martedì 14 gennaio 2014

Inesorabilmente si scivola nell'ipocrisia

 
In principio fu Don Mario Canciani, che li benediva nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, a Roma. Poi lo fecero a Udine, su iniziativa dell’ENPA. Lo fecero anche in Spagna, ma gli animali venivano benedetti fuori dalla Chiesa, mentre Don Canciani li faceva entrare. Fu per questo forse che alla fine Giovanni Paolo II lo fece smettere: cani che abbaiano in chiesa? Che orrore!
Ora lo fanno anche a Pesaro, all'aperto per non correre rischi di scomunica, con la collaborazione della Croce Rossa. Ma io mi chiedo: a cosa vi serve benedirli se poi non smettete di mangiarli? E’ solo per farvi sentire quanto siete buoni, per caso? Una specie di lavaggio delle coscienze, esattamente come vi sentite uscendo da messa?

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