Se
il Partito Democratico è la migliore espressione del capitalismo, Marine LePen, fascista conclamata, è la migliore espressione del comunismo. Ditemi se la
vita non è abbastanza paradossale e se non riserva sempre delle sorprese!
Grillo ha già detto che non si alleerà con la Le Pen, ma Grillo non intende per
principio allearsi con nessuno, anche se a Mentana ha lasciato capire di essere
possibilista. La Le Pen vuole uscire dall’euro e dall’Europa, e con lei lo
vogliono migliaia di europei, per il nostro bene, per non morire soffocati
dalle ingerenze delle banche e dei capitalisti travestiti da comunisti. Non so
se anche Marine Le Pen rientra nel grande gioco massonico degli Illuminati,
volto all’instaurazione del NWO, ma io andrei anche oltre le sue aspettative,
che sono quelle di un ritorno agli stati nazionali. Io mi spingerei fino alla
realizzazione di tante piccole comunità basate sul dialetto e sulle
connotazioni storiche, senza però che queste divisioni siano d’ostacolo alla
cooperazione e agli scambi con le altre comunità storico-linguistiche.
Occitani, gaelici, ladini e altri lo chiedono da anni. Quella è la strada da
percorrere. Alla faccia degli Illuminati di Moriah!
Non siamo ancora riusciti a fare gli stati nazionali e abbiamo voluto fare il calderone Europa.
RispondiEliminaSpesso almeno qui in Italia (non so negli altri paesi) ci si litiga ancora tra nord e sud, i meridionali lamentano ancora oggi che si trovavano meglio sotto i Borbone che non dopo l'unificazione... con questo spirito come si poteva pensare di formare l'Europa?
Poi volendo ci sono anche differenze tra nazione e nazione....
Però poi riflettendo che alla fine oggi come oggi quello che determina il malessere sociale è la circolazione del denaro... forse bisognerebbe rivedere tutto quello che ci è stato insegnato al riguardo.... schemi mentali errati (o voluti?) come appunto quelli adottati dai teKnocrati europei... non so negli altri paesi.
Personalmente, pur capendo poco di economia e a dire la verità ho un po in odio le materie aride stile ragionieri, quelli del 2+2, per intenderci, mi ritrovo e capisco i ragionamenti che faceva Giacinto Auriti, per esempio riguardo all'immigrazione e alla proprietà della moneta:
https://www.youtube.com/watch?v=MffbICb2-MI
Ma si sa che fine ha fatto Kennedy a suo tempo....
Gli europei sono arcistufi dell' UE, i francesi almeno hanno dimostrato a chiari fatti che non intendono continuare a farsi mangiare sulla testa il piatto di minestra.
RispondiEliminaGli italiani però sono diversi, pur se latini: avranno mai il coraggio alle eventuali prossime elezioni politiche di votare per chi è contro questo coacervo di vipere che è la UE?
Io ho dei dubbi perché l'italiano è frignone per natura ma anche supino ai poteri forti, e preferisce tenersi poi i politici che ha, timoroso del cambiamento.
Per quanto concerne il fatto poi che anche la signora Le Pen sia una pedina che fa parte del NWO, potrebbe essere.............
è nello stile dei potenti far credere una cosa in apparenza che funziona bene , per poi metterci nel sacco (come fa la chiesa, che predica in un modo ma fa all'opposto).
Ad ogni modo, la stessa unità d' Italia fu a suo tempo fortemente voluta dai massoni: i movimenti mazziniani, la carboneria, e compagnia bella erano strumenti le cui fila erano tenute nientemeno che dalla massoneria inglese, i quali finanziarono i nostri patrioti per far si che venisse fatta una sola unica nazione...cosa poteva mai interessare agli inglesi che l'Italia- paese frammentato e diverso da loro per vari motivi (razza, religione, cultura, abitudini), fosse un sol popolo?
@Gentile Glant, infatti hai ragione... agli inglesi non interessava proprio niente che l'Italia fosse un solo popolo... Mazzini, ha chiesto aiuto agli inglesi per la sua idea ... avrà sbagliato?!?
RispondiEliminaMazzini amava l'Italia... si capisce da questo brano nella famosa lettera inviata a Vittorio Emanuele:
" Sire! non avete cacciato mai uno sguardo, uno di quegli sguardi d’aquila, che rivelano un mondo, su questa Italia, bella del sorriso della natura, incoronata da venti secoli di memorie sublimi, patria del genio, potente per mezzi infiniti, a’ quali non manca che unione, ricinta di tali difese che un forte volere e pochi petti animosi basterebbero a proteggerla dall’insulto straniero? E non avete mai detto: la è creata a grandi destini! Non avete contemplato mai quel popolo che la ricopre, splendido tuttavia malgrado l’ombra che il servaggio stende sulla sua testa, grande per istinto di vita, per luce di intelletto, per energia di passioni; feroci o stolte, poichè i tempi contendono l’altre, ma che son pur elementi dai quali si creano le nazioni; grande davvero, poichè la sciagura non ha potuto abbatterlo e togliergli la speranza?"
L'idea non era comunque neppure originale visto che in certi periodi storici l'Italia aveva già avuto più o meno quei confini... e comunque lui vedeva/riconosceva le qualità degli italiani.... qualità che se le cerchiamo ci sono ancora oggi.
Un proverbio dice: "Pancia piena non capisce pancia vuota".
EliminaIl suo corollario, dico io, afferma: "Pancia piena (Mazzini) fa voli pindarici e proiezioni freudiane immaginando un'entità astratta che non esiste nella realtà (gli italiani), riempiendo tale entità di contenuti fantasiosi e retorici".
Immaginava grandi destini per l'Italia? Infatti, li vediamo sotto i nostri occhi. I suoi amici massoni lo hanno preso in giro!
Mah, il mio concittadino Mazzini forse (forse) era in buona fede, ma non lo furono quelli che gli tesero la mano, quelli sicuramente NON lo erano.
Eliminasapevano bene come giocarselo a loro vantaggio.
la corrispondenza tra Mazzini e Pike:
Eliminahttp://www.disinformazione.it/mazzini.htm
Gentle, se consideri che il massone Berlusconi è stato perseguitato dai confratelli magistrati massoni, magari di una loggia avversa, puoi immaginare che il massone Mazzini sia stato strumentalizzato e alla fine abbandonato a se stesso dai confratelli delle logge inglesi, che poi però lo hanno anche ospitato a Londra.
EliminaGuerre intestine.
Grazie Elyah!
EliminaHo tuttavia qualche dubbio che Mazzini c'entrasse qualcosa con le "profezie" di Albert Pike in merito alle tre guerre mondiali, le due già state e la terza a venire.
Che si siano scambiati alcune missive può essere, ma coinvolgere Mazzini nel piano nichilista del Pike forse è un po' azzardato.
Bisognerebbe che la Massoneria aprisse al pubblico i suoi archivi.
Mazzini è un personaggio che ammiro e possono portarmi tutte le prove che vogliono che non riusciranno a scalfire minimamente l'idea che ho di lui...
RispondiEliminaa) "Pancia piena ecc." se era una pancia piena come mai Metternich lo definisce cencioso? « Ebbi a lottare con il più grande dei soldati, Napoleone. Giunsi a mettere d'accordo tra loro imperatori, re e papi. Nessuno mi dette maggiori fastidi di un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro, disinvolto come un commediante, infaticabile come un innamorato, il quale ha nome: Giuseppe Mazzini. "
b) "I suoi amici massoni lo hanno preso in giro" come fai ad essere sicuro che sono stati i "massoni"?
c) "Lo hanno ospitato anche a Londra" e certo se è andato a chiederne l'aiuto...
d) Se si guarda tra gli ARTISTI (in generale) ci sono tanti di quei nomi che si può veramente definire l'Italia "patria del genio", senza contare il territorio che è un concentrato di bellezze naturali.
Il proverbio che ho citato significa che il ricco non capisce il povero. Poi ho chiosato che il ricco s'immagina cose riguardanti il povero che stanno solo nella testa del ricco, cioè attua proiezioni freudiane.
EliminaIl povero ragiona così: "Venga Francia, venga Spagna, purché si magna!".
Solo la Massoneria voleva unire l'Italia, esattamente come oggi vuole unire l'Europa, ma sempre con un occhio di riguardo per il NWO, che è il loro obiettivo finale.
Mazzini ha fatto la sua parte in questo quadro generale, ma io, friulano, non ho niente a che spartire con lui, genovese. Parliamo lingue diverse e abbiamo storie diverse. Non è stato di nessun aiuto per noi firulani essere messi sotto lo stesso tallone di ferro di savoiardi e borbonici.