lunedì 22 febbraio 2016

Gli Arconti vogliono un'umanità stupida



La gente è più stupida di una volta? Le generazioni precedenti erano più acute di noi? Forse è da un po’ che sospettate che la gente stia diventando più stupida, ma ora in effetti abbiamo prove scientifiche che dimostrano che è proprio così. Come leggerete di seguito, i quozienti intellettivi medi stanno diminuendo in tutto il mondo, i punteggi dei test scolastici statunitensi sono in declino da decenni, e gli scienziati hanno perfino scoperto che i nostri cervelli nel tempo sono diventati più piccoli. Perciò se in alcuni giorni vi sembra di svegliarvi nel bel mezzo del film “Idiocrazia”, forse non siete molto lontani dalla realtà. Molti ingredienti del nostro cibo-spazzatura non beneficiano lo sviluppo celebrale, il nostro sistema educativo è una barzelletta totale, e la maggioranza degli americani sono assolutamente dipendenti da fatui intrattenimenti. Per fortuna ai nostri giorni abbiamo un sacco di tecnologia che pensa al posto nostro, perché se dovessimo dipendere dalle nostre capacità mentali saremmo quasi tutti nei guai.



Purtroppo sembra che si tratti di un fenomeno in corso in tutto il pianeta. Come spiegato recentemente da un articolo del Daily Mail, i quozienti intellettivi stanno calando in un paese dopo l’altro: “Richard Lynn, psicologo alla University of Ulster, ha calcolato il declino del potenziale genetico umano. Ha usato i dati sui quozienti medi di tutto il mondo dal 1950 al 2000, e scoperto che la nostra intelligenza collettiva è scesa di un punto. Il dr. Lynn prevede che, se la tendenza continua, potremmo perdere altri 1,3 punti di QI entro il 2050.”
Un punto di QI non sembra molto, ma quando si torna ancora più indietro nel tempo il declino diventa molto più consistente. Per esempio, un professore di psicologia all’Università di Amsterdam, Jan te Nijenhuis, ha calcolato che dall’epoca vittoriana abbiamo perso in media 14 punti di QI. E non abbiamo bisogno che ce lo dica un professore. Basta andarsi a leggere un po’ di letteratura di allora. Essa è per lo più di un livello così alto che io faccio perfino fatica a capirla.
 
Ci sono anche altre prove che dimostrano come la gente stia diventando più stupida. Ad esempio i punteggi dei test scolastici (SAT) negli Stati Uniti, che negli ultimi anni sono scesi considerevolmente: “Pare ci sia una tendenza preoccupante nelle scuole superiori americane. Se valutiamo la qualità dell’insegnamento dai punteggi che gli studenti ottengono nei loro SAT, sembra che le cose stiano peggiorando. Dal 2006, i punteggi medi dei SAT sono diminuiti di 20 punti, da 1518 a 1498 nel 2012. I punteggi sono calati anche in ciascuna delle tre categorie testate, ovvero la lettura è calata di 9 punti, la matematica di 4 e la scrittura di 9. Si può supporre che gli studenti non stiano diventando meno intelligenti, quindi cosa sta succedendo esattamente?” E questo calo nei punteggi SAT non è solo rispetto a qualche anno fa. Come illustrato da un grafico di zerohedge, è invece in corso da decenni.


Ci sono perfino alcuni scienziati convinti che questo declino nelle facoltà mentali umane stia avvenendo da millenni. Alcuni danno la colpa alle mutazioni genetiche, altri lo attribuiscono al fatto che i nostri cervelli si sono progressivamente rimpiccioliti. Per esempio, sentite cos’ha concluso uno studio condotto dalla Cambridge University: “Il genere umano si sta considerevolmente rimpicciolendo. Gli esperti affermano che gli esseri umani hanno superato il picco di dimensioni, e che quelli odierni sono il 10% più piccoli e bassi dei nostri antenati cacciatori-raccoglitori. Anche i nostri cervelli sono più piccoli. I risultati dello studio ribaltano il luogo comune secondo cui gli umani sarebbero diventati più alti e grandi, una credenza basata sugli sviluppi fisici più recenti. Il declino, affermano gli scienziati, è avvenuto nel corso degli ultimi 10.000 anni. Ne attribuiscono la causa all’agricoltura, che, per via della dieta ristretta e dell’urbanizzazione, avrebbe aumentato le malattie.”

La maggioranza di noi oggi crede che la gente sia più intelligente che mai, guarda con senso di superiorità ai nostri antenati e li prende in giro per essere così primitivi. Ma la verità è che, se dovessimo confrontarci con loro in sfide mentali, potremmo venirne fuori alquanto umiliati. Alla fine di questo articolo ho pubblicato un esame di 8° anno (13-14 anni -ndt) del 1912, donato al museo di storia della Bullitt County in Kentucky. Ebbene, è di gran lunga più difficile di qualsiasi cosa gli studenti dell’8° anno debbano fare oggi. Di fatto, gran parte degli odierni studenti dell’8° anno vengono ben valutati se sanno indicare gli Stati Uniti su di una mappa del mondo, e se sanno mettere qualche frase insieme. Questo lo so per certo, visto che per un periodo ho insegnato agli studenti di quell’anno. Perciò, quando ho visto l’esame del 1912 sono rimasto stupefatto per quanto era difficile. Voi lo passereste, un esame così? Non so nemmeno se lo passerei io. Ma questo è il tipo di domande a cui ci si aspettava che gli studenti dell’8° anno fossero in grado di rispondere, nel 1912:

Quali acque dovrebbe attraversare un vascello se andasse dall’Inghilterra a Manila attraverso il Canale di Suez?
Che dimensioni ha il fegato, rispetto ad altre ghiandole del corpo umano?
Comparate arterie e vene in base alla loro funzione. Dove viene portato il sangue per essere purificato?
Durante quali guerre vennero combattute le seguenti battaglie: Brandywine, Great Meadows, Lundy’s Lane, Antietam, Buena Vista?”
Calcolate l’ammontare di $50 dollari per 3 anni, 3 mesi e 3 giorni all’8%.
Nominate 3 diritti che la Costituzione assegna al Congresso, e 3 diritti che ad esso nega.”

Che ne pensate?

4 commenti:

  1. io penso (e credo) che è solo il risultato di una società materialconsumistica terminale...
    l'intelligenza c'è ma è sempre + costretta,sia in ambito scolastico che nella vita,siamo in un'epoca così,domani il ciclo continuerà e avanti in un loop continuo,sempre diverso ma rimane la sostanza.

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    1. Nella storia umana tutti gli intelletti superiori sono stati perseguitati e uccisi perche' il Potere preferisce un popolo stupido e sottomesso.

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  2. Non è la prima volta che Snyder (personaggio della cui attendibilità è lecito dubitare) tira fuori questa faccenda, il fatto è che le prove che riporta, quelle del 1912, non misurano l’intelligenza ma solo il livello di preparazione scolastica, sono per intenderci le prove in base alle quali i bambini bianchi (che andavano a scuola) venivano definiti come più intelligenti dei bambini negri (che non andavano a scuola o, se ci andavano, ricevevano un’istruzione molto sommaria). I test per la misurazione del Q.I. vanno sempre guardati con sospetto, se non altro perché non esiste una definizione chiara e univoca di “intelligenza”.

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    1. Sono d'accordo. La scuola a quei tempi era nozionistica e l'intelligenza deve essere sempre rapportata al contesto ambientale. Cioè, se io mi trovassi nella foresta amazzonica sarei uno stupido cadavere in poche ore, mentre un indios sarebbe più "intelligente" di me e sopravviverebbe.

      Anche in Madagascar mi sentivo spesso uno stupido.

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