martedì 31 dicembre 2013

La potenza della forza di volontà

 
Da quasi duemila anni, da quando il personaggio di un romanzo in quattro versioni è stato forzatamente messo a capo di una nuova religione (ma questo Franceschetti non l’ha detto), il mondo occidentale è spettatore passivo di una guerra fra cristianesimo ufficiale e cristianesimo segreto. Ci è stato insegnato che i primi cristiani a Roma si dovevano nascondere nella Catacombe, ed è vero. Ma non ci è stato detto che i veri depositari dello spirito del cristianesimo hanno dovuto continuare a vivere clandestinamente anche dopo il Concilio di Nicea e anche dopo che, con Costantino, il cristianesimo faceva la sua ufficiale entrata nell’Establishment. I veri cristiani si sono raggruppati in società segrete anche dopo il terzo secolo dell’Era Volgare e oggi sappiamo che si chiamavano Rosacroce, Templari o Giovanniti. Purtroppo, l’elemento della segretezza ha fatto sì che al loro interno si annidassero anche dei farabutti, a cui del messaggio cristico non importava un fico secco di Galilea. E questi si possono chiamare massoneria deviata o maghi neri, esoteristi che mettevano i propri interessi al di sopra degli ideali di fratellanza propugnati nei romanzi evangelici. E’ successo, quindi, a livello occulto, ciò che nella società palese è successo in grande stile, con un’organizzazione sedicente cristiana diffusa capillarmente, ammanicata con il potere laico, ricchissima e avidissima, il cui rappresentante supremo ci viene fatto vedere in tivù quasi ogni giorno, affacciarsi da un alto balcone in piazza san Pietro a Roma. Considerato che l’ultimo rosacroce “bianco” fu Salvador Dalì, si può dire che al momento attuale non c’è nessuno che rappresenti la vera essenza di Cristo, perché da lì in poi è stata tutta una degenerazione. E un avvicinarsi alla Fine dei Tempi.

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