sabato 7 aprile 2012

Il giardino Bonsai di casa Ezra



Sono uscito di casa con l’intenzione d’intervistare qualche responsabile dell’ANLAIDS, che sapevo avrei trovato nella piazza del mio paese. Sono 3000, infatti, i gazebi che si tengono in questi giorni in tutta Italia ma, come avrei dovuto immaginarmi, nessuno dei volontari presenti era autorizzato a rilasciare dichiarazioni. Sembra che nessuno voglia assumersi la responsabilità di fare affermazioni che poi potrebbero risultare non gradite ai vertici dell’organizzazione. Evidentemente i singoli attivisti sono ben contenti di far parte di una piramide gerarchica e di svolgere il ruolo di peones. O fanteria che dir si voglia.
Se da una parte si tende a considerare con disprezzo i partecipanti alle dimostrazioni oceaniche dei partici politici, chiamandoli “bestiame da manifestazione”, dall’altra pare ben radicata nell’animo umano l’esigenza di sentirsi ingranaggi non-pensanti di un qualcosa di più grande, in cui ci sono altri che pensano al posto nostro.
Esattamente ciò che succede nell’esercito.

E quindi, anche stavolta, le due volontarie a cui ho sottoposto la lettura delle cinque domandine che mi ero preparato non se la sono sentita né di rispondere, né tanto meno di lasciarsi fotografare. A nulla è valso spiegare loro che il pubblico dei lettori apprezza il valore della testimonianza del singolo, più che gli scarni enunciati d’impersonali comunicati stampa. E alla fine, benché non avessi fastidiosamente insistito, avendo affermato di capire le loro ragioni, un collega maschio, sempre con la croce rossa sulla pettorina, è giunto a toglierle d’imbarazzo, suggerendomi di telefonare al delegato dell’ANLAIDS di Udine, unico autorizzato ad intrattenere rapporti con la stampa.
Troppo onore! Non so neanche se posso velleitariamente definirmi giornalista free-lance e questi mi scambiano per un giornalista vero.
Al che, sempre educatamente, ho fatto notare al signore sopraggiunto che essendo di Codroipo e trovandomi presso un gazebo in piazza a Codroipo, preferisco di gran lunga scambiare quattro battute vis-à-vis con degli esseri umani, piuttosto che porre asettiche domande in una cornetta telefonica, sapendo di ricevere informazioni di stampo propagandistico pubblicitario da un annoiato funzionario.
Restiamo umani, diceva Vittorio Arrigoni!
Non so se le mie domande li avrebbero messi in difficoltà. Perciò lascio giudicare a voi:
1) Qual è la natura dell’AIDS e come mai prima degli anni ottanta non esisteva?
2) Colpendo soprattutto gli omosessuali, l’AIDS sembra una malattia mirata, quasi una punizione divina. C’è una spiegazione per questo?
3) Come mai miete tante vittime in Africa?
4) Come vengono utilizzati i fondi raccolti dall’ANLAIDS?
5) Si riuscirà mai a sconfiggere tale malattia?
Forse solo la quarta domanda avrebbe potuto suscitare qualche imbarazzo, perché quando si parla dello “sterco del diavolo” di sicuro i rapporti tra le persone si guastano e in questi periodi di corruzione dei partiti politici, vera o artefatta che sia, mettere sotto la lente i conti dei gruppi che raccolgono fondi genera naturalmente qualche sospetto. La Guardia di Finanza è sempre in agguato e io avrei potuto essere un finanziere che faceva il finto tonto. Vai a saperlo!
In ogni caso, questo articolo avrei potuto intitolarlo “Un tranquillo week-end di sospetto”, a causa della sensazione che a me,
novello intervistatore non stipendiato, hanno suscitato le reazioni sia delle volontarie dell’ANLAIDS, sia di quelle di un ragazzo di Casa Pound che aveva il gazebo lì vicino.
Di modo che, come capita spesso il sabato in molte città italiane, ci si ritrova con gruppi di privati che vendono merci e ideologia, cercando di fare quattro chiacchiere con i passanti. Nella vita si deve prendere ciò che viene, morto un papa se ne fa un altro, chiusa una porta si apre un portone e Francesco Papei, di anni 28, benché inizialmente diffidente, si è poi lasciato andare a testimoniarmi la sua fede politica, ovvero ad adempiere al motivo per cui era lì.
Così, mentre l’ANLAIDS vendeva bellissimi alberelli Bonsai chiedendo un’offerta, Francesco e i suoi colleghi di Casa Pound vendevano uova di Pasqua, chiedendo anche loro un’offerta per l’associazione.
Poiché, per quanto mi riguarda, ho capito che la contrapposizione tra Destra e Sinistra è una falsa manovra realizzata dai padroni occulti del mondo, che in questo modo hanno tenuto diviso il mondo per settant’anni con la guerra fredda, non ho nessun imbarazzo non solo ad ascoltare ciò che un ragazzo di “Destra” ha da dire, ma anche a dargli gli spazi che mi sono consentiti su internet.
Dal momento che Casa Pound è presa di mira e vituperata pubblicamente, si capisce non solo la diffidenza di Francesco nei miei confronti, ma si può immaginare che nella loro ideologia ci sia qualcosa di sgradito al Sistema, qualcosa che forse vale la pena di analizzare, per capire il motivo di tanta denigrazione e anche – soprattutto – se c’è qualcosa di buono in ciò che propugnano questi ragazzi vistiti di nero.
Qualcosa sto cominciando a capire della loro ideologia. Per esempio che sono nazionalisti e mi sarei stupito del contrario. Quindi la Lega Nord che vuole dividere in due l’Italia non è una buona cosa, a prescindere dalle ruberie di cui è accusata in questo periodo. Viceversa, sia l’euro che l’Europa potrebbero essere cose buone se funzionassero a dovere e mentre io mi apprestavo a replicare dicendogli che l’euro è stato una trappola fin dall’inizio e che l’Europa potrebbe essere una fase di passaggio che preveda la distruzione degli stati nazionali e la successiva instaurazione del NWO, già passavamo ad un altro argomento, come capita quando si hanno mille idee in testa che scalpitano come cavalli selvaggi.
Il concetto di Nuovo Ordine mondiale fece scattare in Francesco e in un suo collega presente alla discussione il tema dei Protocolli dei sette savi di Sion, e anche qui mi sarei stupito del contrario.
Almeno, con i Protocolli, avevamo un terreno in comune, un punto di contatto tra i simpatizzanti di Casa Pound e i teorici del Complotto, se non fosse che il testo in questione è stato compilato da un agente della Ochrana russa, la polizia segreta zarista, e che potrebbe essere una delle tante forme con cui si è espresso nei secoli l’antisemitismo. Resta comunque il mistero sul fatto che tutto ciò che vi è scritto viene sistematicamente implementato, quasi come se gli Illuminati tenessero i Protocolli sul comodino da notte, come in molti alberghi si tiene la Bibbia.
Di questo non abbiamo parlato, io e Francesco. Tuttavia si può dire che su alcune cose gli estremi si tocchino. E con i tempi grami in cui viviamo, con la sfortuna che ci ritroviamo e ad un passo dalla terza guerra mondiale, speriamo di non doverci toccare qualcos’altro, per scaramanzia.

Appesi al banchetto su cui le uova di Pasqua facevano bella mostra di sé, c’erano anche alcuni volantini, tra cui quello che si vede in foto, con un asiatico che mostra una bomba inesplosa su cui qualche americano buontempone aveva vergato un augurio per i destinatari. Vezzo tollerato e forse anche incoraggiato dai vertici delle Forze Armate americane e israeliane, a dimostrazione che l’odio per il nemico viene coltivato di regola presso i ranghi militari.
E’ stato proprio mentre guardavo il volantino che Francesco ha ricevuto un SMS dalla sua ragazza soldatessa V.F.P. (volontario forza permanente) in Afghanistan, che gli parlava delle mine fatte brillare dai talebani al passaggio dei mezzi italiani.
Non ho potuto trattenere una certa meraviglia venendo a sapere che la sua fidanzata è al seguito di un esercito invasore e per sdrammatizzare un po’ ho tentato di fare una battuta spiritosa, benché ci sia poco su cui scherzare: da una ragazza, più che forza permanente mi aspetterei una permanente e basta, dissi indicando il negozio di acconciature alle nostre spalle.
La battuta non è stata capita, e non faceva neanche tanto ridere in effetti, ma mi è sembrato di cogliere una certa contraddizione nel fatto che espongono foto di birmani attaccati dai guerrafondai yankee e, nel contempo, non trovano niente di male ad accompagnare gli USA in operazioni di chiaro stampo imperialista.
D’accordo che Francesco e la sua ragazza sono due persone diverse, ma quando poco dopo si è avvicinato un simpatizzante toscano di Casa Pound e si sono messi a parlare dei due marò sequestrati in India, criticando la passività del nostro governo, ho capito che
con la guerra il mio interlocutore ha una certa amichevole confidenza.
Quando poi Francesco, allontanatosi l’ospite forestiero, si è messo a parlarmi degli Arditi della prima guerra mondiale, di quelli recuperati poi da Mussolini e dei loro eredi spirituali della Folgore, non ho avuto più dubbi sul fatto che Casa Pound simpatizza per ideologie di sopraffazione che mi sono sempre state ostiche, ovvero che ho sempre avversato.
Anche se so che Destra e Sinistra sono false contrapposizioni, resta il fatto che io sto dalla parte della popolazione afgana, come sto dalla parte degli animali torturati nei laboratori di vivisezione e dalla parte di tutte le vittime sotto il tallone dei carnefici.
Su questo non posso transigere, nonostante tutta la mia buona volontà nel voler capire le ragioni di Casa Pound e a gettare un ponte tra me e loro. La cosa curiosa è che Francesco ha ammesso che i talebani sono una creazione degli USA, nati per contrastare l’invasione russa degli anni Ottanta, ma mentre per me logica conseguenza vorrebbe che noi italiani non andassimo a combattere al fianco degli americani, per Francesco non è altrettanto consequenziale ed è giusto che andiamo a farci onore, arditamente o meno, in tutti i teatri di guerra ove sono richieste le cosiddette missioni di pace.
Non ne abbiamo parlato, ma a questo punto mi sorge il dubbio che i miei interlocutori nero vestiti credano veramente che andiamo in Medio Oriente per portare pace e democrazia. E se non si chiarisce questo equivoco, non si può andare avanti con i ragionamenti.
Forse continueremo la discussione uno dei prossimi sabati. Se Dio vorrà. E forse riuscirò anche a far capire ai volontari dell’ANLAIDS, o di qualsiasi altra similare associazione, che quei soldi finiranno nelle tasche di sadici vivisettori, che metteranno sul mercato farmaci inutili e quasi sempre nocivi.
Constatato che i miei interlocutori sospettavano qualche tranello dietro la mia richiesta d’intervista, devo ammettere che stavolta sono io a sospettare della malafede dei ricercatori, ma credo di farlo su fondate ragioni.
Cosa può venire di buono dalla tortura di creature senzienti?

18 commenti:

  1. credo che le risposte tu le conosca gia´
    almeno per quanto riguarda l´AIDS
    CIAO

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    1. Ecco ciò che penso:

      1) l'AIDS è stato creato in laboratorio negli anni Ottanta;
      2) colpendo i gay potrebbe esserci dietro lo zampino del Vaticano;
      3) l'Africa viene spopolata in questo e in altri modi, specie con la miseria;
      4) per comprare cavie e mantenere in piedi la struttura;
      5) non la si vuole veramente sconfiggere perché è la gallina delle uova d'oro.

      Ciao

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  2. poco ma sicuro
    non sie il solo a pensarlo,
    questi porci cosa non farebbero per i soldi
    senza contare tutti gli altri virus
    quando la gente lo capira´?
    quando smettera´di finanziare la ricerca??
    ciao

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    1. Il primo salasso è quello governativo, con le tasse. Poi, essendo ingannata in partenza, c'è un esercito di volontari che raschiano il fondo del barile (in questi tempi di crisi si può dire) e i gioco è fatto: i fondi per la vivisezione non mancheranno mai e i ricercatori si sono guadagnati lo stipendio a vita.

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    2. ....ingannata in partenza....sottointeso: la gente.

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  3. Letto, approvato e sottoscritto.

    I Protocolli furono scritti quasi certamente dai Gesuiti.

    Ciao

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    1. Ma non si potrebbe indire un referendum per abolire la Compagnia di Gesù?

      Sì, lo so, è una proposta ingenua....

      Ciao

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  4. Vai a riferirselo al Bottaro la storia del referendum e avrai finito di scrivere in SL...:-)))
    certo che hai avuto coraggio in avvicinarti alle "camice nere"a me,vedendo le sembianze sudamericane avrebbero pestato ancora prima di fare qualche domanda !!!! non è un caso che si trovino come vicini di gazebo,chi raccoglie fondi per la lotta al aids e chi per l'appoggio al totalitarismo più osceno...hanno qualcosa in comune,mancanza di cervello.
    P.S: secondo me nella tua risposta numero due,c'è un controsenso...se ci fosse qualcosa contro i gay,difficilmente potrebbe esserci il zampino del vaticano,mica si sparerebbero addosso !!!! secondo me fu qualche strano sperimento fuggito di mano e le industrie farmaceutiche gongolandosi ante tale potenziale business,hanno contribuito logicamente, a non trovare una cura...
    ciao

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    1. Anche a me era venuto il dubbio che forse forse il Vaticano non c'entra con una malattia che colpisce i gay, però all'epoca molti l'hanno pensato, specie coloro che hanno una mentalità primitiva. Pensa che pochi giorni fa in Toscana un prete ha chiesto ai fedeli di pregare per far venire la pioggia: a me sembra una cosa molto primitiva e arcaica.
      Comunque, è vero che i ragazzi di Casa Pound sono riconoscibili per i loro giubbotti neri, ma il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge e in ogni caso bisogna avere il coraggio di prendere il toro per le corna.
      Ogni evento sociale va approfondito, anche quando si tratta di persone malfamate come questi ragazzi di Destra estrema.
      Ti dirò una cosa interessante: l'intervistato, poco prima che me ne andassi, mi ha suggerito la possibilità che in futuro lavori per loro, nel senso di scrivere articoli per Casa Pound. Purtroppo, se non c'è sintonia tra le mie idee e le loro, penso che sarà difficile ogni collaborazione. Loro sono militaristi, a quanto mi è stato dato di vedere. Io sono un antimilitarista. Come si possono conciliare le due cose?
      Infine, sei sicuro che Lino abbia simpatie per i Gesuiti? A me non pare.
      Mi dispiace che tu e lui abbiate avuto qualche problema e che ti abbia bannato.
      Se vuoi, se non sei troppo orgoglioso, la prossima volta che lo vedo gli chiedo di riammetterti, perché è un peccato che tu non possa contribuire con le tue idee e la tua esperienza.
      Grazie. Un abbraccio.

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  5. Mi piace il tuo nuovo modo di fare il blog: parlare alla gente e "sondare". Mi ricordi Socrate che cerca la verità massima dalle persone che incontra. Anche se il buon ateniese arrivava alla conclusione che tu ben conosci, aprendosi ampi scenari per il suo continuo infinito cercare. Sì, promosso. Continua a cercare! Noi ci vediamo presto, promesso (e senza stampelle), e questa volta offro io ; )
    Mandi

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  6. Ecco, un solo appunto: secondo me dovresti cercare risposte a cui tu non hai già delle risposte, altrimenti il rischio è che le domande siano retoriche più che sincere (leggi, ricercare). Ri- mandi

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    1. Grazie per l'apprezzamento, Sbilff (mi sarei stupito del contrario).
      Eppure, su Stampa Libera questo stesso articolo non è piaciuto ad almeno due persone. Anch'io ho maturato la convinzione che ci sia qualcosa da imparare da tutti, anche dai nemici storici come da sempre io, te e tutte le persone...."giuste" abbiamo considerato quelli di Destra.
      Il motto di Arrigoni, "Restiamo umani", ha in sé una grande profondità.
      Ad ogni modo, siccome ci sarà sempre qualcuno che rimane scontento di ciò che scrivo, a me non resta che continuare per la mia strada, rispettando le persone ma all'occorrenza condannando i loro eventuali spropositi.
      Ciao e grazie per la visita.

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  7. Roberto,e a Napoli c'è il vescovo che fa girare la ampollina e.....il sangue liquefatto !!! e ...miracolo urla il gregge,e lodato sia il signore !!!! sul primitivismo ci giova la chiesa,non dimenticare le "basi"di questa nefasta religione...non dimenticare le "origini" e influenze del Mitra romano,dei templi costruiti su posti sacri pagani,come anche altari fatti con resti di sculture maya nelle Americhe,c'è ancora il don Amorth a cacciare demoni a destra e manca !!! poi figurate se non esce un "don"a fare la danza della pioggia !!! in somma,in quanto i "ragazzi"di strema destraccia,puoi sempre consigliarli de leggere SL,li troveranno un sacco di buoni camerati,cominciando per il "don"Lino e il suo luogotenente un tale archimede,:-) non mi interessa essere bannato da quel sito,come ti ho gia detto una volta,gli autori che mi interessavano seguire,come te,il Tirelli o la Guelli,vi seguo nei vostri siti,gli altri li lascio scannarsi a vicenda,facendo il gioco a chi muove i fili del mondo,invece di costruire qualcosa,si perdono in eterne discussioni spargendo vile a quattro venti,e se poi qualcuno osa dire la sua ( e che risulta essere in disaccordo con la admin.sei tagliato fuori !!! e poi hanno il coraggio di sputare contro "come don Chisciotte "ma ti rendi conto? questi siti hanno la opportunità di fare qualcosa di vero per un cambiamento,quantomeno di (dis)informare la gente ma si perdono in odio,paranoie ed egoismi degna da chi loro dicono i contrastare.Giuro che non è orgoglio come lo chiami te,e al Bottaro da parte mia puoi mandarli un gran "shalom" ;-) e che non se la prenda troppo perché le scoppierà il fegato, Zeus non voglia !!!
    Saluti, e alla prossima ! ( inshalla!)

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    1. Caro Martin, su Stampa Libera ho appena replicato a un militante di Casa Pound che non ha molto gradito il mio articolo. Ciò è successo non perché i militanti di Destra leggano regolarmente SL, ma perché, quando ho parlato con quel mio giovane compaesano, gli ho dato i link dove avrebbe potuto trovare l'articolo.

      Io non so cosa sia successo tra te e Lino, ma non posso dire che Archimede sia il suo braccio destro, perché è solo un utente siciliano che mi odia, con cui ho litigato appena arrivato ancora due anni fa e che mi ha dato del "debunker" anche recentemente.
      La Gueli è da un po' che non si fa sentire e anche lei deve aver avuto problemi, forse non con Lino ma con altre persone. So che non ti farà piacere saperlo, ma io stimo il signor Bottaro. Non è il primo "cattocomunista" che conosco e apprezzo. E' il secondo, perché il primo commenta anche qui con il nick "Sbilff".
      Evidentemente, io agnostico laico e scettico faccio amicizia con cattolici di Sinistra. Non saprei spiegare perché, ma succede così.
      Quanto al primitivismo nella Chiesa, è come dici: molti sacerdoti lo appoggiano per venire incontro alle pulsioni ataviche dei loro fedeli. La Chiesa va incontro a tutti.
      Ciao e grazie.

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  8. Roberto,non voglio approfittare dal tuo blog per scrivere cose non in relazione col tuo articolo ,voglio solo sottolinearti che per me Bottaro non significa niente,e assolutamente può dispiacermi che tu lo apprezzi,mica sono cosi frastornato,come ti ho detto per me è solo una persona incoerente e si me la sono pressa è perchè non tolero la censura da parte da chi si arroga la libertà come principio,e non mi stuferò di dirlo, forse perchè venendo da un paese che ha vissuto la censura e la mia famiglia sofferto in speciale modo,e tutto quel che avevo di dirle glielo ho detto,anche via mail per non interferire con altri commentatori, che per ennesima volta qualcuno prenda spunto per infinite solfe del pro ed il contro.Per "cattocomunista" cosa intendi? quelli come i pretti che in Sudamerica incentivavano la guerriglia pur essendo pagati dal vaticano? o quelli che vanno in giro per l'Africa ad evangelizzare animisti? o peggio un seguace del baffeto D'Alema?...
    ciao

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    1. Cattocomunista in Italia ha un significato più "soft" rispetto all'Argentina: qui nessun prete ha mai imbracciato il mitra. Il mio amico Mauro (Sbilff) va a messa un paio di volte l'anno, andiamo d'accordo quasi su tutto e mi onora della sua amicizia. Questo per me è un cattolico di Sinistra. Come Lino. Niente di più.

      Riguardo alla censura, ti capisco. Anch'io ho censurato un certo Sharman perché a mio avviso aveva superato il limite, ma non è stato indolore per me. Ci sono rimasto male due giorni.
      Ieri Facebook mi ha censurato un commento in cui avevo scritto che molti bambini che scompaiono in Italia vengono sacrificati dai satanisti della Rosa Rossa, secondo quanto insegna Paolo Franceschetti.
      Mi ha meravigliato il fatto che FB mi abbia censurato in tempo reale, cioè sul momento, come se avessero qualche tecnologia software che filtra certe parole. Tipo "bambini" o "satanisti".
      Incredibile!

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    2. Alla domanda n. 2 rispose a suo tempo il porporato Arcivescovo di Genova affermando che l’AIDS è il primo segno inviato da Dio per punire l' uomo delle sue deficienze morali e per ammonirlo duramente a ritrovare al più presto la retta via.
      Perfettamente in linea col Vecchio Testamento, quello del Dio incazzoso
      come sempre “profondamente” democratico visto che, come Monti e Tremonti, usa tagli lineari a bassa altezza e poco importa (a Lui) se cascano anche e soprattutto teste innocenti.
      Per i militanti dei gazebo beh… sono perfettamente inquadrati in ciò che hai su scritto : sono “bestiame da manifestazione”,… con l’ umana “’esigenza di sentirsi ingranaggi non-pensanti di un qualcosa di più grande, in cui ci sono altri che pensano al posto [i]nostro[/i]”.
      Ma direi “loro”

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    3. Grazie Margius e benvenuto sul blog! Se uno degli obiettivi della cricca massonica al potere nel mondo è quello di sfoltire la popolazione umana e se quella famigerata cricca è composta da molti individui di origine ebraica, non si capisce perché colpire proprio i gay che sono molto ben visti in Israele. Oltretutto, non riproducendosi, vanno nella direzione della riduzione della popolazione mondiale.
      Se invece, dietro la liberazione del virus dell'AIDS negli anni Ottanta ci furono i gesuiti, anche qui non si capisce come abbiano potuto non tener conto dell'alto numero di pedofili e di omosessuali nei conventi e nei collegi cattolici. Sarebbe darsi la zappa sui piedi.
      Come vedi stiamo annaspando nel buio delle ipotesi e forse quel virus sfuggì da qualche laboratorio senza che ci fosse premeditazione da parte di chicchessia.

      Quanto ai militanti di Casa Pound, sto prendendo accordi con un altro che era presente sabato scorso e a cui farò un'intervista come si deve. Anche se su alcuni punti non andiamo d'accordo, è giusto dar loro spazio per esprimersi, anche perché ho imparato che pure loro sono contrari all'intervento militare americano in Afghanistan e almeno su un punto siamo in sintonia.
      Ciao.

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