      Quanto ai due ragazzi intervistati, molto materiale è stato tralasciato e ciò nonostante è venuto fuori un articolo lungo.
      Io non mi meraviglio se fanno azioni di beneficenza. Se lo fanno i cattolici, perché non possono farlo i laici?
      E se lo fa la Sinistra (ma lo fa?), perché non possono farlo i fascisti?
      Può essere che il fascismo italiano degli anni Venti e Trenta sia stato effettivamente demonizzato, se non altro perché si è ritrovato dalla parte dei vinti e non dei vincitori.
      Cosa sarebbe successo se Hitler e Mussolini avessero vinto la guerra?
      Probabilmente che il NWO sarebbe stato instaurato prima.
      Ciao e grazie.

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  2. Si, puo darsi,sarà forse perchè il nero è il colore preferito delle forse paramilitari o le forse speciale in tutto il mondo,o perchè lo è anche dei preti e non so chi mi da più fastidio...comunque Roberto,il fascismo negli anni del primo novecento non è stato "demonizzato"leggi solo le leggi razziali e poi dimmi se secondo te era una bella cosa...questo "dividet et impera"era il loro moto !!!!
    Poi ti dico una cosa,il famigerato NWO forse è sempre esistito e non ci siamo mai resi conto,chi dice che lo si voglia instaurare?,secondo me esiste dalla notte dei tempi,noi non siamo altro che pedine da muovere qui o là,marionette che strillano a volte nelle piazze a volte nella rette,ma dimmi è cambiato qualcosa ? un contadino del medioevo,secondo te viveva peggio di uno di oggi? un centurione romano è qualcosa di diverso da un marine americano?...di cosa si ha paura oggi ? di perder cosa? la libertà ? ma conosci qualcuno di veramente LIBERO ?..boh
    ciao.
    P.S: non mi hai risposto se andrai a Leoncavallo ;-)

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    1. Le domande che poni, Martin, sono degne di attenzione. Il centurione romano e il marine moderno hanno in comune la stessa prepotenza istituzionalizzata, solo che il secondo può fare molti più danni.
      Sul Nuovo Ordine Mondiale, a mio giudizio, si sono costituiti imperi vasti come quello romano o quello di Alessandro Magno, ma mai un unico governo che comprenda l'intero globo. Questa è una cosa di cui l'umanità non ha ancora avuto esperienza.
      Quanto alla "par condicio", la signora che ho intervistato non molto tempo fa, una mia ex collega alle elementari, è comunista da 50 anni e lo sarebbe ancora se nel frattempo il suo partito non avesse abiurato all'idea marxista.
      Puoi vedere qui l'articolo:

      http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/03/compagni-dei-campi-e-delle-officine.html

      E così renderti conto che ho già intervistato un antagonista dei due ragazzi di Casa Pound. Tuttavia, se mi capitano altri compagni comunisti li intervisterò volentieri.

      Ciao

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  3. infatti, 100percento e' un gruppo di fascisti allontanato a piu' riprese da manifestazioni animaliste -tipo quelle contro la rinascente-cambiate e vi cammuffate dietro a nomi e slogan ma siete i soliti vermi infami che sprangano i ragazzini e accoltellano i compagni. inutile cp e' un cesso pieno di stronzi nazi iannone il primo. capite solo le mazzate.

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    1. I tuoi insulti, Max, mi scivolano addosso come gocce d'acqua sulla schiena di un'anatra. Tu non sai di cosa stai parlando e perciò ti perdono. Non sai che i 100 % Animalisti sono la più attiva delle associazioni esistenti al momento in Italia. Sono ammirati e ben voluti da tutti tranne da quattro anarchici dei Centri Sociali - soprattutto della Toscana - che hanno l'orologio della storia fermo agli anni Settanta e che si possono paragonare per il loro fanatismo ghettizzante ai talebani o ad altre formazioni musulmane. Tra i due gruppi, e io li ho conosciuti da vicino entrambi, i più violenti sono gli anarchici, o sedicenti tali, mentre la "violenza" dei 100 % è solo di tipo verbale ed è diretta verso i nemici degli animali e non verso altri gruppi di animalisti.
      Quanto a Jannone, me ne hanno parlato l'altro ieri ma non ho approfondito la sua conoscenza e quindi non posso giudicare.

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  4. poi hai i link ad olotruffa e ti dichiari anarchico?
    buffone.

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    1. L'ho già detto altre volte: tengo il link di Olodogma perché lo trovo stimolante e rappresenta una provocazione per menti deboli e settarie. Infatti, vedo che funziona!
      E inoltre, potrebbero anche aver ragione e l'Olocausto essere un'enorme falsità

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  5. L'articolo mette in luce le contraddizioni di una frangia che, a mio parere, è aduggiata da un vieto nazionalismo (che non è patriottismo): alcune loro battaglie sono condivisibili, ma hanno ancora molta strada da percorrere, prima di attingere una visione politica un po' più consapevole. Ezra Pound, pur avendo visto nel fascismo italiano un antidoto alle plutocrazie, era alieno dallo sciovinismo.

    Ciao

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    1. Grazie Zret per la precisazione. Di Pound non so nulla, se non che rappresenta un altro caso di "nomen omen", dato che in inglese il suo cognome significa sterlina e mi sembra che si sia occupato molto di economia. I ragazzi l'altro giorno mi hanno accennato al fatto che conoscesse il signoraggio, ma forse non ho capito bene.
      Quanto alla strada da fare, senza rinnegare le loro radici fasciste, mi sembra un movimento impegnato nel sociale, più dei cosiddetti Centri Sociali degli anarchici e dei pankabestia, che si riuniscono, fumano, discutono e poco altro.
      Gli anarchici in Veneto sono capaci di buttare per aria i gazebi della Lega Nord (e poi devo difenderli sul Gazzettino), e non li ho mai visti distribuire pasta e pane, né regalare libri alle biblioteche.
      Un cordiale saluto.
      Ciao

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  6. come puoi vedere caro roberto ecco le reazioni scomposte dei fossilizzati nei meccanismi perversi del sistema. i soliti stereotipi (accoltellatori violenti blablabala). Svegliatevi ragazzi che il sistema ci sta uccidendo tutti, finiamola di fare il suo gioco! e basta ogni volta che si parla di fascismo di nascondersi dietro le leggi razziali. vogliamo parlare dei morti del comunismo? Io no, non ci tengo. La storia è stata, è quello che era. Il futuro dobbiamo scriverlo noi, ma se non la smettiamo con queste contrapposizioni sterili ed inutili un futuro non ce l'avremo mai! Sveglia!

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    1. Bravo Battiudine! Il Sistema ci sta uccidendo tutti, ma molti non se ne accorgono e forse non faranno nemmeno in tempo ad accorgersene.
      Bisognerebbe fare come le tribù indiane che prima dell'arrivo dell'uomo bianco si combattevano tra loro, ma quando sono arrivati i visi pallidi si sono coalizzate per combattere il comune nemico.
      Il nostro nemico non è la Destra o la Sinistra, ma gli Illuminati massoni che stanno nell'ombra a manovrare interi popoli a loro piacimento.
      Prima ce ne renderemo conto e meglio sarà per tutti.

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    2. battiudine,certo che persone come te che fanno come gli struzzi,nascondendo la testa per non vedere o peggio non pensare,non si "scomporranno"mai...da ltronde è una carateristica molto "latina"avere una corta memoria,e dimenticare troppo facilmente quel che è successo per poi sorprendersi il perchè si è arrivato a questi condizioni odierne....sicuramente a te le leggi razziali non toccano perchè vivi comodamente in un presente nel quale un nero puo sedersi al tuo fianco anche in una corriera.....il tuo "ragionamento"sui soliti "illuminati massoni" (che poi mi piacerebbe sapere quale è la relazione fra i due) la trovo molto intelligente,gia perdiamoci in "mostri"sconosciuti che dietro le quinte ci vogliono manipolare se non fare fuori,piuttosto che riconoscere chi davvero ha fatto le manovre ( Mussolini e fascisti insieme a chiesa e cristianesimi in primo luogo).
      Roberto,una precisazione,i "bianchi"hanno potuto contro certi tribu indiane,perche hanno fatto gli "accordi"fra le tribu nemiche per cosi poter far fuori i piu ribelli...le "coalizioni" mica le hanno inventate gli amrikani ne la nato,sono vecchie tanto quanto l'uomo,come la voglia di prevalere del piu forte contro gli altri,un tempo si chiamavano,maya,aztechi,romani,mongoli,han...oggi si chiamano amerikani od europei.....

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    3. Martin, ho sempre saputo che i pellirosse si sono coalizzati per combattere i visi pallidi, e posso capirlo perché è un comportamento umano, ma ora tu mi parli di accordi di sottobanco di cui non sono a conoscenza.
      Tuttavia, essendo tu latino americano, ti riconosco una superiore cultura e documentazione rispetto a me e sicuramente tu sai cose che io non so.

      A questo riguardo, sempre in relazione alla "par condicio" di cui parlavi, che ne diresti se ti facessi un'intervista virtuale?
      Se sono riuscito a farlo con Nata Libera che vive in Germania, posso farlo anche con te che vivi in Trentino.
      Questo è il risultato della mia intervista via internet:

      http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/04/il-criminale-e-un-essere-atavistico-che.html

      Se sarai d'accordo con la mia proposta, butterò giù qualche domandina per te.
      Considera che l'intervista verrebbe pubblicata anche sul sito da cui sei stato bannato.

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  7. Dico solo, sorvolando sui tanti commenti, produttivi e non, sorprendenti e noiosi, non esistono più destra e sinistra. Esiste il Sistema, e i suoi nemici.
    Ergo, è tempo che tutti coloro che si identificano come nemici del sistema si guardino in faccia. Per parecchi anni sono state poste delle colonne d' Ercole tra molti ragazzi, militanti. Ora, io sono tra quelli che vuole andare oltre le colonne d' Ercole. A ognuno la sua scelta. Saluti !

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    1. Bravo Adelchi! Grazie.
      Per trovare conferma alle tue affermazioni basta guardare ai fatti. Martin mi ha chiesto se non avevo paura di essere picchiato dai....fascisti. Ebbene, so che sono malfamati e mi sono accorto che al loro gazebo non si avvicinava nessuno, almeno per il periodo che sono stato lì, la settimana scorsa.
      Tuttavia, c'è più probabilità di essere picchiati dalla polizia che non dai fascisti. Soltanto ieri i telegiornali davano notizia della morte di Uva, paragonandola a quella di Aldobrandi. Entrambi sono morti per le percosse subite dagli sbirri.
      Il che significa che c'è gente pagata con i nostri soldi che ogni tanto, non si sa quanto spesso, si diverte a picchiare persone inermi, lontano da occhi indiscreti.
      E la cosa fa notizia solo se il malcapitato ci lascia la pelle.
      I ragazzi di Casa Pound non prendono denaro pubblico, fanno opere di assistenza e se diventano violenti è forse per legittima difesa, o perché provocati. Nei particolari non posso scendere perché non mi sono sufficientemente informato su eventuali scontri che hanno avuto in passato. Nè posso dire qualcosa su Giampaolo Jannone perché l'ho solo visto in fotografia.
      Ciao.

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  8. Quanto è strano nel essere umano,questa voglia di trovarsi sempre con "nemici"....il discorso secondo me è molto semplice,c'è una sequenza di fatti,che a traverso gli anni stampa nelle teste piu o meno condizionamenti,è questo va oltre la "pseudo-storia"che ci viene raccontata solitamente,ci sono i soliti commenti dei smemorati,dove si casca sempre nei luoghi comuni,destra e sinistra,non esistono piu..e bal,bla,bla....ma allora due gruppi che si pichiano,uno con bandierine con la falce ed il martello,ed un altro con qualche croce nera,forse non sono cosi cosciente della "storia"che c'è dietro a questi simboli,ma per un motivo lo continuano ad usare,e per un motivo scaricano la loro follia e violenza sul "diverso"...certo che bisognerebbe ogni tanto uscirne del "europeismo"e credere che siano solo i fatti che qui succedono ad essere la unica "realtà" ( visto che si parla spesso di NWO e sitema...)
    Poi una cosa che mi fa sempre ridere,è questo volere sormontare la "dualita"della Vita cercando il solito nemico in un astratto "sistema"...cosa cavolo è questo "sistema"??? cari miei,siamo noi,eccolo il sistema,siamo ogni uno di noi,poi cosa fa Adelchi,lotta con se stesso??? forse e budista è ci tiene alla massima di che l'uomo è il maggior vincitore,quando vince se stesso" ed allora mi va bene,ma lasciando di parte la filosofia,per me il sistema è chi frega al altro,chi nel lavoro si arrampica e vende l'anima per un posto,chi l'altro giorno quasi mi tira sotto con la macchina atraversando un semaforo in rosso,chi picchia o abbandona un animale,chi butta una carta nel bosco od una botiglia in mare,e potrei continuare per pagine e pagine di esempi....poi se qualcuno vuole incolpare i "massoni"ed "illuminati"per la sitauzione attuale lo trovo poco maturo,e facilista,non bisogna dimenticarsi che a volte lavandosi le mani,ci si sporca la coscienza....
    Roberto,tu dici che forse c'è piu probabilità di essere picchiato dalla polizia che dei fascisti !!! ma scusa non hai mai trovato punto di collegamenti fra i due???? pensi che siano cosi lontani nel pensiero e nella facilita a bastonare??? boh,c'è sarà un motivo per i quale i fascisti difendono sempre i militari e polizioti..no?...dai forse sono tutte e due dei bravi ragazzi...
    P.S: sul fatto di alcune tribu native del nordamerica che si erano alleate con i visi pallidi,mi riferivo specificamente agli "scout"Crow che accompagnarono a Custer,e grazie ai quali l'esercito federato trovava gli accampamenti delle altri tribu....
    e sul fatto della "intervista"cosa pensi che possa essere cosi iteresante quel che ho da dire,o su quale argomento dovrebbe essere? spero no mi avrai etichetato anche tu in qualche gruppo o pensi sia communista o agente o chi sa cosa !!!!!
    un saluto

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    1. I tuoi ragionamenti, Martin, sono del tutto condivisibili. Molti poliziotti sono anche fascisti, ma non tutti i fascisti sono anche poliziotti. Nicola e Alessandro, di sbirro, non avevano niente e i loro discorsi avrebbero potuto essere fatti da un qualsiasi complottologo (o complottista che dir si voglia).
      Se mi trovo in mezzo a poliziotti, mi sudano le mani dalla paura, ma mentre ero ospite dei tre ragazzi (ce n'era anche un terzo che non compare nell'articolo), nella loro sede di Udine, mi sentivo del tutto tranquillo. E' questione di ormoni, forse. Sicuramente di sensazioni.
      Dei Crow che hanno fatto da scout non mi ricordavo. E' brutto che abbiano tradito la loro razza schierandosi dalla parte dei visi pallidi. Forse la tribù dei "Corvi" ora è estinta, come si merita.
      Riguardo a te, se sei scappato dall'Argentina hai sicuramente delle cose interessanti da raccontare, ma se sei in Italia come turista o immigrato allora forse non sei stato necessariamente un oppositore politico del regime dittatoriale. Io non so neanche quanti anni hai e quindi non posso sapere se sei fuggito dalla tua patria sotto dittatura militare.
      Dimmi tu su cosa vorresti parlare. A me basta una tua foto e uno spunto; poi le domande te le mando via mail, in privato.
      A te la scelta.
      Ciao

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  9. Ammetto che nel suo farfugliare, signor Martin, spiccano punti interessanti. Perché non potrebbe essere così ? Lottare con se stessi. Lei non ha detto "sistema è chi frega al altro,chi nel lavoro si arrampica e vende l'anima per un posto,chi l'altro giorno quasi mi tira sotto con la macchina atraversando un semaforo in rosso,chi picchia o abbandona un animale,chi butta una carta nel bosco od una botiglia in mare". E se andare contro il sistema fosse anche questo ? Una battaglia contro sè stessi, un continuo ricercare di migliorarsi ? Le enuncio un punto di un decalogo: "Agire su sè stessi, sul proprio animo prima di predicare gli altri. Le opere ed i fatti sono più eloquenti delle parole". Ebbene CasaPound, che le piaccia o no, fa anche questo. Sta tirando via dalle strade dirette al NULLA migliaia di ragazzi e ragazze. Insegnando la responsabilità delle proprie azioni, che và dall' amor patrio verso la propria gente (donazioni di cibo, vestiario, libri tutto a proprie spese e forze), verso gli animali (per chi non lo sapesse CPI aveva assunto una posizione di totale protesta verso la riforma sulla vivisezione, 2 anni fa; VERGOGNA EUROPEA così diceva) e verso l' ambiente che li circonda. Io fino adesso non ho ancora trovato dei ragazzi come quelli di CPI che puliscono, curano, bonificano tutto a loro spese e per puro PIACERE, senza pretendere nulla in cambio, sponde di laghi, vecchi impianti sportivi andati in degrado, parchi comunali lasciati a sé stessi. In pratica la rivoluzione che propone questo nuovo movimento è incarnata in ogni azione, in ogni giornata, di ogni suo militante. Possiamo stare ore a parlare, tutte le critiche rivolte al fascismo, così come si è abituati a descriverlo, cadono. Una ad una.

    Solo rose rosse, per chi si impegna con amore nel trasformare in azione le sue idee. Saluti !

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    1. Adelchi,mi è nuovo questo aspetto budista dei "casapoundisti" e gia,bravi ragazzi,forse Lei non conosce gli eterni bambini scout,anche questi fanno servizi sociali,e puliscono i parchi,solo che preferiscono le tuttine color cacchi a quelle "nere"dei fascisti...e gia ogniuno fa la carita "sociale" a modo suo...
      Non ho capito bene mi scussi forse essendo straniero a volte mi sfugge qualche sottilezza intelletuale,ma l'amor patrio cosa sarebbe?ho sentito spesso ai fascisti (oltre che ai militari)questo del amor patrio,è quello per il quale si inalza un fucile e si ataca una altra "patria"? cosa si intende per "patria"?
      è strano questo mescolare idee "rivoluzionarie"con concetti cosi vecchi e betusti...poi parla di "bataglia contro se stesso"questo dimostra un attimino questa pulsione constante di lotta,guerra,ci devono essere per forza gli enemici,e la dove non li troviamo ecco siamo noi stessi,Avanti !!!...
      Vede io,piutosoto penso che sia meglio conoscersi a se stessi e vedrà che non ci sara bisogno di lotta..

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  10. Se permettete una considerazione, premesso che Martin non sta farfugliando ma, pur essendo straniero, riesce a farsi comprendere benissimo, vengo ora a sapere che Casa Pound partecipa ad operazioni di bonifica e pulizia del territorio.
    Ebbene, "Pulire il mondo" è una scadenza fissa di Lega Ambiente (vi ho partecipato anch'io) e gli argini dei fiumi vengono talvolta puliti anche dai pescatori.
    Ora, sia i pescatori, sia Lega Ambiente, sia Casa Pound sono criticabili per alcuni loro aspetti. I pescatori, inutile dirlo, perché uccidono i pesci; Lega Ambiente perché è favorevole alla caccia e - mi pare - anche ai termovalorizzatori (leggi inceneritori); Casa Pound per non aver rinnegato le sue radici fasciste.
    Allora, se ci sforziamo di vedere il lato positivo, tralasciando quello negativo, dobbiamo dire che i pescatori, gli iscritti a Lega Ambiente e i ragazzi di Casa Pound sono nel giusto nel momento in cui fanno qualcosa di buono per la società a la natura.
    E ci si potrebbe fermare qui, secondo me.
    A meno che non si voglia litigare a tutti i costi e cercare le cose negative, appigliandosi ad esse per fare rissa.
    Ma, sinceramente, abbiamo bisogno di gente rissosa in questo momento storico o gli eventi che ci riguardano tutti richiedono uno sforzo collettivo di collaborazione?

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  11. Caro Martin, a suo tempo, se Adelchi ti leggerà, sarà lui a risponderti. Per ora posso solo dirti che anch'io sono molto diffidente verso il patriottismo, soprattutto quando decide di combattere contro altri patriottismi.
    Se i patrioti si fermassero alle opere di utilità sociale, allora sarebbero accettabili, ma quando vanno oltre, come dici tu, allora diventano condannabili.
    Quella di Casa Pound è una sfida. A se stessi e alla società.
    C'è un modo per sapere se si fermeranno al bene collettivo e cioè quando scoppierà la guerra contro l'Iran. Allora vedremo se sono interventisti o contrari all'intervento.
    Abbiamo già visto come si comportò Mussolini, che prima della 1a G.M. era socialista pacifista e poi ha cambiato diametralmente idea. Ma questo non significa che Casa Pound farebbe la stessa cosa.
    Ciao

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  12. Ciò che intendevo con "farfugliare" non era riferito alla nazionalità del signor Martin. Ma nel discorso di trovare un nemico fisico. Io personalmente non trovo in nessuna persona un "nemico", ma nella sua mentalità borghese, viziata, ottusa qual' ora ci fosse. E tengo a precisare che ho scritto che "spiccano punti interessanti". Avrei dovuto scrivere anche condivisibili, onde evitare fraintendimenti ?
    Inoltre, non credo ci sia molto a che fare con i boy scout e altri gruppi che fanno carità o altre opere perbeniste. Quello che fa CPI non è un passatempo, e nemmeno una stellina da poter appiccicare nella sua fedina agli occhi del mondo.

    Amor patrio ? Di sicuro far si che l' Italia sia una NAZIONE sovrana, indipendente, non più in balia di un governo di banchieri e di politici incapaci. Dove per campare abbiamo bisogno di stare alla mercè di altri stati.
    Patria ? in un esempio: è quello che è successo l' anno scorso, quando uno, 10, 50 palermitani salgono fino a Bolzano (come tutte le regioni del resto d' Italia) per protestare contro la vendita di alcuni monumenti della storia di una nazione. Venduti per dei voti in più. Questa è la mia PATRIA. Altro che le fantasie della Padania.

    Di come si comporterà CPI in caso di guerra, lo si vedrà a suo tempo.

    Ora sperando di essere stato esaustivo, porgo i miei Saluti !

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    1. Benissimo Adelchi! Ti ringrazio.
      Siamo perfettamente d'accordo che l'Italia avrebbe bisogno di riacquistare la sua sovranità monetaria, oltre alla dignità perduta in vent'anni di berlusconismo. La vicenda dei due marò è emblematica. Ci facciamo ridere in tutto il mondo, mi sa.
      Le rivendicazioni di Casa Pound, in merito ai monumenti, possono anche essere condivisibili, anche se non ho seguito la vicenda. Tuttavia, tieni presente che anche i sudtirolesi hanno diritto alla loro patria e alla loro identità e se loro si sentono più austriaci che italiani bisogna prenderne atto.
      Anche molti palermitani si sentono più siciliani che non italiani. Sono tutte questioni che vanno tenute in considerazione, perché forse non c'è solo una patria, l'Italia, ma molte piccole patrie. Come il Friuli, per esempio.
      Un saluto.

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