venerdì 8 novembre 2013

Selvaggi in divisa

Nonostante la bomba atomica e gli altri ordigni ipertecnologici atti a distruggere il Pianeta e i suoi abitanti, ci sono gruppi militari che amano restare attaccati alle pulsioni aggressive primordiali e ne fanno un vanto. Se ci fanno ribrezzo quelle bande armate di africani armati fino ai denti, che scorrazzano per il territorio come locuste sanguinarie, su mandato dei cosiddetti signori della guerra, a maggior ragione ci dovrebbero far ribrezzo quei battaglioni di soldati moderni, dotati delle ultime novità in fatto di armamenti, che però non si vergognano a comportarsi come gorilla inferociti. Se poi un cappellano militare li accompagna, la cosa si fa grottesca e si capisce quanto la religione cristiana sia funzionale alla perpetuazione dei più bassi istinti e quanto sia un'ideologia mortifera, a dispetto del suo antiabortismo e delle sue ciance per beghine ignoranti. Se la danza di guerra maori può essere tollerata all'inizio di una partita di rugby e la si può catalogare come folclore, allestire una sceneggiata ridicola durante i funerali di alcuni soldati ha sì il pregio della coerenza, ma ci fa vergognare collettivamente di appartenere alla più intelligente specie esistente sul Pianeta. O presunta tale. Ci rende tutti degli scimmioni violenti e impossibilitati a raggiungere un qualsiasi progresso morale e spirituale. Se poi si pensa che veniva celebrato il funerale di soldati invasori di uno stato neutrale, l'Afghanistan, ci si dovrebbe domandare chi ce li ha mandati a morire laggiù, dalla barbara Nuova Zelanda.  Povera umanità! Incapace di evolversi. Ora capisco perché qualche invisibile entità aliena intende sfoltirci.

11 commenti:

  1. Non ne posso più di queste pagliacciate,
    di sedicenti eroi italiani e non che sono andati in Iraq o in Afghanistan per "portare la pace" e stabilire una forma di civiltà e democrazia.
    Hanno dipinto queste missioni come salvifiche, in realtà hanno solo peggiorato la situazione.
    Gente che poteva benissimo stare a casa sua , ma che ha scelto di andare là armata di tutto punto, e che ancora adesso continua a raccontare la palla colossale di essere andata là per sconfiggere i soprusi e portare la democrazia.
    BASTA!
    Siccome alcuni li conosco di persona posso ben dire che sono dei gran palloni gonfiati.
    I motivi che hanno allettato questi pseudo portatori di pace sono basilarmente due:
    la paga e la vanagloria.
    Della democrazia a questi gli fregava tanto quanto a me frega di sapere che numero di scarpe ha Lady Gaga, cioè un fico secco.
    E ancora adesso mi tocca sentire discorsi deliranti dopo anni, di gente che di quelle fasulle missioni di pace ne ha fatto un motivo di vanto.
    Simon.

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    1. Mi è capitato di vederne un paio camminare per il centro di Udine in mimetica, con il basco blu dell'ONU in testa.

      Camminavano come tacchini ripieni e probabilmente facevano anche colpo sulle fanciulle.


      Si mormora che i caschi blu guadagnino una barca di soldi.

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  2. Dove abito io c'è una marea di stupidi soldatini. Dicasi tali perché, non riescono a riflettere che, qualsiasi altro mestiere onesto è senza ombra di dubbio più desiderabile che una rovente pallottola in faccia. La loro fragile psiche è più "rocciosa" di quanto pensassi. Il dio denaro è riuscito a congelargliela.

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    1. Psiche congelata: ottima immagine!

      L'uomo finisce dove comincia il soldato. Vecchio slogan ma purtroppo tuttora attuale. Intramontabile.

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  3. Ci sono delle categorie o professioni per le quali bisogna essere tagliati.
    Per fare il militare si deve obbligatoriamente avere una percentuale in ragione del 75 per cento di gran testa di quarzo.
    Se uno non la ha, non fa carriera.
    Poi il resto lo fanno loro, con le loro dottrine,
    per cui, anche quel rimanente 25 per cento lo diventa.
    Simon.

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    1. "testa di quarzo".....bisogna che me la segni!

      :-)

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    2. Le corre l'obbligo di correggere e sostituire "cristianesimo" con "cattolicesimo", quest'ultimo è composto da uomini.

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    3. Forse che la dottrina di protestanti e ortodossi non è contaminata da antiche credenze pagane?
      O esiste da qualche parte un cristianesimo astratto, che gode di vita propria nel mondo delle idee platoniche?

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    4. Il cristianesimo è una scienza e non una religione e come tale va trattato.
      Se fino adesso lei ha confuso le due cose la responsabilità si circoscrive alla sua persona.
      Continuo a chiedermi cosa insegnasse ai suoi allievi, forse a scrivere le aste come ai miei tempi?

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    5. Che il cristianesimo sia una scienza, rientrante nelle cosiddette scienze dello spirito, è tutto da dimostrare.

      Se esso riuscisse a produrre persone buone allora potrei vederne i lati positivi, ma quando raramente mi capita di incontrarne qualcuna, mi chiedo se non sarebbe diventata tale a prescindere dal cristianesimo.

      Quanto incide la scienza dello spirito sull'individuo?
      Per me poco. O nulla.

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    6. Mi è facile accettare la sua posizione dal momento che lei non conosce pressoché nulla del Cristianesimo e conseguentemente della Scienza dello Spirito, prima di rilasciare giudizi il buon senso suggerisce d'informarsi, altrimenti si corre il rischio di fare una figura di m................

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