venerdì 18 aprile 2014

Ecce Agnus Dei, qui tollit peccatum mundi

 

A voi non arriverà mai così da consumatori. Lui era così... 
aveva una mamma...
 non aveva conosciuto nulla dalla vita perché era già morto alla nascita...
 avrebbe voluto correre allegro...
 avrebbe voluto crescere... 
avrebbe... avrebbe... ma per la vostra ingordigia, insensibilità, egoismo è mortoooooo... e non laverà i vostri peccati.... Idiotiiii!

9 commenti:

  1. Io sono per natura una che si meraviglia di fronte a poche cose: conosco l'umano (poiché anche io lo sono) e so di cosa è capace.
    Ho avuto la (s)fortuna di avere una famiglia che già da piccola mi ha fatto più o meno volontariamente capire che la vita non è bella, ma è fatta di insidie, sono cresciuta quindi dubbiosa, sospettosa e malfidente.
    Ma di fronte alla religione e le sue panzane rimango invece basita.
    Aver fatto le elementari dalle suore (fui mandata lì unicamente perché alle comunali c'erano sempre epidemie di morbillo, orecchioni e pidocchi a profusione),
    mi ha aiutato molto a riflettere.
    Per esempio mi sembravano delle favole (brutte) le storielle sulla creazione del mondo, il serpente tentatore di Eva, il diavolo, il paradiso, l'inferno (su cui mi piacerebbe spendere qualche parola in più, ma per ora mi autosospendo, per ragioni di tempo).
    L'agnello è una di queste.
    Ho sempre fatto fatica a collocare questo nell'ottica di un Dio buono e misericordioso, ma se si guarda a ciò che diede origine all'uccisione dell'agnello (la storia di Abramo e del figlio Isacco), si capisce bene che dio (minuscolo) è un grande lazzarone, se esiste .Ma non esiste, quindi non commetto bestemmia se dico che è un lazzarone.
    La commetto dicendo che non esiste.
    Insomma uno che non c'è ma che detta legge attraverso chi?
    Gli uomini.
    Povero dio: in fondo è un tapino, creato e usato dai potenti per impartire ordini all'umanità.

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    1. Molte persone educate dalle suore diventano adulti che odiano le medesime, per le punizioni corporali che hanno dovuto subire.

      Bisognerà anche tener conto della natura umana imperfetta, ma se gli sforzi educativi dei religiosi producono adulti nevrotici e atei, sembrerebbe che ci sia un piano preciso, da parte del clero, per far odiare il cristianesimo, o comunque le leggi dell'amore, se vogliamo chiamarle così.

      Se già non l'hai fatto, ti consiglio di leggere la parte finale de "L'insostenibile leggerezza dell'essere", di Milan Kundera.

      Significativo.

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  2. MAI subìto punizioni corporali, mai mai mai.
    Anzi, ho dei ricordi tutto sommato piacevoli , pensa un po'!, legati più che altro all'edificio che le ospitava, una bella villa ottocentesca immersa nel verde della riviera ligure, che aveva molto dei giardini all'inglese.
    Non erano di quelle suore particolarmente rompine, certo, essendo suore dovevamo sorbirci ogni primo venerdì del mese la messa obbligatoria (che per la maggior parte d noi era una ora di lezione in meno), qualche predica,.....purtroppo la loro appartenenza al clero le metteva in condizione di raccontare certe cose, inevitabilmente, à la manière più a loro congeniale.
    Non mi hanno fatto odiare i religiosi, non da subito, ma mi hanno fatto essere molto dubbiosa.
    Tanto è vero che io, nemmeno feci la comunione, perché non riuscivo a capire, nella mia testa pensante, come accidenti fosse possibile ricevere Gesù inghiottendo una semplice ostia.
    Ovvio che crescendo poi ho sviluppato concetti ancor più profondi...anzi le ringrazio perché senza di loro certe fesserie forse mi sarebbero sfuggite.

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    1. Un'animalista di Parma di nome Cinzia Canepari, da bambina veniva relegata in uno sgabuzzino buio, dalle suore presso cui era ospite e da allora non ha mai superato quel trauma infantile.
      Temo che il suo caso sia paradigmatico.

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    2. Ma mica son tutte così, dai.

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  3. @MARIAGRAZIA & Co.,

    certamente il Tuo bel nome(OMEN NOMEN) peraltro di una grande valenza "religiosa cattolica", NON è molto in sintonia con il tenore dell' articolo che termina poi con un significativo "Idiotiiii !";

    da "onnivoro" ma che NON si nutre però ne di agnello ne di capretto ne di coniglio peraltro in corso di trasformazione in "vegetariano", desidero farti UNA SOLA domanda se sei VEGETARIANA o VEGANA dalla nascita o invece lo sei diventata molto dopo per Tua libera scelta !!!???

    SDEI/SERGIO

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    1. A Mariagrazia Bersini la domanda forse andrebbe rivolta sul suo profilo Facebook:
      https://www.facebook.com/mariagrazia.bersini?fref=photo
      ....ma bisogna essere registrati e non so se tu, Sergio, lo sei.

      Se posso permettermi una risposta, direi che la totalità degli animalisti è diventata vegana dopo la nascita, spesso con un lungo processo interiore. Io ci ho messo anni, per esempio.

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  4. @ROBERTO,

    finora per una "naturale" avversione alle "schedature" anche informatiche, NON mi sono mai registrato ne a Facebook ne a "trappole" simili;

    se Tu lo sei & se è possibile fai da tramite inviale la mia richiesta e poi la risposta la pubblichi sul Tuo sito, così potrebbe nascere un dialogo interessante e "stuzzicante" tra diverse fazioni "umane",

    magari si scoprirebbe che anche la MARIAGRAZIA è stata un' "idiotaaa" per diversi anni, come lo SONO stati poi tantissimi altri attuali "vegetariani/vegani" oggi assurti a GIUDICI di NOI "onnivori/carnivori" !!!

    HASTA SIEMPRE

    SDEI/SERGIO










    MANDI

    SDEI/SERGIO

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    1. Dopo essermi registrato su Facebook, ho lasciato passare almeno tre anni prima di dedicarmivici, perché non sopportavo l'idea di essere controllato dalla CIA. Ora FB(I) è la mia principale fonte di informazioni.

      Ora giro la tua domanda alla persona in oggetto.

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