Macabri giochetti massonici

 

Oggi voglio rubare il mestiere a Paolo Franceschetti. Lo faccio perché ieri sera mi è capitato di vedere alcuni spezzoni della trasmissione “Quarto Grado”, dove per l’ennesima volta ci hanno fatto vedere i bellissimi occhi verdazzurri di Roberta Ragusa e ci è stato spiegato che il sospettato principale, il marito Antonio Logli, ha ricevuto un trattamento di favore da parte degli inquirenti, non essendo stato “torchiato” come si deve, ovvero essendo stato interrogato in maniera soft. Siccome credo nell’ipotesi degli omicidi rituali massonici, come spiegati dall’avvocato Franceschetti, mi sono sempre chiesto che motivo avessero i massoni della Rosa Rossa a uccidere Roberta Ragusa, dato che per gli altri famosi casi ci sono motivazioni particolari, seppure sfumate e di difficile comprensione.

Per capirci, Sara, Yara e Samuele hanno tutti un nome ebraico. La mamma di Sara è Testimone di Geova, mentre Samuele viveva vicino al Gran Paradiso. Sua madre Annamaria Franzoni ha poi dato il nome Davide all’altro suo figlio, che è un tipico nome ebraico, ma sui riservati genitori di Yara Gambirasio non so nulla.

Anche Melania Rea, al pari di Chiara Poggi e di Roberta Ragusa, non presenterebbe coincidenze o addentellati né nel nome, né nei luoghi in cui è stata uccisa, se non forse perché anche l'esercito, come la magistratura, è ampiamente infiltrato di frammassoni. La Ragusa invece abitava in Via Gigli e sappiamo che il giglio è un simbolo massonico.

A pranzo, mentre mangiavo un panino vegano, ho avuto un’illuminazione: R + R sono le iniziali sia di Roberta Ragusa, che della Rosa Rossa. Se ve n’eravate accorti già da un pezzo, vi dico: bravi! A me è venuto in mente solo oggi.

Dunque, la povera Roberta è stata ceduta dal marito agli assassini satanisti della Rosa Rossa, per servire da altare su cui celebrare una o più messe nere. Al termine del rito è stata assassinata e fatta sparire. Per tale ragione, il cadavere di Roberta non verrà mai trovato e, sempre per la stessa ragione, il signor Logli non è stato messo sotto torchio presso la caserma dei carabinieri: perché costoro hanno ricevuto l’ordine di trattarlo bene. Chissà se ha aperto un conto alle isole Cayman?!

La sua amante, tale Sara (altro nome biblico) Calzolaio, si è trasferita spudoratamente nell’abitazione del Logli e io penso che non l’avrebbe fatto se non sapesse che i morti non tornano dal loro regno, a dispetto di ciò che dice Stephen King.

Che abbiano utilizzato una sensitiva, come fanno spesso nei casi difficili, può avere qualche relazione con l’ipotesi esoterica dell’omicidio, dato che tra satanisti e veggenti c’è una certa parentela culturale, ma questo elemento è di secondaria importanza. La sensitiva è solo un modo per sollevare polveroni inutili, come cercare nelle fogne o usare cani molecolari e metal detector.

Al pubblico va mostrata la buona volontà. La gente deve aver fiducia nelle forze dell'ordine e nei magistrati, così da poter continuare anche in futuro con questi macabri giochetti. Il male si annida nelle istituzioni e non è una novità.