sabato 27 febbraio 2016

Un quesito ricorrente


Testo di Walter Durante

C'è l'esasperazione sociale per la crisi. La disoccupazione giovanile e senile di massa. Le imprese che chiudono. La pressione fiscale senza paragoni. L'odio ideologico, antipolitico e giudiziario. Il potere assoluto di una magistratura incarognita. La rabbia per le caste e i loro privilegi. La rivolta contro l'Europa, i poteri mondiali della finanza, le agenzie di rating. La frustrazione di intere classi sociali, non solo i poveri ma i ceti medi....ecc... Se in Italia non scoppierà mai la rivoluzione civile e saremo schiavi del NWO la colpa è solo nostra. Conosciamo i colpevoli, sono tutti i giorni in Parlamento, in tv, ecc...e ci pigliano ogni giorno per il culo... le piazze vuote... dovrebbero essere piene di gente per far valere i nostri diritti e se necessario combattere per impiccarli tutti!!!!....sì, impiccarli tutti....!!! questa è la fine che meritano!


4 commenti:

  1. Risposte
    1. Okay, ma anche lui sta aspettando il climax, ovvero che si formi la massa critica.

      Succederà, prima o poi.

      Elimina
  2. la massa può anche diventare critica ma qua serve sempre il detonatore (leader) che verrà fornito al momento opportuno.....da chi?
    sempre dal/i direttore/i...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La penso anch'io così.

      Tutte le rivoluzioni sono nate nelle logge massoniche.

      Elimina