lunedì 23 dicembre 2013

Un popolo di beoni ignoranti

 
Mentre ascoltavo le parole di Elia Menta, continuava a venirmi in mente il film Matrix, con la pillola rossa e la pillola blu. Il doppiatore, noto studioso di complotti, descrive un quadro veritiero della realtà, mettendo in bocca all’ex presidente del Consiglio Monti ciò che costui si guardò bene dal dire, ma che rappresenta l’essenza del suo operato. Associando le immagini alle parole, si ha come la sensazione di trovarsi in un sogno, nel quale poter dire: “Finalmente un politico che dice come stanno le cose!”. In realtà, il politico che dice come stanno realmente le cose deve ancora nascere. O forse lo si può trovare nei film del comico Antonio Albanese, all’estremo opposto di ciò di cui la gente avrebbe bisogno. Tutti i politici, man mano che fanno carriera e vanno a occupare poltrone sempre più in alto, sono automaticamente corrotti e ladri, con la differenza che Albanese, con il suo personaggio Cetto La Qualunque, fa ridere, mentre Monti, Letta e il loro recalcitrante predecessore Berlusconi, hanno sempre fatto tragicamente piangere. Il presente filmato, anche se lungo quasi mezzora, andrebbe mostrato agli studenti delle scuole medie, come correttivo alle menzogne che ascoltano a scuola dai professori e a casa dal telegiornale e dalla famiglia. Però anche molti adulti ne trarrebbero giovamento. Un parlare più schietto di così non c’è.

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