martedì 14 gennaio 2014

A forza d'insistere!

 
Fonte: Repubblica

LONDRA  -  Oltre a tutto quanto si può desiderare, per un secolo da Harrods, i grandi magazzini più lussuosi di Londra, era possibile acquistare animali, e non solo cani, gatti e pesciolini: anche leoni, alligatori ed elefanti. Non più. Il Pet Kingdom (Regno degli Animali-  Domestici, in teoria almeno), che dal 1917 occupava il quarto piano dell'edificio di Knightsbridge, ha chiuso definitivamente, per fare posto ad altri reparti di abbigliamento femminile ma anche e soprattutto per rispondere alle proteste degli animalisti.
Era un reparto celebre per avere venduto in passato un coccodrillo al grande commediografo Noel Coward, un elefantino a Ronald Reagan (quando l'ex-attore hollywoodiano, che in uno dei suoi film recitò accanto a uno scimpanzé, era governatore della California) e un cucciolo di leone a due hippie australiani che, quando il felino crebbe, ci ripensarono e lo riportarono nella giungla in Africa: il video della sua liberazione, messo su internet nel 2010, è stato visto da più di 100 milioni di persone. 

 

Era un reparto celebre per avere venduto in passato un coccodrillo al grande commediografo Noel Coward, un elefantino a Ronald Reagan (quando l'ex-attore hollywoodiano, che in uno dei suoi film recitò accanto a uno scimpanzé, era governatore della California) e un cucciolo di leone a due hippie australiani che, quando il felino crebbe, ci ripensarono e lo riportarono nella giungla in Africa: il video della sua liberazione, messo su internet nel 2010, è stato visto da più di 100 milioni di persone. Dopo il 1976, per una legge entrata in vigore in Gran Bretagna che vietava l'esportazione di specie selvatiche minacciate di estinzione, Harrods ha venduto in realtà soltanto animali domestici. Ma veniva criticato lo stesso per le condizioni in cui cagnolini e gattini, tutti rigorosamente con pedigree, venivano tenuti in attesa di trovare un acquirente. Ufficialmente ora la decisione di chiudere il Pet Kingdom ha soltanto ragioni commerciali: ci sarebbero meno richieste, c'è esigenza di più spazio per altre merci che vendono meglio, e comunque Harrods (venduto due anni fa per 400 milioni di sterline al Qatar dall'uomo d'affari egiziano Mohammed al Fayed, il padre di Dodi, che morì insieme alla sua fidanzata, la principessa Diana, nel tragico incidente parigino) afferma che continuerà a fornire animali domestici a chi glieli richiede attraverso il suo sito. "Ci fa piacere comunque che il reparto chiuda", afferma un portavoce della Protezione Animali britannica, "anche se avremmo preferito che Harrods ammettesse di farlo per rispondere alle richieste degli animalisti e non a esigenze commerciali".

Insieme al reparto vendite, chiude anche, per lo sconforto delle famiglie dell'alta società londinese che lo frequentavano, la "pet spa", la spa per animali, dove il cane Fido e il gatto Felix potevano ricevere un pedicure da 40 sterline o una talassoterapia con bagno di fanghi da 50 sterline. Quelli online non li vendono: chi li desidera, per il proprio animale domestico, dovrà trovare un altro coffeur di lusso per cani e gatti nella capitale britannica.

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