venerdì 17 aprile 2015

Gioie e amarezze del volontario zoofilo




Oggi volontari ucraini sono arrivati al Rifugio per aiutarci a pulire l'area dalle macerie, molti ucraini ci stanno telefonando per aiutarci a ricostruire. Due nostri cani sono stati adottati oggi e abbiamo portato fiori sulla tomba delle nostre povere vittime. Queste sono le notizie che contano, non la merda che continuano a tirarmi addosso certi italiani, che da casa loro sanno tutto.

4 commenti:

  1. Credo che questo uomo meraviglioso abbia delle ferite dentro inimmaginabili, verrebbe da dire "ma chi te lo fa fare, scappa", invece lui ha deciso che la sua vita va per queste creature...ha sicuramente un'anima stupenda, per sopportare tanto, da tanti anni!
    Erba Gatta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti coloro che si occupano di cani randagi, e anche quelli che si occupano di altri animali, hanno ferite nell'anima.

      Mi viene in mente la signora Boato che anni fa venne circondata da una folla tumultuante a Bressa, vicino Udine, mentre era barricata all'interno della sua roulotte.

      La sua colpa era quella di essersi occupata di qualche decina di cani, che però non solo abbaiavano dando fastidio alla gente, ma se ne andavano in giro per il paese.

      Invece di chiedere che ad occuparsi dei cani fosse il Comune, come dovrebbe fare per legge, la gente preferì dare addosso a quell'inerme pensionata.

      E stiano parlando del Friuli, non della barbara Ucraina.

      Elimina
    2. Le ferite le infliggono gli UOMINI inseriti nel violento ed inumano tourbillon del POTERE ovvero della COSIDDETTA "civiltà"... Gli animali le curano, perché sono in contatto con l'Anima Mundi. Billy il pagàno The Kid

      Elimina
    3. Sul potere curativo degli animali non ho dubbi, ma più spesso accade che essi stessi siano vittime del turbinio del Potere.

      Elimina